Articolo 326 del Codice Penale

Art. 326.

(( (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio). ))((Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualita', rivela notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.

Se l'agevolazione e' soltanto colposa, si applica la reclusione fino a un anno.

Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, per procurare a se' o ad altri un indebito profitto patrimoniale, si avvale illegittimamente di notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, e' punito con la reclusione da due a cinque anni. Se il fatto e' commesso al fine procurare a se' o ad altri un ingiusto profitto non patrimoniale o di cagionare ad altri un danno ingiusto, si applica la pena della reclusione fino a due anni))
Entrata in vigore il 27 aprile 1990

Sentenze348


  • 1. Cass. civ., SS.UU., sentenza 18/06/2010, n. 14695
    Provvedimento:
     Leggi di più...

    • 2. TAR Venezia, sez. III, sentenza 2024-07-30, n. 202402011
      Provvedimento:
       Leggi di più...
      • art. 1392 D.Lgs. 66/2010·
      • art. 154 ter delle norme di attuazione c.p.p.·
      • art. 319 c.p.·
      • art. 319-quater c.p.·
      • art. 321 c.p.·
      • art. 326 c.p.·
      • art. 416 c.p.·
      • congedo assoluto·
      • conoscenza effettiva della sentenza·
      • eccesso di potere·
      • giuramento prestato·
      • induzione indebita a dare o promettere utilità·
      • interesse qualificato della pubblica amministrazione·
      • misure cautelari·
      • perdita del grado per rimozione·
      • prescrizione dei reati·
      • principio di gradualità delle sanzioni·
      • procedimento disciplinare·
      • proporzionalità della sanzione·
      • prova dei fatti addebitati·
      • valutazione delle risultanze probatorie·
      • violazione dei doveri istituzionali

    • 3. CGARS, sez. I, sentenza 2024-07-25, n. 202400593
      Provvedimento:
       Leggi di più...
      • art. 445 c.p.p.·
      • art. 653 c.p.p.·
      • art. 7 d.P.R. 737/1981·
      • autonomia del procedimento disciplinare rispetto a quello penale·
      • destituzione dal servizio·
      • eccesso di potere·
      • efficacia extrapenale delle sentenze penali·
      • procedimento disciplinare·
      • proporzionalità della sanzione·
      • responsabilità disciplinare·
      • sentenza penale di patteggiamento·
      • valutazione della prova nel procedimento disciplinare·
      • violazione del principio di uguaglianza

    • 5. TAR Roma, sez. I, sentenza 2023-11-27, n. 202317699
      Provvedimento:
       Leggi di più...
      • annullamento delle delibere del CSM·
      • art. 23 d.lgs. n. 109/2006·
      • art. 52 d.lgs. n. 196/2003·
      • diritti dei magistrati·
      • elemento soggettivo dell'illecito·
      • giurisprudenza amministrativa·
      • illegittimo demansionamento professionale·
      • misure cautelari disciplinari·
      • principio di legalità amministrativa·
      • procedimento disciplinare·
      • prova del danno ingiusto·
      • Regolamento (UE) 2016/679·
      • responsabilità della pubblica amministrazione·
      • revoca delle misure cautelari·
      • ripristino delle funzioni·
      • sospensione delle funzioni·
      • trasferimento d'ufficio·
      • tutela della privacy
    Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
    Iscriviti gratuitamente
    Hai già un account ? Accedi