Art. 235. (Irrevocabilita'). La parte, che ha deferito o riferito il giuramento decisorio, non puo' piu' revocarlo quando l'avversario ha dichiarato di essere pronto a prestarlo.

Articolo 235 del Codice di procedura civile

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Cass. civ., sez. II, sentenza 22/09/2003, n. 14028

Cass. civ., sez. I, sentenza 11/07/2003, n. 10907

Ove la parte non si avvalga della facoltà di revocare il deferimento del giuramento decisorio, a seguito della modifica apportata dal giudice alla formula relativa, e lasci prestare il giuramento, l'irrevocabilità sancita dall'art. 235 cod. proc. civ. non consente l'ulteriore riesame dell'efficacia del prestato giuramento in relazione alla modifica della formula proposta. ( V 772/66, mass n 321553; ( V 3490/58; ( Conf 191/77, mass n 383709).*

Cass. civ., sez. II, sentenza 30/06/1982, n. 3934

Il potere di revoca del giuramento decisorio, spettante alla parte che lo ha deferito fino a quando l'altra parte non ha dichiarato di essere pronta a prestarlo (art. 235 cod. proc. civ.), implica anche la facoltà di modificare l'originario deferimento, del giuramento stesso, subordinandolo al caso in cui la domanda non sia ritenuta sufficientemente provata alla stregua delle altre risultanze istruttorie.*

Cass. civ., sez. II, sentenza 30/04/1982, n. 2720

Ove la parte non si avvalga della facolta di revocare il deferimento del giuramento decisorio, a seguito della modifica apportata dal giudice alla formula relativa, e lasci prestare il giuramento, l'irrevocabilita sancita dall'art 235 cod proc civ non consente l'ulteriore riesame della efficacia del prestato giuramento in relazione alla modifica della formula proposta. ( V 3490/58).*

La procura ad lites e valida se rilasciata in atto diverso da quelli indicati nel terzo comma dell'art 83 cod proc civ, quando sia diretta alla nomina, nel corso del giudizio, di un nuovo difensore in luogo di altro deceduto ovvero sostituito per rinuncia o per altra causa. (nella specie, si e ritenuta valida la procura conferita a margine di una comparsa scambiata dal nuovo difensore con la controparte). ( V 448/76, mass n 379093; ( V 3600/74, mass n 372114).*

Articolo 235 del Codice di procedura civile

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