Art 1
Art. 1.
In ogni Comune deve essere tenuta l'anagrafe della popolazione residente.
L'iscrizione e la richiesta di variazione anagrafica possono dar luogo alla verifica, da parte dei competenti uffici comunali, delle condizioni igienico-sanitarie dell'immobile in cui il richiedente intende fissare la propria residenza, ai sensi delle vigenti norme sanitarie.
Nell'anagrafe della popolazione residente sono registrate le posizioni relative alle singole persone, alle famiglie ed alle convivenze, che hanno fissato nel Comune la residenza, nonche' le posizioni relative alle persone senza fissa dimora che hanno stabilito nel Comune il proprio domicilio, in conformita' del regolamento per l'esecuzione della presente legge.
Gli atti anagrafici sono atti pubblici.
Per l'esercizio delle funzioni di vigilanza di cui all'articolo 12, e' istituito, presso il Ministero dell'interno, l'Indice nazionale delle anagrafi (INA), alimentato e costantemente aggiornato, tramite collegamento informatico, da tutti i comuni.
((6. L'Indice nazionale delle anagrafi (INA) promuove la circolarita' delle informazioni anagrafiche essenziali al fine di consentire alle amministrazioni pubbliche centrali e locali collegate la disponibilita', in tempo reale, dei dati relativi alle generalita', alla cittadinanza, alla famiglia anagrafica, all'indirizzo anagrafico delle persone residenti in Italia e dei cittadini italiani residenti all'estero iscritti nell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), certificati dai comuni e, limitatamente al codice fiscale, dall'Agenzia delle Entrate.))
Con decreto del Ministro dell'interno, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e il Ministro per l'innovazione e le tecnologie, sentiti il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA), il Garante per la protezione dei dati personali e l'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), e' adottato il regolamento dell'INA. Il regolamento disciplina le modalita' di aggiornamento dell'INA da parte dei comuni e le modalita' per l'accesso da parte delle amministrazioni pubbliche centrali e locali al medesimo INA, per assicurarne la piena operativita'.
In ogni Comune deve essere tenuta l'anagrafe della popolazione residente.
L'iscrizione e la richiesta di variazione anagrafica possono dar luogo alla verifica, da parte dei competenti uffici comunali, delle condizioni igienico-sanitarie dell'immobile in cui il richiedente intende fissare la propria residenza, ai sensi delle vigenti norme sanitarie.
Nell'anagrafe della popolazione residente sono registrate le posizioni relative alle singole persone, alle famiglie ed alle convivenze, che hanno fissato nel Comune la residenza, nonche' le posizioni relative alle persone senza fissa dimora che hanno stabilito nel Comune il proprio domicilio, in conformita' del regolamento per l'esecuzione della presente legge.
Gli atti anagrafici sono atti pubblici.
Per l'esercizio delle funzioni di vigilanza di cui all'articolo 12, e' istituito, presso il Ministero dell'interno, l'Indice nazionale delle anagrafi (INA), alimentato e costantemente aggiornato, tramite collegamento informatico, da tutti i comuni.
((6. L'Indice nazionale delle anagrafi (INA) promuove la circolarita' delle informazioni anagrafiche essenziali al fine di consentire alle amministrazioni pubbliche centrali e locali collegate la disponibilita', in tempo reale, dei dati relativi alle generalita', alla cittadinanza, alla famiglia anagrafica, all'indirizzo anagrafico delle persone residenti in Italia e dei cittadini italiani residenti all'estero iscritti nell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), certificati dai comuni e, limitatamente al codice fiscale, dall'Agenzia delle Entrate.))
Con decreto del Ministro dell'interno, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e il Ministro per l'innovazione e le tecnologie, sentiti il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA), il Garante per la protezione dei dati personali e l'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), e' adottato il regolamento dell'INA. Il regolamento disciplina le modalita' di aggiornamento dell'INA da parte dei comuni e le modalita' per l'accesso da parte delle amministrazioni pubbliche centrali e locali al medesimo INA, per assicurarne la piena operativita'.
2. TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2023-06-20, n. 202310430Provvedimento:Leggi di più...- alloggio idoneo·
- cessazione materia del contendere·
- conversione permesso di soggiorno·
- difetto di istruttoria·
- diniego permesso di soggiorno·
- improcedibilità del ricorso·
- permesso di soggiorno·
- requisiti per il permesso di soggiorno·
- residenza certa·
- rifiuto patrocinio a spese dello Stato·
- spese compensate·
- travisamento presupposto storico·
- violazione art. 11 D.P.R. 223/1989·
- violazione art. 15 e 39 D.P.R. 394/1999·
- violazione art. 26 d.lgs. 286/1998·
- violazione art. 5 d.lgs. 286/1998
3. TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2023-10-06, n. 202314785Provvedimento:Leggi di più...- art. 5 del Testo Unico Immigrazione·
- art. 87 c.p.a.·
- difetto di istruttoria·
- discrezionalità dell'autorità di polizia·
- forza maggiore·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- permesso di soggiorno·
- rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno·
- rinnovo del permesso di soggiorno·
- smarrimento del passaporto·
- termine perentorio·
- valutazione dell'inserimento nel territorio
4. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2023-03-10, n. 202302546Provvedimento:Leggi di più...- diritto alla residenza·
- diritto di difesa·
- eccesso di potere·
- irricevibilità del ricorso·
- iscrizione anagrafica·
- permesso di soggiorno·
- principio di leale collaborazione·
- ragionevole durata del processo·
- rinnovo del permesso di soggiorno·
- sospensione del provvedimento amministrativo·
- tutela dei diritti fondamentali·
- violazione art. 3 l. n. 241/1990
5. TAR Genova, sez. I, sentenza 2023-08-02, n. 202300758Provvedimento:Leggi di più...- affidamento in prova ai servizi sociali·
- art. 2 d.lgs. n. 159/2011·
- autorizzazione per motivi lavorativi, sanitari e sociali·
- autotutela amministrativa·
- carenza di motivazione·
- competenze del Tribunale Amministrativo Regionale·
- diritti fondamentali·
- eccesso di potere·
- foglio di via obbligatorio·
- giudizio prognostico di pericolosità·
- misure di prevenzione·
- pericolosità sociale·
- principio di irretroattività delle leggi·
- proporzionalità e ragionevolezza delle misure di sicurezza·
- regolamentazione della residenza·
- sorveglianza speciale·
- sospensione cautelare·
- violazione di legge