Articolo 11 delle Disposizioni per l'attuazione del Codice civile e disposizioni transitorie
Art. 11.
Quando la persona giuridica e' dichiarata estinta o quando l'associazione e' sciolta, il presidente del tribunale, su istanza degli amministratori, dei soci, dei creditori, del pubblico ministero o anche d'ufficio, nomina uno o piu' commissari liquidatori, salvo che l'atto costitutivo o lo statuto non preveda una diversa forma di nomina e a questa si proceda entro un mese dal provvedimento. La preventiva designazione dei liquidatori nell'atto costitutivo o nello statuto non ha effetto.
Quando lo scioglimento dell'associazione e' deliberato dall'assemblea, la nomina puo' essere fatta dall'assemblea medesima con la maggioranza prevista dall'art. 21 del codice.
Possono essere nominati liquidatori anche gli amministratori uscenti.
In ogni caso la nomina fatta dall'assemblea o nelle forme previste nell'atto costitutivo o nello statuto deve essere comunicata immediatamente al presidente del tribunale.
Quando la persona giuridica e' dichiarata estinta o quando l'associazione e' sciolta, il presidente del tribunale, su istanza degli amministratori, dei soci, dei creditori, del pubblico ministero o anche d'ufficio, nomina uno o piu' commissari liquidatori, salvo che l'atto costitutivo o lo statuto non preveda una diversa forma di nomina e a questa si proceda entro un mese dal provvedimento. La preventiva designazione dei liquidatori nell'atto costitutivo o nello statuto non ha effetto.
Quando lo scioglimento dell'associazione e' deliberato dall'assemblea, la nomina puo' essere fatta dall'assemblea medesima con la maggioranza prevista dall'art. 21 del codice.
Possono essere nominati liquidatori anche gli amministratori uscenti.
In ogni caso la nomina fatta dall'assemblea o nelle forme previste nell'atto costitutivo o nello statuto deve essere comunicata immediatamente al presidente del tribunale.
2. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2024-05-28, n. 202404776Provvedimento:Leggi di più...- aiuti di Stato·
- art. 2220 cod. civ.·
- art. 22 d.P.R. 600/1973·
- art. 2946 cod. civ.·
- art. 49 legge 234/2012·
- decreto ingiuntivo·
- giurisdizione·
- giurisdizione amministrativa·
- giurisdizione tributaria·
- normativa comunitaria·
- onere della prova·
- opposizione a decreto ingiuntivo·
- prescrizione·
- recupero aiuti di Stato·
- Regolamento CE n. 659/1999·
- Regolamento UE 2015/1589
3. TAR Milano, sez. I, sentenza 2023-06-16, n. 202301534Provvedimento:Leggi di più...- accertamento dello stato d'insolvenza·
- art. 1, l. 241/90·
- art. 25 codice civile·
- art. 27 codice civile·
- art. 6 D.P.R. 361/2000·
- competenza della Prefettura·
- crediti vantati dalla fondazione·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- estinzione della fondazione·
- garanzia procedurale·
- giusto procedimento·
- impossibilità di raggiungere lo scopo·
- onere della prova·
- perizia giurata di stima·
- principi di legalità e ragionevolezza·
- principio di prudenza contabile·
- sospensione dei pagamenti·
- valutazione delle immobilizzazioni immateriali·
- violazione dei principi contabili
4. TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza 2024-03-25, n. 202400239Provvedimento:Leggi di più...- canone concessorio patrimoniale non ricognitorio·
- competenza dell'organo notificatore·
- concessione amministrativa·
- eccesso di potere·
- notifica del ricorso·
- occupazione suolo pubblico·
- principio di irretroattività·
- regolamento comunale·
- sviamento di potere·
- tariffe per occupazione suolo pubblico·
- termine decadenziale per impugnativa·
- violazione art. 27 D.lgs. 285/1992
5. Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2024-07-02, n. 202405828Provvedimento:Leggi di più...- atto paritetico di decadenza accertativa·
- bilanci degli ultimi due anni·
- fondo di garanzia ex L. 662/1996·
- legittimo affidamento·
- principio di certezza del diritto·
- revoca della garanzia·
- tutela della garanzia del fondo di garanzia·
- valutazione del rischio delle imprese