Articolo 469 del Codice Penale
Art. 469.
(Contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione)
Chiunque, con mezzi diversi dagli strumenti indicati negli articoli precedenti, contraffa' le impronte di una pubblica autenticazione o certificazione, ovvero, non essendo concorso nella contraffazione, fa uso della cosa che reca l'impronta contraffatta, soggiace alle pene rispettivamente stabilite nei detti articoli, ridotte di un terzo.
((16)) ---------------AGGIORNAMENTO (16)
Il D.P.R. 5 febbraio 1953, n. 39 ha disposto (con l'art. 36, comma 1) che "Le disposizioni del libro II, titolo VII, capo II, del Codice penale sono estese alla contraffazione dei contrassegni indicati nel presente Testo Unico, all'uso e messa in vendita e detenzione dei contrassegni contraffatti ed alla detenzione degli strumenti destinati alla contraffazione".
(Contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione)
Chiunque, con mezzi diversi dagli strumenti indicati negli articoli precedenti, contraffa' le impronte di una pubblica autenticazione o certificazione, ovvero, non essendo concorso nella contraffazione, fa uso della cosa che reca l'impronta contraffatta, soggiace alle pene rispettivamente stabilite nei detti articoli, ridotte di un terzo.
((16)) ---------------AGGIORNAMENTO (16)
Il D.P.R. 5 febbraio 1953, n. 39 ha disposto (con l'art. 36, comma 1) che "Le disposizioni del libro II, titolo VII, capo II, del Codice penale sono estese alla contraffazione dei contrassegni indicati nel presente Testo Unico, all'uso e messa in vendita e detenzione dei contrassegni contraffatti ed alla detenzione degli strumenti destinati alla contraffazione".
1. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-04-19, n. 202306753Provvedimento:Leggi di più...- art. 286 d.lgs. 25.07.1998, n. 286·
- art. 336 c.p.·
- art. 469 c.p.·
- art. 594 c.p.·
- art. 9 legge 5 febbraio 1992, n. 91·
- contraffazione di impronte pubbliche·
- diniego di cittadinanza italiana·
- giurisprudenza amministrativa·
- ingiuria·
- integrazione sociale·
- permesso di soggiorno per motivi familiari·
- responsabilità penale del figlio convivente·
- valutazione discrezionale dell'amministrazione·
- violenza a pubblico ufficiale
2. TAR Catanzaro, sez. I, sentenza 2023-12-18, n. 202301630Provvedimento:Leggi di più...- art. 35 c.p.a.·
- art. 84 c.p.a.·
- compensazione delle spese·
- estinzione del giudizio·
- reati commessi dal richiedente·
- rigetto della richiesta di rinnovo·
- rinnovo licenza porto armi·
- rinuncia al ricorso·
- silenzio-inadempimento·
- tutela della privacy
4. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-11-13, n. 202316884Provvedimento:Leggi di più...- art. 75 d.P.R. n. 445/2000·
- art. 9 legge 5 febbraio 1992 n. 91·
- carenza d'istruttoria·
- controllo di legittimità·
- difetto di motivazione·
- diniego di cittadinanza italiana·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- giurisprudenza in materia di cittadinanza·
- precedenti penali·
- ragionevolezza e proporzionalità·
- riabilitazione penale·
- sindacato giurisdizionale·
- sospensione dell'efficacia del provvedimento·
- travisamento dei fatti·
- tutela dei dati personali·
- valutazione dell'inserimento sociale·
- violazione di legge