Articolo 56 del Codice Penale
Art. 56.
(Delitto tentato)
Chi compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, risponde di delitto tentato, se l'azione non si compie o l'evento non si verifica.
Il colpevole di delitto tentato e' punito: con la reclusione da ventiquattro a trenta anni, se dalla legge e' stabilita per il delitto la pena di morte; con la reclusione non inferiore a dodici anni, se la pena stabilita e' l'ergastolo; e, negli altri casi, con la pena stabilita per il delitto, diminuita da un terzo a due terzi. ((5))
Se il colpevole volontariamente desiste dall'azione, soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per se' un reato diverso.
Se volontariamente impedisce l'evento, soggiace alla pena stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla meta'.
-------------AGGIORNAMENTO (5)
Il D.Lgs. Luogotenenziale 10 agosto 1944, n. 224 ha disposto (con l'art. 1, commi 1 e 2) che "Per i delitti preveduti nel Codice penale e' soppressa la pena di morte.
Quando nelle disposizioni del detto Codice e' comminata la pena di morte, in luogo di questa si applica la pena dell'ergastolo".
(Delitto tentato)
Chi compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, risponde di delitto tentato, se l'azione non si compie o l'evento non si verifica.
Il colpevole di delitto tentato e' punito: con la reclusione da ventiquattro a trenta anni, se dalla legge e' stabilita per il delitto la pena di morte; con la reclusione non inferiore a dodici anni, se la pena stabilita e' l'ergastolo; e, negli altri casi, con la pena stabilita per il delitto, diminuita da un terzo a due terzi. ((5))
Se il colpevole volontariamente desiste dall'azione, soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per se' un reato diverso.
Se volontariamente impedisce l'evento, soggiace alla pena stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla meta'.
-------------AGGIORNAMENTO (5)
Il D.Lgs. Luogotenenziale 10 agosto 1944, n. 224 ha disposto (con l'art. 1, commi 1 e 2) che "Per i delitti preveduti nel Codice penale e' soppressa la pena di morte.
Quando nelle disposizioni del detto Codice e' comminata la pena di morte, in luogo di questa si applica la pena dell'ergastolo".
2. TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2024-04-15, n. 202407299Provvedimento:Leggi di più...- annullamento di provvedimento amministrativo·
- art. 186 bis c.d.s.·
- art. 1 e 2 del D.Lgs. n. 159/2011·
- art. 337 e 582 c.p.·
- art. 56 c.p.·
- condanna penale·
- difetto di istruttoria e di motivazione·
- foglio di via obbligatorio·
- giudizio direttissimo·
- misure di prevenzione personali·
- pericolosità sociale·
- proporzionalità del provvedimento·
- spese compensate·
- valutazione della pericolosità
4. TAR Napoli, sez. IV, sentenza 2023-10-09, n. 202305483Provvedimento:Leggi di più...- art. 56 c.p.a.·
- art. 87 cod. proc. amm.·
- attività stagionale·
- compensazione delle spese di lite·
- concessione di alimenti e bevande·
- dichiarazione di inefficacia della SCIA·
- improcedibilità del ricorso·
- legittimità edilizia·
- misure cautelari·
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- sequestro preventivo dell'area·
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