accesso alla qualifica di dirigente della seconda fascia
Art. 28. Accesso alla qualifica di dirigente della seconda fascia1.L'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene per concorso ((...)) indetto dalle singole amministrazioni ovvero per corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione.
2.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
3.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
4.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
5.Con regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro per la funzione pubblica sentita, per la parte relativa al corso-concorso, la Scuola superiore della pubblica amministrazione, sono definiti:
a)le percentuali, sul complesso dei posti di dirigente disponibili, riservate al concorso per esami ((...)), al corso-concorso; b)la percentuale di posti che possono essere riservati al personale di ciascuna amministrazione che indice i concorsi pubblici per esami; c)i criteri per la composizione e la nomina delle commissioni esaminatrici; d)le modalita' di svolgimento delle selezioni, prevedendo anche la valutazione delle esperienze di servizio professionali maturate nonche', nella fase di prima applicazione del concorso di cui al comma 2, una riserva di posti non superiore al 30 per cento per il personale appartenente da almeno quindici anni alla qualifica apicale, comunque denominata, della carriera direttiva; e)l'ammontare delle borse di studio per i partecipanti al corso-concorso.
6.I vincitori dei concorsi di cui al comma 2, anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, frequentano un ciclo di attivita' formative organizzato dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione e disciplinato ai sensi del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 287. Tale ciclo puo' comprendere anche l'applicazione presso amministrazioni italiane e straniere, enti o organismi internazionali, istituti o aziende pubbliche o private. Il medesimo ciclo formativo, di durata non superiore a dodici mesi, puo' svolgersi anche in collaborazione con istituti universitari italiani o stranieri, ovvero primarie istituzioni formative pubbliche o private.
7.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
7-bis.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
8.Restano ferme le vigenti disposizioni in materia di accesso alle qualifiche dirigenziali delle carriere diplomatica e prefettizia, delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
9.Per le finalita' di cui al presente articolo, e' attribuito alla Scuola superiore della pubblica amministrazione un ulteriore contributo di 1.500 migliaia di euro a decorrere dall'anno 2002.
10.All'onere derivante dall'attuazione del comma 9, pari a 1.500 migliaia di euro a decorrere dall'anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell'ambito dell'unita' previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
2.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
3.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
4.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
5.Con regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro per la funzione pubblica sentita, per la parte relativa al corso-concorso, la Scuola superiore della pubblica amministrazione, sono definiti:
a)le percentuali, sul complesso dei posti di dirigente disponibili, riservate al concorso per esami ((...)), al corso-concorso; b)la percentuale di posti che possono essere riservati al personale di ciascuna amministrazione che indice i concorsi pubblici per esami; c)i criteri per la composizione e la nomina delle commissioni esaminatrici; d)le modalita' di svolgimento delle selezioni, prevedendo anche la valutazione delle esperienze di servizio professionali maturate nonche', nella fase di prima applicazione del concorso di cui al comma 2, una riserva di posti non superiore al 30 per cento per il personale appartenente da almeno quindici anni alla qualifica apicale, comunque denominata, della carriera direttiva; e)l'ammontare delle borse di studio per i partecipanti al corso-concorso.
6.I vincitori dei concorsi di cui al comma 2, anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, frequentano un ciclo di attivita' formative organizzato dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione e disciplinato ai sensi del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 287. Tale ciclo puo' comprendere anche l'applicazione presso amministrazioni italiane e straniere, enti o organismi internazionali, istituti o aziende pubbliche o private. Il medesimo ciclo formativo, di durata non superiore a dodici mesi, puo' svolgersi anche in collaborazione con istituti universitari italiani o stranieri, ovvero primarie istituzioni formative pubbliche o private.
7.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
7-bis.((COMMA ABROGATO DAL D.P.R. 16 APRILE 2013, N. 70)).
8.Restano ferme le vigenti disposizioni in materia di accesso alle qualifiche dirigenziali delle carriere diplomatica e prefettizia, delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
9.Per le finalita' di cui al presente articolo, e' attribuito alla Scuola superiore della pubblica amministrazione un ulteriore contributo di 1.500 migliaia di euro a decorrere dall'anno 2002.
10.All'onere derivante dall'attuazione del comma 9, pari a 1.500 migliaia di euro a decorrere dall'anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2002-2004, nell'ambito dell'unita' previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2002, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
3. TAR Roma, sez. 4T, sentenza 2024-05-02, n. 202408767Provvedimento:Leggi di più...- art. 28, d.lgs. n. 165/01·
- art. 2, co. 1, lett. a1) del bando di concorso·
- art. 7, d.P.R. n. 70/13·
- difetto di istruttoria·
- diploma di specializzazione·
- disparità di trattamento·
- D.P.C.M. 27 aprile 2018, n. 80·
- D.P.C.M. 29 settembre 2004, n. 295·
- eccesso di potere amministrativo·
- esclusione da concorso pubblico·
- legittimazione passiva·
- master di secondo livello·
- principio di assorbimento del titolo inferiore·
- principio di equivalenza dei titoli·
- quadro europeo delle qualifiche EQF·
- requisiti di ammissione al concorso·
- sospensione cautelare·
- valutazione dei titoli
4. TAR Catania, sez. II, sentenza 2023-03-27, n. 202300989Provvedimento:Leggi di più...- art. 28 del decreto legislativo n. 165/2001·
- compensazione delle spese processuali·
- esclusione da concorso pubblico·
- inammissibilità del ricorso·
- interpretazione di bando di concorso·
- irricevibilità del ricorso·
- legittimità di deliberazione amministrativa·
- legittimo affidamento·
- onere della prova·
- par condicio concorsuale·
- requisiti di ammissione al concorso
5. CGARS, sez. I, sentenza 2024-07-22, n. 202400559Provvedimento:Leggi di più...- art. 28 del decreto legislativo n. 165/2001·
- clausole escludenti nel bando di concorso·
- compensazione delle spese di lite·
- concorso pubblico·
- diploma di laurea·
- giusto procedimento amministrativo·
- impugnazione tardiva·
- inammissibilità del ricorso·
- irricevibilità del ricorso·
- legittimo affidamento·
- oscuramento dei dati personali·
- requisiti di ammissione