Articolo 2381 del Codice civile

Art. 2381.

(Presidente, comitato esecutivo e amministratori delegati).

Salvo diversa previsione dello statuto, il presidente convoca il consiglio di amministrazione, ne fissa l'ordine del giorno, ne coordina i lavori e provvede affinche' adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno vengano fornite a tutti i consiglieri.

Se lo statuto o l'assemblea lo consentono, il consiglio di amministrazione puo' delegare proprie attribuzioni ad un comitato esecutivo composto da alcuni dei suoi componenti, o ad uno o piu' dei suoi componenti.

Il consiglio di amministrazione determina il contenuto, i limiti e le eventuali modalita' di esercizio della delega; puo' sempre impartire direttive agli organi delegati e avocare a se' operazioni rientranti nella delega. Sulla base delle informazioni ricevute valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della societa'; quando elaborati, esamina i piani strategici, industriali e finanziari della societa'; valuta, sulla base della relazione degli organi delegati, il generale andamento della gestione.

Non possono essere delegate le attribuzioni indicate negli articoli 2420-ter, 2423, 2443, 2446, 2447, 2501-ter e 2506-bis.

Gli organi delegati curano che l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa e riferiscono al consiglio di amministrazione e al collegio sindacale, con la periodicita' fissata dallo statuto e in ogni caso almeno ogni ((sei mesi)) sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonche' sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla societa' e dalle sue controllate.

Gli amministratori sono tenuti ad agire in modo informato; ciascun amministratore puo' chiedere agli organi delegati che in consiglio siano fornite informazioni relative alla gestione della societa'.
Entrata in vigore il 24 febbraio 2004

Sentenze94


  • 1. Cass. civ., SS.UU., sentenza 25/11/2003, n. 17981
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    • 2. TAR Venezia, sez. I, sentenza 2023-08-23, n. 202301223
      Provvedimento:
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      • Art. 13, comma 10, DPR 382/1980·
      • Aspettativa obbligatoria professore universitario·
      • Collocamento in aspettativa senza assegni·
      • Conflitto di interessi·
      • Incompatibilità attività docente e carica pubblica·
      • Legge Gelmini·
      • Nomina carica presidente società partecipata pubblica·
      • Potere gestorio·
      • Responsabilità amministratori·
      • Società a partecipazione pubblica

    • 3. TAR Ancona, sez. I, sentenza 2024-11-20, n. 202400897
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      • art. 192 TUA·
      • compensazione spese·
      • deposito incontrollato rifiuti·
      • difetto istruttorio·
      • ordinanza contingibile e urgente·
      • poteri sostitutivi·
      • principio di buona fede·
      • responsabilità amministrativa·
      • responsabilità oggettiva·
      • violazione principio contraddittorio

    • 4. TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2024-04-02, n. 202406360
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      • art. 311 sexies d.lgs. 209/2005·
      • criteri di valutazione della sanzione·
      • determinatezza della contestazione·
      • diligenza nella gestione aziendale·
      • eccesso di potere·
      • principio di proporzionalità·
      • procedimento sanzionatorio·
      • quantificazione della sanzione·
      • regolamento IVASS·
      • responsabilità degli esponenti aziendali·
      • sanzione amministrativa·
      • tutela degli assicurati·
      • violazione norme di governance societaria

    • 5. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2023-08-21, n. 202307868
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      • applicabilità del regime di inconferibilità degli incarichi·
      • art. 7, comma 2, lett. d) d.lgs. n. 39 del 2013·
      • controllo pubblico ex art. 2359 c.c.·
      • deleghe gestionali dirette·
      • enti di diritto privato in controllo pubblico·
      • inconferibilità di incarichi·
      • nullità degli atti di conferimento degli incarichi·
      • patti parasociali·
      • sospensione del periodo di raffreddamento
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