Art 13

Art. 13.1.Il personale del ruolo degli ispettori e dei sovrintendenti di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto e' inquadrato in ordine di qualifica e di ruolo, anche in sovrannumero riassorbibile con le normali vacanze, nelle sottoelencate qualifiche del ruolo degli ispettori, istituito con il presente decreto, conservando, se piu' favorevole, il trattamento economico in godimento:
a)nella qualifica di ispettore superiore-sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, gli ispettori capo e gli appartenenti al ruolo degli ispettori provenienti dai sottufficiali del disciolto Corpo delle guardie di pubblica sicurezza, in possesso di un'anzianita' di servizio nel predetto ruolo dei sottufficiali non inferiore a cinque anni;
b)nella qualifica di ispettore capo il personale che riveste la qualifica di ispettore principale e di ispettore, nonche' il personale appartenente al ruolo degli ispettori proveniente dai sottufficiali del disciolto Corpo delle guardie di pubblica sicurezza, non compreso nella lettera a);
c)nella qualifica di ispettore, il personale che riveste la qualifica di vice ispettore non compreso nelle lettere precedenti;
d)nella qualifica di vice ispettore, il personale che riveste la qualifica di sovrintendente e vice sovrintendente.
2.Il personale di cui alla lettera b) che riveste la qualifica di ispettore principale conserva, ai fini della progressione nella qualifica di ispettore superiore, quattro anni della anzianita' complessiva maturata nella qualifica di ispettore, nonche' quattro quinti di quella maturata nella qualifica di ispettore principale; quello che riveste la qualifica di ispettore mantiene quattro quinti dell'anzianita' maturata nella qualifica. Il personale che riveste la qualifica di vice ispettore, inquadrato ai sensi della lettera c) del comma 1, matura l'anzianita' per la promozione alla qualifica di ispettore capo, al compimento del quinto anno di effettivo servizio nella qualifica di inquadramento, conservando l'anzianita' maturata nel ruolo degli ispettori prima dell'entrata in vigore del presente decreto.
3.Fermo restando quanto previsto dal comma 2, per il personale di cui alla lettera b) e c) del comma 1, il periodo di anzianita' residuo per l'ammissione agli scrutini di promozione, rispettivamente, ad ispettore superiore ad ispettore capo, e' ridotto di un quinto.
4.Il personale di cui alla lettera d) del comma 1, ai fini dell'ammissione allo scrutinio di promozione alla qualifica di ispettore conserva l'anzianita' posseduta nel ruolo dei sovrintendenti per un massimo di due anni; ai fini dell'ammissione allo scrutinio di promozione alla qualifica di ispettore capo, la permanenza minima nella qualifica di ispettore e' ridotta di due anni.
Nota all'art. 13:
- Il D.P.R. 24 aprile 1982, n. 335, recava: "Ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia";
Entrata in vigore il 27 maggio 1995

Sentenze15


  • 1. TAR Roma, sez. 1Q, sentenza 2019-02-25, n. 201902483
    Provvedimento:
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    • art. 16 d.lgs. 197/1995·
    • art. 82 c.p.a.·
    • azione di accertamento·
    • compensazione spese di giudizio·
    • concorsi interni·
    • differenze retributive·
    • disparità di trattamento·
    • inammissibilità del ricorso·
    • inquadramento nel ruolo ispettori·
    • interesse legittimo·
    • legittimità costituzionale·
    • promozione in carriera·
    • regime transitorio·
    • responsabilità extracontrattuale·
    • risarcimento danni·
    • termine decadenziale

  • 2. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2018-10-26, n. 201806081
    Provvedimento:
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    • allineamento stipendiale·
    • art. 13 d.lgs. n. 197 del 1995·
    • diniego di revisione del trattamento economico·
    • disparità di trattamento economico·
    • equiparazione delle qualifiche·
    • giurisprudenza consolidata del Consiglio di Stato·
    • legittimità costituzionale del d.lgs. n. 197 del 1995·
    • principio di imparzialità della pubblica amministrazione·
    • principio di uguaglianza·
    • promozione retroattiva·
    • scatti retributivi

  • 3. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2016-03-02, n. 201600872
    Provvedimento:
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    • allineamento stipendiale·
    • art. 13 D.Lgs. 197/1995·
    • art. 3, comma 4, legge n. 216/1992·
    • diritto del lavoro pubblico·
    • inquadramento ope legis·
    • legittimità costituzionale·
    • promozione interna·
    • qualifica di Ispettore·
    • retribuzione individuale di anzianità (R.I.A.)·
    • scatti di anzianità

  • 4. TAR Milano, sez. I, sentenza 2015-12-16, n. 201502673
    Provvedimento:
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    • art. 13 del d.lgs. n. 197/1995·
    • art. 36 della Costituzione·
    • carenza di potere·
    • compensazione delle spese·
    • disparità di trattamento·
    • eccesso di potere·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • indennità pensionabile e integrativa speciale·
    • legittimità costituzionale·
    • promozione nella qualifica di Ispettore·
    • Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA)·
    • scatti gerarchici·
    • violazione di legge

  • 5. TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2015-07-21, n. 201510011
    Provvedimento:
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    • art. 13 d.lgs. n. 197/1995·
    • compensazione delle spese di lite·
    • perenzione del ricorso·
    • principio di uguaglianza e imparzialità·
    • promozione retroattiva·
    • riordino delle carriere delle Forze di Polizia·
    • trattamento economico·
    • violazioni art. 12 e 15 d.lgs. n. 197/1995
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