Articolo 5 del codice dei beni culturali e del paesaggio
Art. 5.Cooperazione delle regioni e degli altri enti pubblici territoriali in materia di tutela del patrimonio culturale1.Le regioni, nonche' i comuni, le citta' metropolitane e le province, di seguito denominati "altri enti pubblici territoriali", cooperano con il Ministero nell'esercizio delle funzioni di tutela in conformita' a quanto disposto dal Titolo I della Parte seconda del presente codice.
2.((COMMA ABROGATO DAL D.L. 19 GIUGNO 2015, N. 78, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 6 AGOSTO 2015, N. 125)).
3.Sulla base di specifici accordi od intese e previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, di seguito denominata "Conferenza Stato-regioni", le regioni possono esercitare le funzioni di tutela su ((manoscritti, autografi, carteggi, incunaboli, raccolte librarie, libri, stampe e incisioni,)) carte geografiche, spartiti musicali, fotografie, pellicole o altro materiale audiovisivo, con relativi negativi e matrici, non appartenenti allo Stato.
4.Nelle forme previste dal comma 3 e sulla base dei principi di differenziazione ed adeguatezza, possono essere individuate ulteriori forme di coordinamento in materia di tutela con le regioni che ne facciano richiesta.
5.Gli accordi o le intese possono prevedere particolari forme di cooperazione con gli altri enti pubblici territoriali.
6.Le funzioni amministrative di tutela dei beni paesaggistici sono esercitate dallo Stato e dalle regioni secondo le disposizioni di cui alla Parte terza del presente codice, in modo che sia sempre assicurato un livello di governo unitario ed adeguato alle diverse finalita' perseguite.
7.Relativamente alle funzioni esercitate dalle regioni ai sensi dei ((commi 3, 4, 5 e 6)), il Ministero esercita le potesta' di indirizzo e di vigilanza e il potere sostitutivo in caso di perdurante inerzia o inadempienza.
2.((COMMA ABROGATO DAL D.L. 19 GIUGNO 2015, N. 78, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 6 AGOSTO 2015, N. 125)).
3.Sulla base di specifici accordi od intese e previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, di seguito denominata "Conferenza Stato-regioni", le regioni possono esercitare le funzioni di tutela su ((manoscritti, autografi, carteggi, incunaboli, raccolte librarie, libri, stampe e incisioni,)) carte geografiche, spartiti musicali, fotografie, pellicole o altro materiale audiovisivo, con relativi negativi e matrici, non appartenenti allo Stato.
4.Nelle forme previste dal comma 3 e sulla base dei principi di differenziazione ed adeguatezza, possono essere individuate ulteriori forme di coordinamento in materia di tutela con le regioni che ne facciano richiesta.
5.Gli accordi o le intese possono prevedere particolari forme di cooperazione con gli altri enti pubblici territoriali.
6.Le funzioni amministrative di tutela dei beni paesaggistici sono esercitate dallo Stato e dalle regioni secondo le disposizioni di cui alla Parte terza del presente codice, in modo che sia sempre assicurato un livello di governo unitario ed adeguato alle diverse finalita' perseguite.
7.Relativamente alle funzioni esercitate dalle regioni ai sensi dei ((commi 3, 4, 5 e 6)), il Ministero esercita le potesta' di indirizzo e di vigilanza e il potere sostitutivo in caso di perdurante inerzia o inadempienza.
1. TAR Catania, sez. I, sentenza 2023-08-01, n. 202302429Provvedimento: Pubblicato il 01/08/2023 N. 02429/2023 REG.PROV.COLL. N. 01831/2012 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1831 del 2012, proposto da -OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Francesco Giunta, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Rosario Magnano Di San Lio in Catania, via G. Leopardi, 103; contro Comune di San Pier Niceto, in persona del Sindaco pro tempore, e Responsabile Area Tecnica del Comune di San Pier Niceto, non costituiti in …Leggi di più...- abusi edilizi·
- art. 27 D.P.R. n. 380/2001·
- art. 6 L.R. n. 37/85·
- autorizzazioni edilizie·
- competenza amministrativa·
- concessione edilizia·
- demolizione·
- giurisprudenza amministrativa·
- normativa regionale siciliana·
- rigetto del ricorso·
- sanzione demolitoria·
- tutela del paesaggio·
- valutazione di incidenza·
- vincolo paesaggistico
2. Corte d'Appello Cagliari, sez. distaccata di Sassari, sentenza 20/05/2024, n. 174Provvedimento: REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO CORTE D'APPELLO DI CAGLIARI SEZIONE DISTACCATA DI SASSARI La Corte, composta dai sigg. Magistrati Dott. Cinzia Caleffi Presidente Dott. Cristina Fois Consigliere-relatore Dott. Monica Moi Giudice ha pronunciato la seguente: SENTENZA nella causa civile, iscritta al n. 226 del Ruolo Generale per gli affari contenziosi dell'anno 2022, promossa da: Comune di Alghero (00249350901) in persona del Sindaco in carica Dott. Mario Conoci, rappresentato e difeso, anche disgiuntamente, dall'Avv. Valeria Paola Cubeddu e dall'Avv. Francesco Masala, come da procura in atti; APPELLANTE CONTRO DA PE ([...]) e AS NT ([...]), rappresentati e …Leggi di più...
