Articolo 1 del Codice delle comunicazioni elettroniche
Allegato n. 25 (art. 116)
CONTRIBUTI
Art. 1
Tipologia dei contributi
1. Per il conseguimento di autorizzazioni generali per reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso privato, nonche' per le richieste di variazione, e' dovuto il pagamento di contributi:
a) per l'istruttoria delle pratiche;
b) per la vigilanza, ivi compresi le verifiche ed i controlli, sull'espletamento del servizio e sulle relative condizioni.
2. Il soggetto titolare di autorizzazione generale, al quale sono stati concessi diritti d'uso delle frequenze, e' tenuto, oltre a quanto previsto dal comma 1, al pagamento di un contributo per l'utilizzo di risorsa scarsa radioelettrica.
3. Salvo quanto previsto dagli articoli 38 e 39, concernenti le autorizzazioni temporanee e quelle inerenti alla sperimentazione, i contributi di cui al comma 1, lettera b), del presente articolo, sono fissati ad anno solare e non sono frazionabili. I contributi di cui al comma 2 sono frazionabili, limitatamente alla prima annualita', in dodicesimi e decorrono dal mese di validita' della concessione dei diritti d'uso.
4. Nei casi di sospensione, di revoca e di decadenza dell'autorizzazione generale, i contributi versati rimangono acquisiti all'entrata del bilancio dello Stato.
5. Gli utilizzatori di apparati in libero uso non sono tenuti al versamento di alcun contributo.
CONTRIBUTI
Art. 1
Tipologia dei contributi
1. Per il conseguimento di autorizzazioni generali per reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso privato, nonche' per le richieste di variazione, e' dovuto il pagamento di contributi:
a) per l'istruttoria delle pratiche;
b) per la vigilanza, ivi compresi le verifiche ed i controlli, sull'espletamento del servizio e sulle relative condizioni.
2. Il soggetto titolare di autorizzazione generale, al quale sono stati concessi diritti d'uso delle frequenze, e' tenuto, oltre a quanto previsto dal comma 1, al pagamento di un contributo per l'utilizzo di risorsa scarsa radioelettrica.
3. Salvo quanto previsto dagli articoli 38 e 39, concernenti le autorizzazioni temporanee e quelle inerenti alla sperimentazione, i contributi di cui al comma 1, lettera b), del presente articolo, sono fissati ad anno solare e non sono frazionabili. I contributi di cui al comma 2 sono frazionabili, limitatamente alla prima annualita', in dodicesimi e decorrono dal mese di validita' della concessione dei diritti d'uso.
4. Nei casi di sospensione, di revoca e di decadenza dell'autorizzazione generale, i contributi versati rimangono acquisiti all'entrata del bilancio dello Stato.
5. Gli utilizzatori di apparati in libero uso non sono tenuti al versamento di alcun contributo.
1. TAR Aosta, sez. I, sentenza 2023-02-27, n. 202300011Provvedimento:Leggi di più...- art. 8 della legge n. 36 del 2001·
- carenza di istruttoria·
- compatibilità con destinazione d'uso·
- diniego autorizzazione stazione radio base·
- eccesso di potere·
- giurisprudenza in materia di impianti di telecomunicazione·
- legittimità del divieto generalizzato di installazione di stazioni radio base·
- pareri urbanistici negativi·
- principio di proporzionalità delle limitazioni·
- principio di semplificazione procedimentale·
- spese di giudizio·
- tutela ambientale e paesaggistica·
- tutela della concorrenza·
- valutazione ambientale strategica·
- violazione art. 10, 37 e 55 delle N.T.A.
2. TAR Roma, sez. IV, sentenza 2023-04-13, n. 202306411Provvedimento:Leggi di più...- annullamento delibera autoritativa·
- art. 34 d.lgs. 259/2003·
- cessazione della materia del contendere·
- contributo per le garanzie nelle comunicazioni·
- determinazione del contributo·
- diritti amministrativi·
- eccesso di potere·
- giustificazione delle spese amministrative·
- legittimità procedurale·
- principio di buona amministrazione·
- principio di chiarezza e trasparenza·
- principio di proporzionalità·
- rendiconto annuale dei costi amministrativi·
- rinvio per motivi aggiunti·
- ripartizione delle spese amministrative·
- sospensione del giudizio·
- trasparenza contabile·
- violazione art. 12 direttiva 2002/20/CE
3. TAR Roma, sez. 4S, sentenza 2024-04-12, n. 202407196Provvedimento:Leggi di più...- annullamento di atti amministrativi·
- art. 25 del Codice delle Comunicazioni elettroniche·
- autorizzazione generale per servizi di accesso condizionato·
- carenza di presupposti·
- controllo editoriale dei contenuti·
- difetto di istruttoria e di motivazione·
- dimostrazione del danno per la rivalutazione monetaria·
- direttive europee·
- diritti amministrativi·
- eccesso di potere·
- interpretazione di norme amministrative·
- mancato versamento contributi amministrativi·
- obbligo di autorizzazione·
- ripetizione di importi indebitamente versati·
- servizi correlati·
- servizi di comunicazione elettronica·
- travisamento dei fatti
4. TAR Roma, sez. 4S, sentenza 2023-10-04, n. 202314663Provvedimento:Leggi di più...- annullamento delibere AGCOM·
- annullamento per sopravvenuta carenza di interesse·
- cessata materia del contendere·
- compensazione delle spese di lite·
- difetto di istruttoria e motivazione·
- divieto di retroattività della legge·
- doppia imposizione·
- eccesso di potere·
- giudicato esterno·
- interpretazione autentica art. 5 legge 115/2015·
- usucapione·
- violazione direttiva 2002/20/CE·
- violazione principi di proporzionalità e trasparenza
5. TAR Roma, sez. 4S, sentenza 2023-10-02, n. 202314516Provvedimento:Leggi di più...- annullamento atto generale·
- annullamento delibere AGCOM·
- cessazione della materia del contendere·
- determinazione contributo annuale operatori comunicazioni elettroniche·
- difetto di istruttoria e motivazione·
- eccesso di potere·
- giudicato amministrativo erga omnes·
- violazione art. 12 Direttiva 2002/20·
- violazione art. 34 D.Lgs. 259/2003·
- violazione principi di proporzionalità e trasparenza·
- violazione vincoli comunitari