Art. 67.(( (Criteri per l'applicazione delle sanzioni).))((1.Nell'applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle sanzioni accessorie, previste nel presente Titolo, il Ministero dell'economia e delle finanze e le autorita' di vigilanza di settore, per i profili di rispettiva competenza, considerano ogni circostanza rilevante e, in particolare, tenuto conto del fatto che il destinatario della sanzione sia una persona fisica o giuridica:
a)la gravita' e durata della violazione;
b)il grado di responsabilita' della persona fisica o giuridica;
c)la capacita' finanziaria della persona fisica o giuridica responsabile;
d)l'entita' del vantaggio ottenuto o delle perdite evitate per effetto della violazione, nella misura in cui siano determinabili;
e)l'entita' del pregiudizio cagionato a terzi per effetto della violazione, nella misura in cui sia determinabile;
f)il livello di cooperazione con le autorita' di cui all'articolo 21, comma 2, lettera a) prestato della persona fisica o giuridica responsabile;
g)l'adozione di adeguate procedure di valutazione e mitigazione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, commisurate alla natura dell'attivita' svolta e alle dimensioni dei soggetti obbligati;
h)le precedenti violazioni delle disposizioni di cui al presente decreto.
2.A fronte di violazioni ritenute di minore gravita', in applicazione dei criteri di cui al comma 1, la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dagli articoli 56 comma 1 e 57 comma 1 puo' essere ridotta da un terzo a due terzi.
3.Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 8 e 8-bis della legge 21 novembre 1981, n. 689, in materia di concorso formale, di continuazione e di reiterazione delle violazioni.))((23))-------------AGGIORNAMENTO (23)
Il D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 90, ha disposto (con l'art. 9, comma 1) che "Le disposizioni emanate dalle autorita' di vigilanza di settore, ai sensi di norme abrogate o sostituite per effetto del presente decreto, continuano a trovare applicazione fino al 31 marzo 2018".
a)la gravita' e durata della violazione;
b)il grado di responsabilita' della persona fisica o giuridica;
c)la capacita' finanziaria della persona fisica o giuridica responsabile;
d)l'entita' del vantaggio ottenuto o delle perdite evitate per effetto della violazione, nella misura in cui siano determinabili;
e)l'entita' del pregiudizio cagionato a terzi per effetto della violazione, nella misura in cui sia determinabile;
f)il livello di cooperazione con le autorita' di cui all'articolo 21, comma 2, lettera a) prestato della persona fisica o giuridica responsabile;
g)l'adozione di adeguate procedure di valutazione e mitigazione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, commisurate alla natura dell'attivita' svolta e alle dimensioni dei soggetti obbligati;
h)le precedenti violazioni delle disposizioni di cui al presente decreto.
2.A fronte di violazioni ritenute di minore gravita', in applicazione dei criteri di cui al comma 1, la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dagli articoli 56 comma 1 e 57 comma 1 puo' essere ridotta da un terzo a due terzi.
3.Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 8 e 8-bis della legge 21 novembre 1981, n. 689, in materia di concorso formale, di continuazione e di reiterazione delle violazioni.))((23))-------------AGGIORNAMENTO (23)
Il D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 90, ha disposto (con l'art. 9, comma 1) che "Le disposizioni emanate dalle autorita' di vigilanza di settore, ai sensi di norme abrogate o sostituite per effetto del presente decreto, continuano a trovare applicazione fino al 31 marzo 2018".
1. Trib. Pavia, sentenza 28/11/2024, n. 1547Provvedimento: REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di PAVIA SEZIONE TERZA CIVILE Il Tribunale, nella persona del Giudice Andrea Francesco Forcina ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile iscritta al n. r.g. 1231/2024 promossa da: AM GU (c.f. [...]) con il patrocinio dell'avv. TURAROLO PAOLA PARTE RICORRENTE contro MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE RAGIONERIA TERRITORIALE DELLO STATO DI MILANO (cf. 80106450150) con il patrocinio dell'avv. MUSCARELLI MARIA ROSARIA PARTE RESISTENTE CONCLUSIONI DI PARTE RICORRENTE Voglia il Tribunale Ill.mo, contrariis reiectis, e previe le declaratorie di rito e previa sospensione dell'atto impugnato, ed …Leggi di più...
2. Trib. Roma, sentenza 27/11/2024, n. 18065Provvedimento: N. R.G. 2618/2024 Repubblica Italiana in nome del Popolo Italiano Tribunale Ordinario di Roma Sezione II^ Civile Il Tribunale, nella persona del Giudice Alberto Cianfarini ha pronunciato ex art. 281 sexies c.p.c. la seguente SENTENZA nella causa civile iscritta al n. 2618.2024 del ruolo generale per gli affari contenziosi e vertente tra AU OL c.f. [...], con il patrocinio degli avv. prof. Gianluca Sicchiero con studio in Mestre via Torino 180 (c.f. [...]) pec gianluca.sicchiero@venezia.pecavvocati.it ed avv. Marco Salbucci con studio in Mestre Via Mestrina, 6, (c.f. [...]) pec marco.salbucci@venezia.pecavvocati.it, entrambi del foro di Venezia, domiciliata presso il loro …Leggi di più...
3. Corte d'Appello Roma, sentenza 16/05/2024, n. 3468Provvedimento: REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE D'APPELLO DI ROMA SEZIONE PRIMA CIVILE composta dai seguenti Magistrati: Dottor Gianluca Mauro Pellegrini Presidente Dottoressa Giovanna Gianì Consigliere Dottor Marco Genna Consigliere relatore ha pronunciato, ai sensi dell'art.6 D. Lgs. n. 150/2011, mediante lettura alla pubblica udienza del 16.05.2024, la seguente S E N T E N Z A nella causa civile in grado d'appello, iscritta al n. 1328 del ruolo generale per gli affari contenziosi dell' anno 2022 e vertente T R A MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE (C.F. 80207790587) in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Generale …Leggi di più...
4. Corte d'Appello Roma, sentenza 20/06/2024, n. 4415Provvedimento: REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE D'APPELLO DI ROMA SEZIONE PRIMA CIVILE composta dai seguenti Magistrati: Dottor Nicola Saracino Presidente Dottoressa Giovanna Gianì Consigliere Dottor Marco Genna Consigliere relatore ha pronunciato, ai sensi dell'art.6 D. Lgs. n. 150/2011, mediante lettura alla pubblica udienza del 20 giugno 2024, la seguente S E N T E N Z A nella causa civile in grado d'appello, iscritta al n. 1055 del ruolo generale per gli affari contenziosi dell' anno 2022 e vertente T R A OL NO TI (C.F. [...]) e DU ANND S.R.L. (C.F. 01202840268) in persona dell'amministratore delegato p.t., con sede legale in Milano, Via Filippo Turati n. 25/27, …Leggi di più...
5. Corte d'Appello Torino, sentenza 05/02/2024, n. 1163Provvedimento: N. 843/2023 R.G. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO La Corte D'Appello di Torino Sez. Prima Civile nelle persone dei seguenti magistrati: dott. Emanuela Germano Cortese Presidente dott. Tiziana Maccarrone Consigliere dott. Gian DR Morbelli Consigliere relatore ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile in grado di appello iscritta al n. r.g. 843/2023 promossa da: ND ON (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv. CHIORAZZO PIERPAOLO, elettivamente domiciliato presso il suo studio in VIA SUSA N. 29, TORINO parte appellante contro MINISTERO DELLECONOMIA E DELLE FINANZE, rappresentato e difeso ex lege dall'AVVOCATURA DISTRETTUALE DELLO STATO DI TORINO (CF …Leggi di più...