Articolo 41 del codice dell'amministrazione digitale
Art. 41. Procedimento e fascicolo informatico1.Le pubbliche amministrazioni gestiscono i procedimenti amministrativi utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Per ciascun procedimento amministrativo di loro competenza, esse forniscono gli opportuni servizi di interoperabilita' ((o integrazione)), ai sensi di quanto previsto ((dagli articoli 12 e 64-bis)).
1-bis.COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 26 AGOSTO 2016, N. 179.
2.La pubblica amministrazione titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento medesimo da chiunque formati; all'atto della comunicazione dell'avvio del procedimento ai sensi dell'articolo 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241, comunica agli interessati le modalita' per esercitare in via telematica i diritti di cui all'articolo 10 della citata legge 7 agosto 1990, n. 241. (28)
2-bis.Il fascicolo informatico e' realizzato garantendo la possibilita' di essere direttamente consultato ed alimentato da tutte le amministrazioni coinvolte nel procedimento ((e dagli interessati, nei limiti ed alle condizioni previste dalla disciplina vigente, attraverso i servizi di cui agli articoli 40-ter e 64-bis)). ((Le Linee guida)) per la costituzione, l'identificazione ((, l'accessibilita' attraverso i suddetti servizi)) e l'utilizzo del fascicolo ((sono dettate dall'AgID ai sensi dell'articolo 71 e)) sono conformi ai principi di una corretta gestione documentale ed alla disciplina della formazione, gestione, conservazione e trasmissione del documento informatico, ivi comprese le regole concernenti il protocollo informatico ed il sistema pubblico di connettivita', e comunque rispettano i criteri dell'interoperabilita' e ((dell'integrazione)).
2-ter.Il fascicolo informatico reca l'indicazione:
a)dell'amministrazione titolare del procedimento, che cura la costituzione e la gestione del fascicolo medesimo;
b)delle altre amministrazioni partecipanti;
c)del responsabile del procedimento;
d)dell'oggetto del procedimento;
e)dell'elenco dei documenti contenuti, salvo quanto disposto dal comma2-quater.
e-bis) dell'identificativo del fascicolo medesimo ((apposto con modalita' idonee a consentirne l'indicizzazione e la ricerca attraverso il sistema di cui all'articolo 40-ter nel rispetto delle Linee guida)).
2-quater. Il fascicolo informatico puo' contenere aree a cui hanno accesso solo l'amministrazione titolare e gli altri soggetti da essa individuati; esso e' formato in modo da garantire la corretta collocazione, la facile reperibilita' e la collegabilita', in relazione al contenuto ed alle finalita', ((dei singoli documenti. Il fascicolo informatico)) e' inoltre costituito in modo da garantire l'esercizio in via telematica dei diritti previsti dalla citata legge n. 241 del 1990((e dall'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nonche' l'immediata conoscibilita' anche attraverso i servizi di cui agli articoli 40-ter e 64-bis, sempre per via telematica, dello stato di avanzamento del procedimento, del nominativo e del recapito elettronico del responsabile del procedimento. AgID detta, ai sensi dell'articolo 71, Linee guida idonee a garantire l'interoperabilita' tra i sistemi di gestione dei fascicoli dei procedimenti e i servizi di cui agli articoli 40-ter e 64-bis)).
3.COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 26 AGOSTO 2016, N. 179.
--------------AGGIORNAMENTO (28)
Il D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 179 ha disposto (con l'art. 61, comma 2, lettera d)) che l' espressione «chiunque», ovunque ricorra, si intende come «soggetti giuridici».
1-bis.COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 26 AGOSTO 2016, N. 179.
2.La pubblica amministrazione titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento medesimo da chiunque formati; all'atto della comunicazione dell'avvio del procedimento ai sensi dell'articolo 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241, comunica agli interessati le modalita' per esercitare in via telematica i diritti di cui all'articolo 10 della citata legge 7 agosto 1990, n. 241. (28)
2-bis.Il fascicolo informatico e' realizzato garantendo la possibilita' di essere direttamente consultato ed alimentato da tutte le amministrazioni coinvolte nel procedimento ((e dagli interessati, nei limiti ed alle condizioni previste dalla disciplina vigente, attraverso i servizi di cui agli articoli 40-ter e 64-bis)). ((Le Linee guida)) per la costituzione, l'identificazione ((, l'accessibilita' attraverso i suddetti servizi)) e l'utilizzo del fascicolo ((sono dettate dall'AgID ai sensi dell'articolo 71 e)) sono conformi ai principi di una corretta gestione documentale ed alla disciplina della formazione, gestione, conservazione e trasmissione del documento informatico, ivi comprese le regole concernenti il protocollo informatico ed il sistema pubblico di connettivita', e comunque rispettano i criteri dell'interoperabilita' e ((dell'integrazione)).
