Articolo 102 del codice antimafia

Art. 102. Direzione distrettuale antimafia1.Per la trattazione dei procedimenti relativi ai reati indicati nell'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale il procuratore della Repubblica presso il tribunale del capoluogo del distretto costituisce, nell'ambito del suo ufficio, una direzione distrettuale antimafia designando i magistrati che devono farne parte per la durata non inferiore a due anni. Per la designazione, il procuratore distrettuale tiene conto delle specifiche attitudini e delle esperienze professionali. Della direzione distrettuale non possono fare parte magistrati in tirocinio. La composizione e le variazioni della direzione sono comunicate senza ritardo al Consiglio superiore della magistratura.
2.Il procuratore distrettuale o un suo delegato e' preposto all'attivita' della direzione e cura, in particolare, che i magistrati addetti ottemperino all'obbligo di assicurare la completezza e la tempestivita' della reciproca informazione sull'andamento delle indagini ed eseguano le direttive impartite per il coordinamento delle investigazioni e l'impiego della polizia giudiziaria.
3.Salvi casi eccezionali, il procuratore distrettuale designa per l'esercizio delle funzioni di pubblico ministero, nei procedimenti riguardanti i reati indicati nell'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale, i magistrati addetti alla direzione.
4.Salvo che nell'ipotesi di prima costituzione della direzione distrettuale antimafia la designazione dei magistrati avviene sentito il procuratore nazionale antimafia. Delle eventuali variazioni nella composizione della direzione, il procuratore distrettuale informa preventivamente il procuratore nazionale antimafia.
Note all'art. 102:
- Per il testo dell'art. 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale si vedano le note all'art. 4.
Entrata in vigore il 28 settembre 2011

Sentenze5


  • 1. TAR Brescia, sez. I, sentenza 2024-08-26, n. 202400716
    Provvedimento:
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    • affidamento in prova al servizio sociale·
    • art. 51, comma 3 bis, c.p.p.·
    • art. 67 d.lgs. 159/2011·
    • associazione a delinquere finalizzata al traffico di schiavi·
    • causa di divieto per iscrizione all'Albo dei gestori ambientali·
    • comunicazione antimafia interdittiva·
    • condanna penale per reato di acquisto di schiavi (art. 602 c.p.)·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • misure cautelari e preventive·
    • misure di prevenzione·
    • principio di irretroattività delle norme penali sfavorevoli·
    • retroattività delle norme penali·
    • riabilitazione penale·
    • sospensione e divieto di attività economica

  • 2. Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2022-12-30, n. 202211729
    Provvedimento:
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    • art. 102 d.lgs. 159/2011·
    • atti di indirizzo del CSM·
    • cessione della materia del contendere·
    • circolare CSM n. P-24930 del 17 novembre 2010·
    • competenza del Procuratore della Repubblica·
    • difetto di motivazione·
    • dovere di riservatezza·
    • eccesso di potere·
    • giurisdizione amministrativa·
    • procedimento disciplinare·
    • revoca della nomina a componente della DDA·
    • spese di giudizio compensate·
    • valutazione della professionalità dei magistrati

  • 3. TAR Roma, sez. I, sentenza breve 2021-12-14, n. 202112909
    Provvedimento:
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    • Atto d'indirizzo CSM·
    • Diritto di difesa·
    • Interesse pubblico·
    • Parere PNAA·
    • Potere di revoca Procuratore·
    • Procedimento disciplinare·
    • Revoca nomina magistrato DDA·
    • Valutazione professionalità·
    • Violazione legge·
    • Vizi motivazione

  • 4. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2020-11-09, n. 202006856
    Provvedimento:
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    • art. 1 d.lgs. 106/2006·
    • atti organizzativi della giurisdizione·
    • circolari CSM·
    • Consiglio Superiore della Magistratura (CSM)·
    • diritti di difesa·
    • eccesso di potere·
    • inammissibilità del ricorso·
    • motivazione dei provvedimenti amministrativi·
    • organizzazione degli uffici di procura·
    • oscuramento delle generalità·
    • principio di legalità·
    • principio di separazione dei poteri·
    • progetto organizzativo·
    • ricorso in appello·
    • rotazione professionalizzante·
    • tutela dei dati personali·
    • valutazione comparativa dei magistrati

  • 5. TAR Venezia, sez. I, sentenza 2019-04-29, n. 201900532
    Provvedimento:
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    • art. 102 d.lgs. 159/2011·
    • art. 8 della Circolare CSM P. N. 20458 del 17.11.2017·
    • competenza del TAR·
    • criteri di organizzazione della Direzione Distrettuale Antimafia·
    • eccesso di potere·
    • illegittimità del provvedimento di assegnazione·
    • principi di indipendenza e autonomia dei sostituti·
    • principio di coerenza tra presupposti di fatto e conclusione del provvedimento·
    • principio di comparazione tra le candidature·
    • principio di indipendenza e autonomia dei sostituti·
    • principio di rotazione professionalizzante·
    • principio di tipicità, legalità, prevedibilità e conoscibilità·
    • principio di trasparenza delle garanzie partecipative e del buon andamento·
    • progetto organizzativo della DDA·
    • rinnovo della designazione·
    • riorganizzazione della Direzione Distrettuale Antimafia·
    • sostituzione del sostituto procuratore·
    • valutazione comparativa tra magistrati·
    • valutazione delle professionalità dei magistrati·
    • violazione del principio di motivazione
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