Articolo 53 del codice delle comunicazioni elettroniche
Art. 53.(( (Servitu')
(ex art. 92 Codice 2003) ))
((1.Fuori dei casi previsti dall'articolo 52, le servitu' occorrenti al passaggio con appoggio dei fili, cavi ed impianti connessi alle opere considerate dall'articolo 51, sul suolo, nel sottosuolo o sull'area soprastante, sono imposte, in mancanza del consenso del proprietario ed anche se costituite su beni demaniali, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e della legge 1° agosto 2002, n. 166.
2.Se trattasi di demanio statale, il passaggio deve essere consentito dall'autorita' competente ed e' subordinato all'osservanza delle norme e delle condizioni da stabilirsi in apposita convenzione.
3.L'occorrente procedura, corredata dal progetto degli impianti e del piano descrittivo dei luoghi, e' promossa dall'Autorita' espropriante che, ove ne ricorrano le condizioni, impone la servitu' richiesta e determina l'indennita' dovuta ai sensi dell'articolo 44 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.
4.La norma di cui al comma 3 e' integrata dall'articolo 3, comma 3, della legge 1° agosto 2002, n. 166.
5.Contro il provvedimento di imposizione della servitu' e' ammesso ricorso ai sensi dell'articolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001.
6.Fermo restando quanto stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001, la servitu' deve essere costituita in modo da riuscire la piu' conveniente allo scopo e la meno pregiudizievole al fondo servente, avuto riguardo alle condizioni delle proprieta' vicine.
7.Il proprietario ha sempre facolta' di fare sul suo fondo qualunque innovazione, ancorche' essa importi la rimozione od il diverso collocamento degli impianti, dei fili e dei cavi, ne' per questi deve alcuna indennita', salvo che sia diversamente stabilito nella autorizzazione o nel provvedimento amministrativo che costituisce la servitu'.
8.Il proprietario che ha ricevuto una indennita' per la servitu' impostagli, nel momento in cui ottiene di essere liberato dalla medesima, e' tenuto al rimborso della somma ricevuta, detratto l'equo compenso per l'onere gia' subito.
(ex art. 92 Codice 2003) ))
((1.Fuori dei casi previsti dall'articolo 52, le servitu' occorrenti al passaggio con appoggio dei fili, cavi ed impianti connessi alle opere considerate dall'articolo 51, sul suolo, nel sottosuolo o sull'area soprastante, sono imposte, in mancanza del consenso del proprietario ed anche se costituite su beni demaniali, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e della legge 1° agosto 2002, n. 166.
2.Se trattasi di demanio statale, il passaggio deve essere consentito dall'autorita' competente ed e' subordinato all'osservanza delle norme e delle condizioni da stabilirsi in apposita convenzione.
3.L'occorrente procedura, corredata dal progetto degli impianti e del piano descrittivo dei luoghi, e' promossa dall'Autorita' espropriante che, ove ne ricorrano le condizioni, impone la servitu' richiesta e determina l'indennita' dovuta ai sensi dell'articolo 44 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.
4.La norma di cui al comma 3 e' integrata dall'articolo 3, comma 3, della legge 1° agosto 2002, n. 166.
5.Contro il provvedimento di imposizione della servitu' e' ammesso ricorso ai sensi dell'articolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001.
6.Fermo restando quanto stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001, la servitu' deve essere costituita in modo da riuscire la piu' conveniente allo scopo e la meno pregiudizievole al fondo servente, avuto riguardo alle condizioni delle proprieta' vicine.
7.Il proprietario ha sempre facolta' di fare sul suo fondo qualunque innovazione, ancorche' essa importi la rimozione od il diverso collocamento degli impianti, dei fili e dei cavi, ne' per questi deve alcuna indennita', salvo che sia diversamente stabilito nella autorizzazione o nel provvedimento amministrativo che costituisce la servitu'.
8.Il proprietario che ha ricevuto una indennita' per la servitu' impostagli, nel momento in cui ottiene di essere liberato dalla medesima, e' tenuto al rimborso della somma ricevuta, detratto l'equo compenso per l'onere gia' subito.
2. TAR Napoli, sez. V, sentenza 2023-01-04, n. 202300096Provvedimento:Leggi di più...- accertamento di responsabilità·
- art. 92 d.lgs. 259/2003·
- danno materiale e indiretto·
- diritto di espropriazione·
- giurisprudenza amministrativa·
- giurisprudenza civile·
- imposizione di servitù·
- norme in materia di telecomunicazioni·
- responsabilità civile·
- servitù coattiva
3. TAR Napoli, sez. V, sentenza 2022-11-04, n. 202206858Provvedimento:Leggi di più...- accertamento e dichiarazione di responsabilità·
- art. 3, commi 3 e 4, l. n. 166/2002·
- art. 3 e 43 d.P.R. 327/2001·
- art. 92 d.lgs. 259/2003·
- espropriazione per pubblica utilità·
- giurisprudenza amministrativa·
- responsabilità civile·
- rimozione delle opere abusive·
- risarcimento danni·
- sanatoria delle servitù·
- servitù coattiva
4. TAR Napoli, sez. V, sentenza 2022-10-31, n. 202206756Provvedimento:Leggi di più...- annullamento provvedimento amministrativo·
- art. 92 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche·
- carenza di motivazione·
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- diritto ad essere ascoltato·
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- eccesso di potere·
- espropriazione per pubblica utilità·
- giurisprudenza amministrativa·
- imposizione coattiva di servitù·
- sanatoria servitù coattiva·
- servitù telefonica·
- servizio universale·
- violazione di legge
5. TAR Napoli, sez. V, sentenza 2022-09-28, n. 202205978Provvedimento:Leggi di più...- annullamento provvedimento di imposizione servitù·
- art. 3 legge 166/2002·
- art. 42 bis T.U. espropriazioni·
- art. 834 c.c.·
- art. 90 C.C.E.·
- art. 97 Cost.·
- consenso proprietario·
- difetto di motivazione·
- eccesso di potere·
- espropriazione per pubblica utilità·
- giurisprudenza espropriazioni·
- incompetenza organo espropriante·
- indennità di espropriazione·
- partecipazione procedimentale·
- principio di buon andamento·
- principio di proporzionalità·
- procedimento amministrativo·
- pubblica utilità·
- riconoscimento servitù coattiva·
- sanatoria opera infrastrutturale·
- servitù telefonica·
- usucapione servitù·
- valutazione impatto servitù·
- violazione art. 21 octies legge 241/1990·
- violazione art. 92 d.lgs. 259/2003