Articolo 609 undecies del Codice Penale
Art. 609-undecies.
(Adescamento di minorenni).
Chiunque, allo scopo di commettere i reati di cui agli articoli 600, 600-bis, 600-ter e 600-quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1, 600-quinquies, 609-bis, 609-quater, 609-quinquies e 609-octies, adesca un minore di anni sedici, e' punito, se il fatto non costituisce piu' grave reato, con la reclusione da uno a tre anni. Per adescamento si intende qualsiasi atto volto a carpire la fiducia del minore attraverso artifici, lusinghe o minacce posti in essere anche mediante l'utilizzo della rete internet o di altre reti o mezzi di comunicazione.
((La pena e' aumentata:
1) se il reato e' commesso da piu' persone riunite;
2) se il reato e' commesso da persona che fa parte di un'associazione per delinquere e al fine di agevolarne l'attivita';
3) se dal fatto, a causa della reiterazione delle condotte, deriva al minore un pregiudizio grave;
4) se dal fatto deriva pericolo di vita per il minore))
(Adescamento di minorenni).
Chiunque, allo scopo di commettere i reati di cui agli articoli 600, 600-bis, 600-ter e 600-quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1, 600-quinquies, 609-bis, 609-quater, 609-quinquies e 609-octies, adesca un minore di anni sedici, e' punito, se il fatto non costituisce piu' grave reato, con la reclusione da uno a tre anni. Per adescamento si intende qualsiasi atto volto a carpire la fiducia del minore attraverso artifici, lusinghe o minacce posti in essere anche mediante l'utilizzo della rete internet o di altre reti o mezzi di comunicazione.
((La pena e' aumentata:
1) se il reato e' commesso da piu' persone riunite;
2) se il reato e' commesso da persona che fa parte di un'associazione per delinquere e al fine di agevolarne l'attivita';
3) se dal fatto, a causa della reiterazione delle condotte, deriva al minore un pregiudizio grave;
4) se dal fatto deriva pericolo di vita per il minore))
1. TAR Roma, sez. 5S, sentenza 2024-07-15, n. 202414339Provvedimento:Leggi di più...- archiviazione del procedimento penale·
- atti di alta amministrazione·
- concessione della cittadinanza italiana·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- presunzione di innocenza·
- riabilitazione penale·
- sindacato giurisdizionale sugli atti amministrativi·
- valutazione dell'integrazione sociale
2. TAR Firenze, sez. IV, sentenza 2024-03-08, n. 202400279Provvedimento:Leggi di più...- annullamento provvedimento amministrativo·
- art. 25 bis DPR 313/2002·
- compiti dell'amministrazione nella verifica dei requisiti dei candidati·
- difetto di motivazione e istruttoria·
- giudizio amministrativo·
- ostatività per condanne penali·
- procedura selettiva per assunzione·
- requisiti di moralità per pubblico impiego·
- riabilitazione penale·
- violazione art. 58 D.L. n. 69/2013
4. TAR Palermo, sez. V, sentenza 2024-07-29, n. 202402329Provvedimento:Leggi di più...- art. 20 DPR 737/81·
- assoluzione penale·
- autonomia del giudizio disciplinare·
- difetto di motivazione·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- giudizio penale e disciplinare·
- procedimento disciplinare·
- sanzione disciplinare·
- segretezza del voto·
- sospensione dal servizio·
- violazione art. 653 c.p.p.