autorita' garante della concorrenza e del mercato

Art. 10. Autorita' garante della concorrenza e del mercato1.E' istituita l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, denominata ai fini della presente legge Autorita', con sede in Roma.
2.L'Autorita' opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione ed e' organo collegiale costituito dal presidente e da quattro membri, nominati con determinazione adottata d'intesa dai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Il presidente e' scelto tra persone di notoria indipendenza che abbiano ricoperto incarichi istituzionali di grande responsabilita' e rilievo. I quattro membri sono scelti tra persone di notoria indipendenza da individuarsi tra magistrati del Consiglio di Stato, della Corte dei conti o della Corte di cassazione, professori universitari ordinari di materie economiche o giuridiche, e personalita' provenienti da settori economici dotate di alta e riconosciuta professionalita'.
3.I membri dell'Autorita' sono nominati per sette anni e non possono essere confermati. Essi non possono esercitare, a pena di decadenza, alcuna attivita' professionale o di consulenza, ne' possono essere amministratori o dipendenti di enti pubblici o privati, ne' ricoprire altri uffici pubblici di qualsiasi natura. I dipendenti statali sono collocati fuori ruolo per l'intera durata del mandato.
4.L'Autorita' ha diritto di corrispondere con tutte le pubbliche amministrazioni e con gli enti di diritto pubblico, e di chiedere ad essi, oltre a notizie ed informazioni, la collaborazione per l'adempimento delle sue funzioni. L'Autorita', in quanto autorita' nazionale competente per la tutela della concorrenza e del mercato, intrattiene con gli organi delle Comunita' europee i rapporti previsti dalla normativa comunitaria in materia.
5.Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sentito il Ministro del tesoro, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sono stabilite procedure istruttorie che garantiscono agli interessati la piena conoscenza degli atti istruttori, il contraddittorio e la verbalizzazione.
6.L'Autorita' delibera le norme concernenti la propria organizzazione e il proprio funzionamento, quelle concernenti il trattamento giuridico ed economico del personale e l'ordinamento delle carriere, nonche' quelle dirette a disciplinare la gestione delle spese nei limiti previsti dalla presente legge, anche in deroga alle disposizioni sulla contabilita' generale dello Stato.
7.L'Autorita' provvede all'autonoma gestione delle spese per il proprio funzionamento nei limiti del contributo di cui al comma 7-ter. La gestione finanziaria si svolge in base al bilancio di previsione approvato dall'Autorita' entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello cui il bilancio si riferisce. Il contenuto e la struttura del bilancio di previsione, il quale deve comunque contenere le spese indicate entro i limiti delle entrate previste, sono stabiliti dal regolamento di cui al comma 6, che disciplina anche le modalita' per le eventuali variazioni. Il rendiconto della gestione finanziaria, approvato entro il 30 aprile dell'anno successivo, e' soggetto al controllo della Corte dei conti. Il bilancio preventivo e il rendiconto della gestione finanziaria sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. (18) 7-bis.((COMMA ABROGATO DAL D.L. 24 GENNAIO 2012, N. 1, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 24 MARZO 2012, N. 27)).
7-ter.All'onere derivante dal funzionamento dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato si provvede mediante un contributo di importo pari allo 0,08 per mille del fatturato risultante dall'ultimo bilancio approvato dalle societa' di capitale, con ricavi totali superiori a 50 milioni di euro, fermi restando i criteri stabiliti dal comma 2 dell'articolo 16 della presente legge. La soglia massima di contribuzione a carico di ciascuna impresa non puo' essere superiore a cento volte la misura minima.
7-quater.Ferme restando, per l'anno 2012, tutte le attuali forme di finanziamento, ivi compresa l'applicazione dell'articolo 2, comma 241, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, in sede di prima applicazione, per l'anno 2013, il contributo di cui al comma 7-ter e' versato direttamente all'Autorita' con le modalita' determinate dall'Autorita' medesima con propria deliberazione, entro il 30 ottobre 2012. Per gli anni successivi, a decorrere dall'anno 2014, il contributo e' versato, entro il 31 luglio di ogni anno, direttamente all'Autorita' con le modalita' determinate dall'Autorita' medesima con propria deliberazione. Eventuali variazioni della misura e delle modalita' di contribuzione possono essere adottate dall'Autorita' medesima con propria deliberazione, nel limite massimo dello 0,5 per mille del fatturato risultante dal bilancio approvato precedentemente all'adozione della delibera, ferma restando la soglia massima di contribuzione di cui al comma 7-ter.
8.Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, d'intesa con il Ministro del tesoro, sono determinate le indennita' spettanti al presidente e ai membri dell'Autorita'.

--------------AGGIORNAMENTO (18)
Il D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 24 marzo 2012, n. 27, ha disposto (con l'art. 5-bis, comma 2, alinea) che la presente modifica decorre dal 1º gennaio 2013.
Entrata in vigore il 24 gennaio 2012

Sentenze216


  • 1. TAR Roma, sez. 2Q, sentenza 2024-02-01, n. 202401972
    Provvedimento:
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    • art. 40 L. n. 724/1994·
    • circolazione fattori produttivi·
    • contributi Consob·
    • delibera Consob·
    • difetto di giurisdizione·
    • eccesso di potere·
    • giudice tributario·
    • giurisdizione·
    • parità di trattamento·
    • spese processuali compensate·
    • violazione principi CEDU

  • 2. Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-04-14, n. 202303793
    Provvedimento:
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    • abuso di posizione dominante·
    • analisi dei costi·
    • art. 102 TFUE·
    • Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato·
    • concorrenza sleale·
    • discriminazione interna-esterna·
    • effetti anticoncorrenziali·
    • interconnessione tra reti di telecomunicazioni·
    • margin squeeze·
    • mercato al dettaglio dei servizi di invio massivo di SMS·
    • mercato all'ingrosso della terminazione SMS·
    • prova degli effetti anticoncorrenziali·
    • ruolo degli aggregatori di SMS·
    • sanzione amministrativa·
    • tariffe all'ingrosso e al dettaglio·
    • test del concorrente altrettanto efficiente

  • 3. Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-02-15, n. 202301580
    Provvedimento:
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    • abuso di posizione dominante·
    • art. 102 TFUE·
    • autorità garante della concorrenza e del mercato·
    • concorrenza sleale·
    • intermediazione dei diritti d'autore·
    • legittimazione ad appell·
    • ricorso amministrativo·
    • sanzione amministrativa·
    • SIAE

  • 4. Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-01-31, n. 202301058
    Provvedimento:
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    • art. 10, comma 7 ter, della l. n. 287/90·
    • art. 133, lett. l, del c.p.a.·
    • art. 2 del d.lgs. n. 546 del 1992·
    • contributi per il funzionamento dell'AGCM·
    • giurisdizione·
    • giurisdizione del giudice amministrativo·
    • giurisdizione del Giudice tributario·
    • giurisprudenza costituzionale·
    • giurisprudenza della Corte di Cassazione·
    • natura tributaria dei contributi

  • 5. Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-04-05, n. 202303520
    Provvedimento:
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    • accordo sindacale·
    • appello incidentale·
    • art. 10 L. 287/1990·
    • art. 3 D.Lgs. 165/2001·
    • atto amministrativo·
    • demansionamento·
    • improcedibilità per difetto di interesse·
    • indennità di responsabilità·
    • interesse legittimo·
    • motivi aggiunti·
    • prova del danno·
    • riorganizzazione aziendale·
    • risarcimento danni·
    • sospensione del ricorso amministrativo·
    • termine decadenziale·
    • valutazione delle prestazioni
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