Art. 61.(( Ineleggibilita' e incompatibilita'
alla carica di sindaco e presidente di provincia ))1.Non puo' essere eletto alla carica di sindaco o di presidente della provincia:
1) il ministro di un culto;
2) coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di segretario comunale o provinciale ((. . .)) (1)
((1-bis.Non possono ricoprire la carica di sindaco o di presidente di provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore.))---------------AGGIORNAMENTO (1) La Corte costituzionale, con sentenza 23-31 ottobre 2000, n. 450 (in G.U. 1a s.s. 8/11/2000, n. 46) ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale del presente articolo 61, n. 2, "nella parte in cui stabilisce che chi ha ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che rivestano la qualita' di appaltatore di lavori o di servizi comunali non puo' essere eletto alla carica di sindaco, anziche' stabilire che chi si trova in detta situazione non puo' ricoprire la carica di sindaco."
alla carica di sindaco e presidente di provincia ))1.Non puo' essere eletto alla carica di sindaco o di presidente della provincia:
1) il ministro di un culto;
2) coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di segretario comunale o provinciale ((. . .)) (1)
((1-bis.Non possono ricoprire la carica di sindaco o di presidente di provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore.))---------------AGGIORNAMENTO (1) La Corte costituzionale, con sentenza 23-31 ottobre 2000, n. 450 (in G.U. 1a s.s. 8/11/2000, n. 46) ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale del presente articolo 61, n. 2, "nella parte in cui stabilisce che chi ha ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che rivestano la qualita' di appaltatore di lavori o di servizi comunali non puo' essere eletto alla carica di sindaco, anziche' stabilire che chi si trova in detta situazione non puo' ricoprire la carica di sindaco."
1. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2024-04-29, n. 202403860Provvedimento:Leggi di più...- annullamento delibera consiliare·
- art. 63 e 69 del TUEL·
- decadenza da consigliere comunale·
- giudicato implicito·
- giurisdizione amministrativa·
- improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse·
- incompatibilità per lite pendente·
- procedimento di decadenza·
- rinuncia all'azione giudiziaria·
- risarcimento danni
3. TAR Milano, sez. IV, sentenza 2018-02-09, n. 201800380Provvedimento:Leggi di più...- Annullamento d'ufficio·
- Autotutela amministrativa·
- Codice dei contratti pubblici·
- Effetto ex tunc·
- Garanzie procedimentali·
- Illegittimità derivata·
- Incompatibilità sindaco·
- Linee Guida ANAC·
- Principio di rotazione·
- Procedura negoziata·
- Pubblico interesse·
- Risarcimento danni·
- Sviamento di potere
4. TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2013-10-08, n. 201308697Provvedimento:Leggi di più...- art. 10 d.lgs. n. 235/2012·
- art. 60 d.lgs. n. 267/2000·
- art. 73 d.lgs. n. 267/2000·
- art. 74 d.P.R. n. 570/1960·
- compensazione delle spese di giudizio·
- comprovata ineleggibilità·
- diritto soggettivo·
- eccesso di potere·
- giurisdizione in materia elettorale·
- giurisprudenza in materia elettorale·
- incandidabilità dei candidati·
- incandidabilità per condanna penale·
- ineleggibilità dei candidati·
- interesse legittimo·
- onere della prova nel ricorso elettorale·
- sostituzione dei candidati eletti·
- verifica delle operazioni elettorali