Modificazioni del decreto del presidente della repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, in materia di patrocinio legale dell'avvocatura dello stato
Art. 1.Modificazioni del decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, in materia di patrocinio legale dell'Avvocatura dello Stato1.L'articolo 41 del decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49 e' sostituito dal seguente:
«Art. 41 - 1. La Regione, le Province, i comuni e gli enti locali, considerata la natura fiduciaria dell'incarico, possono avvalersi del patrocinio legale dell'Avvocatura dello Stato, dell'avvocatura interna, ove costituita, o di soggetti esercenti la libera professione.
2. Gli enti di cui al comma 1 possono stipulare con l'Avvocatura dello Stato protocolli d'intesa volti a disciplinare materie, casi e modalita' di patrocinio. I protocolli di intesa possono essere stipulati anche dagli organismi rappresentativi degli enti locali, nel rispetto dell'autonomia di ciascun ente.». NOTE
Avvertenza:
Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto dall'amministrazione competente per materia ai sensi dell'art. 10, commi 2 e 3 del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni d legge modificate o alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
Note alle premesse:
- L'art. 87, comma 5, della Costituzione conferisce al Presidente della Repubblica il potere di promulgare le leggi e di emanare i decreti aventi valore di legge ed i regolamenti.
- Il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante «Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige», e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 20 novembre 1972, n. 301.
- Il decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige: organi della regione e delle province di Trento e Bolzano e funzioni regionali», come modificato dall'articolo 1 del presente decreto, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 31 marzo 1973, n. 84.
- Il testo dell'articolo 107 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante «Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige» e' il seguente:
«Art. 107 (Con decreti legislativi saranno emanate le norme di attuazione del presente statuto, sentita una commissione paritetica composta di dodici membri di cui sei in rappresentanza dello Stato, due del Consiglio regionale, due del Consiglio provinciale di Trento e due di quello di Bolzano. Tre componenti devono appartenere al gruppo linguistico tedesco o ladino). - In seno alla commissione di cui al precedente comma e' istituita una speciale commissione per le norme di attuazione relative alle materie attribuite alla competenza della provincia di Bolzano, composta di sei membri, di cui tre in rappresentanza dello Stato e tre della provincia. Uno dei membri in rappresentanza dello Stato deve appartenere al gruppo linguistico tedesco o ladino; uno di quelli in rappresentanza della provincia deve appartenere al gruppo linguistico italiano. La maggioranza dei consiglieri provinciali del gruppo linguistico tedesco o italiano puo' rinunciare alla designazione di un proprio rappresentante in favore di un appartenente al gruppo linguistico ladino».
Note all'art. 1:
- Per i riferimenti al decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, come modificato dal presente decreto, si veda nelle note alle premesse.
«Art. 41 - 1. La Regione, le Province, i comuni e gli enti locali, considerata la natura fiduciaria dell'incarico, possono avvalersi del patrocinio legale dell'Avvocatura dello Stato, dell'avvocatura interna, ove costituita, o di soggetti esercenti la libera professione.
2. Gli enti di cui al comma 1 possono stipulare con l'Avvocatura dello Stato protocolli d'intesa volti a disciplinare materie, casi e modalita' di patrocinio. I protocolli di intesa possono essere stipulati anche dagli organismi rappresentativi degli enti locali, nel rispetto dell'autonomia di ciascun ente.». NOTE
Avvertenza:
Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto dall'amministrazione competente per materia ai sensi dell'art. 10, commi 2 e 3 del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni d legge modificate o alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
Note alle premesse:
- L'art. 87, comma 5, della Costituzione conferisce al Presidente della Repubblica il potere di promulgare le leggi e di emanare i decreti aventi valore di legge ed i regolamenti.
- Il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante «Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige», e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 20 novembre 1972, n. 301.
- Il decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige: organi della regione e delle province di Trento e Bolzano e funzioni regionali», come modificato dall'articolo 1 del presente decreto, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 31 marzo 1973, n. 84.
