riconoscimento di legittimita' di debiti fuori bilancio
Art. 194. Riconoscimento di legittimita' di debiti fuori bilancio1.Con deliberazione consiliare di cui all'articolo 193, comma 2, o con diversa periodicita' stabilita dai regolamenti di contabilita', gli enti locali riconoscono la legittimita' dei debiti fuori bilancio derivanti da:
a)sentenze esecutive;
b)copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purche' sia stato rispettato l'obbligo di pareggio del bilancio di cui all'articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione;
c)ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di societa' di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali.
d)procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilita';
e)acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilita' ed arricchimento per l'ente, nell'ambito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza. 2.Per il pagamento, l'ente puo' provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori.
3.Per il finanziamento delle spese suddette, ove non possa documentalmente provvedersi a norma dell'articolo 193, comma 3, l'ente locale puo' far ricorso a mutui ai sensi degli articoli 202 e seguenti ((, nonche', in presenza di piani di rateizzazioni con durata diversa da quelli indicati al comma 2, puo' garantire la copertura finanziaria delle quote annuali previste negli accordi con i creditori in ciascuna annualita' dei corrispondenti bilanci, in termini di competenza e di cassa)). Nella relativa deliberazione consiliare viene dettagliatamente motivata l'impossibilita' di utilizzare altre risorse.
a)sentenze esecutive;
b)copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purche' sia stato rispettato l'obbligo di pareggio del bilancio di cui all'articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione;
c)ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di societa' di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali.
d)procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilita';
e)acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilita' ed arricchimento per l'ente, nell'ambito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza. 2.Per il pagamento, l'ente puo' provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori.
3.Per il finanziamento delle spese suddette, ove non possa documentalmente provvedersi a norma dell'articolo 193, comma 3, l'ente locale puo' far ricorso a mutui ai sensi degli articoli 202 e seguenti ((, nonche', in presenza di piani di rateizzazioni con durata diversa da quelli indicati al comma 2, puo' garantire la copertura finanziaria delle quote annuali previste negli accordi con i creditori in ciascuna annualita' dei corrispondenti bilanci, in termini di competenza e di cassa)). Nella relativa deliberazione consiliare viene dettagliatamente motivata l'impossibilita' di utilizzare altre risorse.
3. TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza 2024-01-05, n. 202400015Provvedimento:Leggi di più...- art. 248 T.U.E.L.·
- azioni esecutive nei confronti degli enti in dissesto·
- competenza dell'Organo straordinario di liquidazione·
- dissesto finanziario degli enti locali·
- inammissibilità dell'azione di ottemperanza·
- ottemperanza delle sentenze·
- passaggio in giudicato delle sentenze·
- procedura di dissesto finanziario·
- spese legali
4. TAR Palermo, sez. III, sentenza 2023-05-26, n. 202301743Provvedimento:Leggi di più...- acquisizione sanante·
- annullamento provvedimento amministrativo·
- art. 42 bis d.P.R. 327/2001·
- debito fuori bilancio·
- esecuzione delle sentenze·
- espropriazione·
- giudicato amministrativo·
- indennizzo occupazione senza titolo·
- notifica degli atti amministrativi·
- ricorso per motivi aggiunti·
- spese di lite·
- usucapione·
- violazione art. 7 legge 241/1990
5. TAR L'Aquila, sez. I, sentenza 2023-04-17, n. 202300208Provvedimento:Leggi di più...- accordo bonario·
- art. 194 D.Lgs. n. 267/2000·
- compensazione delle spese di lite·
- diritti soggettivi·
- giurisdizione del giudice amministrativo·
- inammissibilità del ricorso·
- interessi legittimi·
- obbligo di provvedere·
- riconoscimento debiti fuori bilancio·
- silenzio amministrativo