3. TAR Palermo, sez. I, sentenza 2024-01-03, n. 202400029Provvedimento: Pubblicato il 03/01/2024 N. 00029/2024 REG.PROV.COLL. N. 00642/2023 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la IA (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 642 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da ET CI e IR CI, in qualità di titolari delle rispettive omonime ditte, rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandro Palmigiano, Ornella Sarcuto, Gaetano Speranza e Lavinia Marchese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e con domicilio fisico eletto presso lo studio del primo difensore in Palermo, via Rosolino Pilo n. 11; …Leggi di più...- annullamento di ordinanza comunale·
- art. 57 bis d.lgs. n. 42/2004·
- art. 73 cod. proc. amm.·
- carenza di interesse·
- concessione di suolo pubblico·
- diniego di concessione·
- eccesso di potere·
- improcedibilità del ricorso per motivi aggiunti·
- interferenza con le attività di riqualificazione·
- misura cautelare·
- ordinanza di sgombero·
- parere negativo della Soprintendenza·
- principio di proporzionalità·
- principio dispositivo nel giudizio amministrativo·
- progetto di riqualificazione del bene culturale·
- progetto finanziato dal PNRR·
- salvaguardia del bene culturale·
- sospensione del provvedimento amministrativo·
- violazione del legittimo affidamento·
- violazione del principio di leale collaborazione
4. TAR Trieste, sez. I, sentenza 2024-05-29, n. 202400199Provvedimento: Pubblicato il 29/05/2024 N. 00199/2024 REG.PROV.COLL. N. 00079/2023 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il UL IA LI (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 79 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto dai signori LA UN, AR LL, IA OL, CA D'SS, AN OT, DE NO, NF ZO, FA ZA, SA UA, GO MA e LE Declich, rappresentati e difesi dall'avvocato Andrea Reggio D'Aci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; contro il Comune di Trieste, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Vittorio …Leggi di più...- art. 1 del d.m. n. 184/2007·
- art. 63-sexies della l.r. n. 5/2007·
- carenza di istruttoria e di motivazione·
- compatibilità paesaggistica e architettonica·
- concessione per la costruzione e l'esercizio di impianti a fune·
- deroga per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico·
- Direttiva Habitat 92/43/CEE·
- eccesso di potere·
- misure compensative per impatti ambientali·
- parere della Soprintendenza·
- principio di proporzionalità e precauzione·
- procedura semplificata per varianti urbanistiche·
- progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE)·
- tutela degli habitat naturali e seminaturali·
- valutazione ambientale strategica (VAS)·
- valutazione di incidenza appropriata (VINCA)·
- variante al Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC)
5. TAR Roma, sez. 4S, sentenza 2024-06-14, n. 202412162Provvedimento: Pubblicato il 14/06/2024 N. 12162/2024 REG.PROV.COLL. N. 04463/2018 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quarta Stralcio) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 4463 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da Istituto dei Santi Spirituali Esercizi per Uomini Presso Ponte Rotto, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Carlo Dalla Vedova, Luigi Ciancaglini e Gianluca Maria Esposito, con domicilio fisico eletto presso il loro studio in Roma, alla via V. Bachelet n. 12, e domicilio digitale come da PEC …Leggi di più...- condono edilizio·
- conferenza di servizi·
- demolizione opere abusive·
- giurisprudenza demolizioni abusive·
- motivazione provvedimenti amministrativi·
- sospensione efficacia provvedimenti·
- tutela beni culturali·
- vincolo architettonico·
- vincolo paesaggistico·
- violazione art. 36 Testo Unico Edilizia·
- violazione art. 3 e 97 Costituzione·
- violazione art. 3 Legge 241/1990·
- violazione legittimo affidamento