- Il testo dell'articolo 107 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante «Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige» e' il seguente:
«Art. 107 (Con decreti legislativi saranno emanate le norme di attuazione del presente statuto, sentita una commissione paritetica composta di dodici membri di cui sei in rappresentanza dello Stato, due del Consiglio regionale, due del Consiglio provinciale di Trento e due di quello di Bolzano. Tre componenti devono appartenere al gruppo linguistico tedesco o ladino). - In seno alla commissione di cui al precedente comma e' istituita una speciale commissione per le norme di attuazione relative alle materie attribuite alla competenza della provincia di Bolzano, composta di sei membri, di cui tre in rappresentanza dello Stato e tre della provincia. Uno dei membri in rappresentanza dello Stato deve appartenere al gruppo linguistico tedesco o ladino; uno di quelli in rappresentanza della provincia deve appartenere al gruppo linguistico italiano. La maggioranza dei consiglieri provinciali del gruppo linguistico tedesco o italiano puo' rinunciare alla designazione di un proprio rappresentante in favore di un appartenente al gruppo linguistico ladino».
Note all'art. 1:
- Per i riferimenti al decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49, come modificato dal presente decreto, si veda nelle note alle premesse.
1. TAR Trento, sez. I, sentenza 2024-07-26, n. 202400116Provvedimento:Leggi di più...- annullamento d'ufficio·
- annullamento ordinanza sindacale·
- art. 60 c.p.a.·
- autotutela amministrativa·
- compensazione spese giudizio·
- difformità edilizia·
- estinzione del giudizio·
- fiscalizzazione abusi edilizi·
- inefficacia provvedimento amministrativo·
- motivazione provvedimento amministrativo·
- parziale difformità·
- principio di proporzionalità sanzioni edilizie·
- remissione in pristino·
- rinuncia al ricorso·
- sospensione esecuzione ordinanza·
- totale difformità·
- violazione urbanistico-edilizia·
- vizio di notifica
2. TAR Trento, sez. I, sentenza 2024-04-19, n. 202400059Provvedimento:Leggi di più...- annullamento deliberazioni·
- art. 10 d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199·
- art. 48 d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104·
- art. 48 legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15·
- art. 8 d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199·
- cessione della materia del contendere·
- destinazione a viabilità esistente·
- errore materiale·
- improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse·
- ricorso straordinario al Presidente della Repubblica·
- sostituzione di errore materiale con variante·
- trasposizione in sede giurisdizionale·
- variante al PRG·
- vincolo espropriativo
3. TAR Trento, sez. I, sentenza 2024-03-13, n. 202400040Provvedimento:Leggi di più...- difetto di istruttoria·
- eccesso di potere·
- linea di spiccato·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- normativa urbanistica·
- parametri edilizi·
- permesso di costruire·
- regolamento urbanistico edilizio·
- rigetto della domanda di variante·
- ripristino del piano naturale di campagna·
- superamento delle barriere architettoniche·
- travisamento della realtà·
- variante al permesso di costruire
4. TAR Trento, sez. I, sentenza 2024-05-15, n. 202400071Provvedimento:Leggi di più...- art. 110 TULPS·
- art. 41 Costituzione Italiana·
- art. 5 legge provinciale 13/2015·
- consulenza tecnica d'ufficio·
- direttiva comunitaria UE 2015/1535·
- diritto amministrativo·
- distanza minima da luoghi sensibili·
- effetto espulsivo delle attività economiche·
- giurisprudenza in materia di gioco lecito·
- legge provinciale 22 luglio 2015, n. 13·
- legittimità costituzionale·
- luoghi sensibili·
- misurazione della distanza·
- ordinanza di rimozione apparecchi da gioco·
- principio di proporzionalità e ragionevolezza·
- sospensione dell'esecutività·
- trasparenza e pubblicità·
- tutela della salute e prevenzione della dipendenza da gioco