Articolo 484 del Codice Penale

Art. 484.

(Falsita' in registri e notificazioni)

Chiunque, essendo per legge obbligato a fare registrazioni soggette all'ispezione dell'Autorita' di pubblica sicurezza, o a fare notificazioni all'Autorita' stessa circa le proprie operazioni industriali, commerciali o professionali, scrive o lascia scrivere false indicazioni e' punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a lire tremila.
(94) (97a) ((129)) -------------AGGIORNAMENTO (94)
Il D.P.R. 9 agosto 1982, n. 525 ha disposto (con l'art. 1, ultimo comma) che "E' concessa amnistia, alle condizioni sopra indicate, per i reati previsti dagli articoli 482, 483, 484, 485, 489, 490, 492 del codice penale, nonche' dall'articolo 2621 del codice civile, quando tali reati siano stati commessi, fino al 30 giugno 1982, per eseguire od occultare quelli indicati nel primo comma del presente articolo ovvero per conseguirne il profitto e siano riferibili alla stessa pendenza o situazione tributaria". -------------AGGIORNAMENTO (97a)
Il D.P.R. 22 febbraio 1983, n. 43, nel modificare l'art. 1, comma 5 del D.P.R. 9 agosto 1982, n. 525, ha conseguentemente disposto (con l'art. 2, comma 3) che "E' altresi' concessa amnistia, alle condizioni sopra previste, per i reati indicati nel quinto comma dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 9 agosto 1982, n. 525, quando tali reati siano stati commessi, fino al 30 giugno 1982, per eseguire od occultare quelli indicati nel primo comma del presente articolo, ovvero per conseguirne il profitto e siano riferibili alla stessa pendenza o situazione tributaria". -------------AGGIORNAMENTO (129)
Il D.P.R. 20 gennaio 1992, n. 23 ha disposto (con l'art. 1, comma 5) che "E' concessa amnistia, alle condizioni sopra indicate, per i reati, commessi fino al 30 settembre 1991, previsti dagli articoli 482, 483, 484, 485, 489, 490, 492 del codice penale, nonche' dall'art. 2621 del codice civile quando tali reati siano stati commessi per eseguire od occultare quelli indicati nel comma 1 del presente articolo ovvero per conseguirne il profitto e siano riferiti alla stessa pendenza o situazione tributaria".
Entrata in vigore il 17 febbraio 1992

Sentenze52


  • 1. TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza breve 2023-01-27, n. 202300114
    Provvedimento:
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    • annullamento del provvedimento amministrativo·
    • art. 11 TULPS·
    • art. 127 del T.U.L.P.S.·
    • art. 60 cod. proc. amm.·
    • art. 8 TULPS·
    • commercio di oggetti preziosi·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • diniego di autorizzazione di polizia·
    • discrezionalità amministrativa·
    • frequentat·
    • motivazione del provvedimento amministrativo·
    • onere della prova·
    • prescrizione del reato·
    • principio di personalità dell'autorizzazione·
    • proscioglimento dal reato·
    • requisito della buona condotta

  • 2. TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza breve 2023-01-27, n. 202300115
    Provvedimento:
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    • art. 11 TULPS·
    • art. 127 T.U.L.P.S.·
    • art. 60 cod. proc. amm.·
    • art. 8 TULPS·
    • buona condotta·
    • diniego di autorizzazione di polizia per commercio di oggetti preziosi·
    • discrezionalità amministrativa·
    • eccesso di potere·
    • frequentazioni contestate·
    • motivazione del provvedimento amministrativo·
    • onere della prova della buona condotta·
    • prescrizione del reato·
    • procedimenti penali pendenti·
    • requisiti soggettivi per autorizzazione di polizia·
    • travisamento dei fatti

  • 3. TAR Brescia, sez. I, sentenza breve 2024-03-29, n. 202400261
    Provvedimento:
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    • cessazione della materia del contendere·
    • comunicazioni di notizie di reato·
    • diritti della difesa·
    • divieto di detenere armi·
    • istanza di riesame·
    • oscuramento dei dati personali·
    • revoca licenza di porto d'armi·
    • spese di lite·
    • violazione art. 10 bis legge n. 241/1990

  • 4. TAR Catania, sez. IV, sentenza 2024-07-12, n. 202402542
    Provvedimento:
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    • art. 9 D.Lgs. n. 286/1998·
    • compensazione delle spese di lite·
    • condanna penale per reati di ricettazione e introduzione di prodotti con segni falsi·
    • difetto di motivazione del decreto di revoca·
    • garanzie procedimentali·
    • pericolosità sociale·
    • procedimento penale pendente·
    • revoca permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo·
    • tutela della privacy·
    • valutazione della pericolosità

  • 5. TAR Catania, sez. IV, sentenza 2024-08-22, n. 202402904
    Provvedimento:
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    • art. 5 d.lgs. n. 286/98·
    • art. 87 c.p.a.·
    • discrezionalità amministrativa·
    • eccesso di potere·
    • giudizio di pericolosità sociale·
    • misure di prevenzione·
    • motivazione del provvedimento amministrativo·
    • pericolosità sociale·
    • revoca del permesso di soggiorno·
    • valutazione della pericolosità sociale
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