Articolo 5 del Codice dei contratti pubblici (in vigore fino al 18 aprile 2016)

Articolo 5
Elaborati grafici del progetto preliminare.

1.Gli elaborati grafici, redatti in scala opportuna e debitamente quotati, con le necessarie differenziazioni in relazione alla dimensione, alla categoria e alla tipologia dell'intervento, devono includere le misure e gli interventi di mitigazione e compensazione ambientale e degli eventuali interventi di ripristino, riqualificazione e miglioramento ambientale e paesaggistico, con la stima dei relativi costi sono costituiti:
a)per opere e lavori puntuali:
dallo stralcio dello strumento di pianificazione paesaggistico territoriale e del piano urbanistico generale o attuativo, sul quale sono indicate la localizzazione dell'intervento da realizzare e le eventuali altre localizzazioni esaminate;
dalle planimetrie con le indicazioni delle curve di livello in scala non inferiore a 1:2.000, sulle quali sono riportati separatamente le opere ed i lavori da realizzare e le altre eventuali ipotesi progettuali esaminate;
area di riferimento ai fini urbanistici;
dagli elaborati relativi alle indagini e studi preliminari, in scala adeguata alle dimensioni dell'opera in progettazione:
sezione geologica e geotecnica;
carta archeologica;
planimetria delle interferenze;
planimetrie catastali;
planimetria ubicativa dei siti di cantiere, di cava, di conferimento a recupero, di deposito temporaneo e di discarica;
dagli schemi grafici e sezioni schematiche nel numero, nell'articolazione e nelle scale necessarie a permettere l'individuazione di massima di tutte le caratteristiche spaziali, tipologiche, funzionali e tecnologiche delle opere e dei lavori da realizzare, integrati da tabelle relative ai parametri da rispettare;
b)per opere e lavori a rete:
dalla corografia generale di inquadramento dell'opera in scala 1:100.000 - 1:50.000;
dalla corografia contenente l'indicazione dell'andamento planimetrico dei tracciati esaminati con riferimento all'orografia dell'area, al sistema di trasporti e degli altri servizi esistenti, al reticolo idrografico, in scala non inferiore a 1:25.000;
dallo stralcio dello strumento di pianificazione paesaggistico territoriale e del piano urbanistico generale o attuativo sul quale sono indicati i tracciati esaminati;
dalle planimetrie con le indicazioni delle curve di livello, in scala non inferiore a 1:10.000, sulle quali sono riportati separatamente i tracciati esaminati;
dalle planimetrie su foto mosaico, in scala non inferiore a 1:10.000, sulle quali sono riportati separatamente i tracciati esaminati;
dai profili longitudinali altimetrici dei tracciati esaminati in scala non inferiore a 1:10.000/1000;
dagli elaborati relativi alle indagini e studi preliminari, ed in particolare:
planimetria idraulica in scala non inferiore a 1:10.000;
carta geologica, geomorfologica e idrogeologica in scala non inferiore a 1:10.000;
profilo geologico/idrogeologico con caratterizzazione geotecnicageomeccanica dei principali litotipi in scala non inferiore a 1:10.000/1000;
planimetria con macrozonazione sismica in scala non inferiore a 1:25.000;
carta archeologica in scala non inferiore a 1:25.000;
planimetria delle interferenze in scala non inferiore a 1:10.000; corografia in scala non inferiore a 1:25.000 con l'ubicazione dei siti di cava, di conferimento a recupero, di deposito temporaneo e di discarica;
schemi grafici e sezioni schematiche nel numero, nell'articolazione e nelle scale necessarie a permettere l'individuazione di massima della localizzazione, di tutte le caratteristiche spaziali, tipologiche, funzionali e tecnologie delle aree di cantiere necessarie per la realizzazione delle opere;
planimetria dei siti di cava, di conferimento a recupero di deposito temporaneo e di discarica in scala non inferiore a 1:10.000;
dalle planimetria su foto mosaico, in scala non inferiore a 1:5.000, del tracciato selezionato;
sistemazione tipo aree di deposito;
dalle planimetrie con le indicazioni delle curve di livello, in scala non inferiore a 1:5.000, per il tracciato selezionato; la scala non dovra' essere inferiore a 1:2.000 per le tratte in area urbana.
La planimetria dovra' contenere una rappresentazione del corpo delle opere e degli sviluppi di tutti gli assi di progetto, calcolati in base alle caratteristiche geometriche assunte. Il corpo delle opere dovra' essere rappresentato in ogni sua parte (scarpate, opere di sostegno, fossi di guardia, opere idrauliche, reti di recinzione, fasce di rispetto e fasce di interesse urbanistico), allo scopo di determinare esattamente l'ingombro dell'infrastruttura. Dovranno inoltre essere rappresentate le caratteristiche geometriche del tracciato e le opere d'arte principali;
dalle planimetrie su foto mosaico, in scala non inferiore a 1:5.000, del tracciato selezionato;
dai profili longitudinali altimetrici delle opere e dei lavori da realizzare in scala non inferiore a 1:5.000/500, contenenti l'indicazione di tutte le opere d'arte previste, le intersezioni con reti di trasporto, di servizi e/o idrologiche, le caratteristiche geometriche del tracciato; per le tratte in area urbana la scala non dovra' essere inferiore a 1:2000/200;
da sezioni tipo idriche, stradali, ferroviarie, e simili in scala non inferiore ad 1:200, nonche' analoghe sezioni per le eventuali altre ipotesi progettuali esaminate;
da sezioni trasversali correnti, in numero adeguato per una corretta valutazione preliminare delle quantita' da utilizzare nella quantificazione dei costi dell'opera;
da elaborati che consentano, mediante piante, prospetti e sezioni in scala adeguata, la definizione di tutti i manufatti speciali che l'intervento richiede;
da elaborati che riassumono i criteri di sicurezza previsti per l'esercizio dell'infrastruttura;
da elaborati tipologici che consentano, mediante piante, prospetti e sezioni in scala adeguata, la definizione di tutte le opere correnti e minori che l'intervento richiede;
da elaborati che consentano, mediante schemi, piante e sezioni in scala adeguata, la definizione delle componenti impiantistiche presenti nel progetto.
Da tutti i suddetti elaborati speciali e tipologici dovra' essere prodotto un computo di dettaglio al fine di consentire la quantificazione complessiva delle opere in progetto di cui d'art. 6.
Sia per le opere ed i lavori puntuali che per le opere ed i lavori a rete, il progetto preliminare specifica gli elaborati e le relative scale da adottare in sede di progetto definitivo ed esecutivo, ferme restando le scale minime previste nei successivi articoli. Le planimetrie e gli elaborati grafici riportano le indicazioni preliminari relative al soddisfacimento delle esigenze di cui all'art. 128, comma 7.
Entrata in vigore il 13 maggio 2006