2-ter.Il fascicolo informatico reca l'indicazione:
a)dell'amministrazione titolare del procedimento, che cura la costituzione e la gestione del fascicolo medesimo;
b)delle altre amministrazioni partecipanti;
c)del responsabile del procedimento;
d)dell'oggetto del procedimento;
e)dell'elenco dei documenti contenuti, salvo quanto disposto dal comma2-quater.
e-bis) dell'identificativo del fascicolo medesimo ((apposto con modalita' idonee a consentirne l'indicizzazione e la ricerca attraverso il sistema di cui all'articolo 40-ter nel rispetto delle Linee guida)).
2-quater. Il fascicolo informatico puo' contenere aree a cui hanno accesso solo l'amministrazione titolare e gli altri soggetti da essa individuati; esso e' formato in modo da garantire la corretta collocazione, la facile reperibilita' e la collegabilita', in relazione al contenuto ed alle finalita', ((dei singoli documenti. Il fascicolo informatico)) e' inoltre costituito in modo da garantire l'esercizio in via telematica dei diritti previsti dalla citata legge n. 241 del 1990((e dall'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nonche' l'immediata conoscibilita' anche attraverso i servizi di cui agli articoli 40-ter e 64-bis, sempre per via telematica, dello stato di avanzamento del procedimento, del nominativo e del recapito elettronico del responsabile del procedimento. AgID detta, ai sensi dell'articolo 71, Linee guida idonee a garantire l'interoperabilita' tra i sistemi di gestione dei fascicoli dei procedimenti e i servizi di cui agli articoli 40-ter e 64-bis)).
3.COMMA ABROGATO DAL D.LGS. 26 AGOSTO 2016, N. 179.
--------------AGGIORNAMENTO (28)
Il D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 179 ha disposto (con l'art. 61, comma 2, lettera d)) che l' espressione «chiunque», ovunque ricorra, si intende come «soggetti giuridici».
1. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2024-08-07, n. 202415723Provvedimento:Leggi di più...- anagrafe·
- art. 10-bis legge n. 241/1990·
- art. 1 d.P.R. n. 572/1993·
- art. 33 d.l. 69/2013·
- art. 41 d.lgs. n. 82/2005·
- art. 9 legge n. 91/1992·
- cancellazione anagrafica·
- carenza di motivazione·
- cittadinanza italiana·
- Codice dell'Amministrazione Digitale·
- comunicazioni telematiche·
- discontinuità della residenza·
- eccesso di potere·
- giurisdizione amministrativa·
- giurisdizione in materia di stato delle persone·
- giurisdizione ordinaria·
- inammissibilità della domanda di cittadinanza·
- obblighi anagrafici·
- onere della prova·
- principio di effettività della tutela·
- regolamento anagrafico·
- residenza legale·
- ricorso gerarchico improprio·
- sanzione amministrativa·
- tutela delle esigenze partecipative
2. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2024-07-17, n. 202414591Provvedimento:Leggi di più...- art. 10 bis legge 241/1990·
- art. 116 CdS·
- art. 640 bis c.p.·
- art. 97 e 24 Cost.·
- art. 9 legge 91/1992·
- compensazione delle spese di lite·
- comunicazioni telematiche·
- difetto di istruttoria·
- diniego di cittadinanza italiana·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- giudizio prognostico·
- interessi pubblici e privati·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- onere collaborativo del richiedente·
- oscuramento delle generalità·
- preavviso di rigetto·
- precedenti penali·
- principio di buona amministrazione·
- tutela della sicurezza pubblica·
- valutazione di idoneità
3. TAR Roma, sez. 5S, sentenza 2024-09-26, n. 202416670Provvedimento:Leggi di più...- art. 6 legge 91/1992·
- art. 75 DPR 445/2000·
- art. 9 legge 91/1992·
- autocertificazione·
- cittadinanza italiana·
- diniego di cittadinanza·
- diritti politici·
- diritti soggettivi·
- discrezionalità amministrativa·
- doveri civici·
- eccesso di potere·
- giurisprudenza amministrativa·
- interesse pubblico·
- motivi ostativi alla cittadinanza·
- naturalizzazione·
- normativa sulla privacy·
- precedenti penali·
- procedimento amministrativo·
- riabilitazione penale·
- valutazione dell'integrazione sociale·
- violazione di domicilio
5. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2024-06-28, n. 202413106Provvedimento:Leggi di più...- buona condotta·
- concessione della cittadinanza italiana·
- diniego della cittadinanza·
- giurisprudenza in materia di cittadinanza·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- motivi ostativi al rilascio della cittadinanza·
- onere della prova·
- patrocinio a spese dello Stato·
- preavviso di rigetto·
- principio di autosufficienza economica·
- procedimento amministrativo·
- requisiti per la cittadinanza·
- requisito reddituale·
- valutazione della discrezionalità amministrativa·
- violazione del giusto procedimento