Articolo 474 del Codice Penale
Art. 474.
(( (Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi). ))((Fuori dei casi di concorso nei reati previsti dall'articolo 473, chiunque introduce nel territorio dello Stato, al fine di trarne profitto, prodotti industriali con marchi o altri segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti o alterati e' punito con la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da euro 3.500 a euro 35.000.
Fuori dei casi di concorso nella contraffazione, alterazione, introduzione nel territorio dello Stato, chiunque detiene per la vendita, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione, al fine di trarne profitto, i prodotti di cui al primo comma e' punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a euro 20.000.
I delitti previsti dai commi primo e secondo sono punibili a condizione che siano state osservate le norme delle leggi interne, dei regolamenti comunitari e delle convenzioni internazionali sulla tutela della proprieta' intellettuale o industriale)) ---------------AGGIORNAMENTO (16)
Il D.P.R. 5 febbraio 1953, n. 39 ha disposto (con l'art. 36, comma 1) che "Le disposizioni del libro II, titolo VII, capo II, del Codice penale sono estese alla contraffazione dei contrassegni indicati nel presente Testo Unico, all'uso e messa in vendita e detenzione dei contrassegni contraffatti ed alla detenzione degli strumenti destinati alla contraffazione".
(( (Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi). ))((Fuori dei casi di concorso nei reati previsti dall'articolo 473, chiunque introduce nel territorio dello Stato, al fine di trarne profitto, prodotti industriali con marchi o altri segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti o alterati e' punito con la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da euro 3.500 a euro 35.000.
Fuori dei casi di concorso nella contraffazione, alterazione, introduzione nel territorio dello Stato, chiunque detiene per la vendita, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione, al fine di trarne profitto, i prodotti di cui al primo comma e' punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a euro 20.000.
I delitti previsti dai commi primo e secondo sono punibili a condizione che siano state osservate le norme delle leggi interne, dei regolamenti comunitari e delle convenzioni internazionali sulla tutela della proprieta' intellettuale o industriale)) ---------------AGGIORNAMENTO (16)
Il D.P.R. 5 febbraio 1953, n. 39 ha disposto (con l'art. 36, comma 1) che "Le disposizioni del libro II, titolo VII, capo II, del Codice penale sono estese alla contraffazione dei contrassegni indicati nel presente Testo Unico, all'uso e messa in vendita e detenzione dei contrassegni contraffatti ed alla detenzione degli strumenti destinati alla contraffazione".
3. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-11-25, n. 202317565Provvedimento:Leggi di più...- art. 6 legge n. 91/1992·
- art. 8 legge n. 91/1992·
- art. 9 legge n. 91/1992·
- cittadinanza italiana·
- condotta irreprensibile·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- integrazione sociale·
- interesse pubblico·
- naturalizzazione·
- precedenti penali·
- principio di non colpevolezza·
- reati ostativi alla cittadinanza·
- sindacato giurisdizionale·
- valutazione prognostica·
- violazione di legge
4. CGARS, sez. I, sentenza 2024-03-29, n. 202400248Provvedimento:Leggi di più...- annullamento provvedimento amministrativo·
- art. 474 c.p.·
- art. 4 d.lgs. n. 286/1998·
- commercio di prodotti con segni falsi·
- condanna penale·
- giurisprudenza amministrativa·
- incostituzionalità delle norme ostative al permesso di soggiorno·
- misure cautelari·
- permesso di soggiorno·
- principio di proporzionalità·
- principio di ragionevolezza·
- reati ostativi·
- ricorso in appello·
- sentenza in forma semplificata·
- sospensione dell'efficacia della sentenza·
- valutazione pericolosità sociale