Sentenze103


  • 1. TAR Roma, sez. II, sentenza 2023-03-31, n. 202305518
    Provvedimento:
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    • accesso civico generalizzato·
    • annullamento di diniego di accesso·
    • bilanciamento tra interessi·
    • contratti pubblici·
    • controllo diffuso sull'attività delle pubbliche amministrazioni·
    • diritti fondamentali·
    • diritto di accesso ai documenti amministrativi·
    • D.Lgs. n. 33/2013·
    • D.Lgs. n. 50/2016·
    • tutela dei dati personali

  • 2. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2023-03-21, n. 202302859
    Provvedimento:
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    • affidamento diretto·
    • annullamento atti amministrativi·
    • appalti pubblici·
    • art. 12 paragrafo 4 direttiva 2014/24/UE·
    • art. 5 comma 6 d.lgs. 50/2016·
    • cooperazione tra amministrazioni aggiudicatrici·
    • direttiva 2014/24/UE·
    • evidenza pubblica·
    • gestione della tassa automobilistica·
    • giurisprudenza nazionale·
    • giurisprudenza UE·
    • interesse pubblico·
    • principio di concorrenza

  • 3. TAR Roma, sez. II, sentenza 2023-03-28, n. 202305380
    Provvedimento:
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    • accesso civico generalizzato·
    • accesso documentale·
    • annullamento diniego di accesso·
    • art. 22 L. n. 241/90·
    • art. 53 D.Lgs. n. 50/2016·
    • art. 5 D.Lgs. n. 33/2013·
    • bilanciamento degli interessi·
    • contratti pubblici·
    • diritti fondamentali·
    • diritto di accesso ai documenti amministrativi·
    • diritto di controllo diffuso·
    • fase esecutiva dei contratti·
    • pubblica amministrazione·
    • specialità della normativa contrattualistica pubblica·
    • trasparenza amministrativa·
    • tutela dei dati personali

  • 4. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2023-07-27, n. 202307348
    Provvedimento:
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    • affidamento di servizio pubblico·
    • ambito territoriale ottimale (ATO)·
    • art. 113 TUEL·
    • art. 150 D.Lgs. 152/2006·
    • controllo analogo·
    • deliberazione provinciale·
    • diritto ambientale·
    • diritto amministrativo·
    • gestione pubblica·
    • in house providing·
    • piani d'ambito·
    • ricevibilità del ricorso·
    • servizio idrico integrato·
    • tardività dell'impugnazione·
    • usucapione

  • 5. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2024-05-14, n. 202404287
    Provvedimento:
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    • accordo di cooperazione tra amministrazioni pubbliche·
    • affidamento diretto·
    • art. 5 del codice dei contratti pubblici·
    • art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.·
    • concorrenza negli appalti pubblici·
    • direttiva 2014/24/UE·
    • illegittimità degli atti amministrativi·
    • perdita di chance·
    • risarcimento del danno·
    • spese di giudizio
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