attribuzioni del procuratore della repubblica

Art. 1. Attribuzioni del procuratore della Repubblica1.Il procuratore della Repubblica, quale preposto all'ufficio del pubblico ministero, e' titolare esclusivo dell'azione penale e la esercita ((. . .)) nei modi e nei termini fissati dalla legge.
2.Il procuratore della Repubblica assicura il corretto, puntuale ed uniforme esercizio dell'azione penale ed il rispetto delle norme sul giusto processo da parte del suo ufficio.
3.Il procuratore della Repubblica puo' designare, tra i procuratori aggiunti, il vicario, il quale esercita le medesime funzioni del procuratore della Repubblica per il caso in cui sia assente o impedito ovvero l'incarico sia rimasto vacante.
4.Il procuratore della Repubblica puo' delegare ad uno o piu' procuratori aggiunti ovvero anche ad uno o piu' magistrati addetti all'ufficio la cura di specifici settori di affari, individuati con riguardo ad aree omogenee di procedimenti ovvero ad ambiti di attivita' dell'ufficio che necessitano di uniforme indirizzo.
5.Nella designazione di cui al comma 3 e nella attribuzione della delega di cui al comma 4, il procuratore della Repubblica puo' stabilire, in via generale ovvero con singoli atti, i criteri ai quali i procuratori aggiunti ed i magistrati dell'ufficio devono attenersi nell'esercizio delle funzioni vicarie o della delega.
6.Il procuratore della Repubblica determina:
a)i criteri di organizzazione dell'ufficio; b)i criteri di assegnazione dei procedimenti ai procuratori aggiunti e ai magistrati del suo ufficio, individuando eventualmente settori di affari da assegnare ad un gruppo di magistrati al cui coordinamento sia preposto un procuratore aggiunto o un magistrato dell'ufficio; c)le tipologie di reati per i quali i meccanismi di assegnazione del procedimento siano di natura automatica.
7.I provvedimenti con cui il procuratore della Repubblica adotta o modifica i criteri di cui al comma 6 devono essere trasmessi al Consiglio superiore della magistratura.
Entrata in vigore il 24 ottobre 2006

Sentenze13


  • 1. TAR Roma, sez. I, sentenza 2023-04-28, n. 202307288
    Provvedimento:
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    • art. 18 del Testo Unico sulla dirigenza giudiziaria·
    • art. 32 del Testo Unico sulla dirigenza giudiziaria·
    • conferimento di incarichi direttivi·
    • discrezionalità del Consiglio Superiore della Magistratura·
    • esperienza direttiva pregressa·
    • funzioni direttive requirenti di primo e secondo grado·
    • giudizio comparativo tra candidati·
    • misure di prevenzione·
    • sindacato giurisdizionale sui provvedimenti del CSM·
    • trattazione di procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata·
    • valutazione del merito e delle attitudini

  • 2. TAR Roma, sez. I, sentenza 2024-06-18, n. 202412492
    Provvedimento:
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    • annullamento atti amministrativi·
    • art. 15 T.U. indicatori specifici·
    • art. 4 T.U. merito·
    • art. 9 T.U. indicatori generali·
    • comparazione tra candidati·
    • compensazione delle spese·
    • concorso per incarichi direttivi nella magistratura·
    • condanna disciplinare·
    • consolidamento dell'indebito vantaggio·
    • difetto istruttoria·
    • esperienza professionale·
    • prescrizione dei reati disciplinari·
    • principio di autogoverno della magistratura·
    • principio di eguaglianza e conoscenza del territorio·
    • sospensione cautelare·
    • valutazione dei candidati·
    • violazione art. 37 T.U. sulla dirigenza giudiziaria

  • 3. Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2023-01-26, n. 202300907
    Provvedimento:
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    • art. 37 Testo Unico sulla Dirigenza·
    • art. 79 T.U. Dirigenza·
    • art. 92 T.U. Dirigenza·
    • autogoverno giudiziario·
    • condanna disciplinare·
    • conferma di incarico direttivo·
    • difetto di istruttoria e motivazione·
    • eccesso di potere·
    • principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato·
    • procedimento disciplinare·
    • sviamento di potere·
    • trasferimento d'ufficio·
    • valutazione della professionalità·
    • violazione art. 2, 3, 5, 9, 12 e 13 d.lgs. 109/2006·
    • violazione art. 37 T.U. 2015·
    • violazione art. 84 T.U. Dirigenza

  • 4. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2021-08-31, n. 202106125
    Provvedimento:
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    • art. 12 d.lgs. 160/2006·
    • art. 25 d.lgs. 160/2006·
    • art. 26 d.lgs. 160/2006·
    • comparazione tra candidati·
    • concorso per incarichi direttivi·
    • differenza tra funzioni direttive e semidirettive·
    • esperienza professionale e originalità territoriale·
    • esperienze di coordinamento·
    • indicatori generali e specifici delle attitudini direttive·
    • motivazione dei provvedimenti amministrativi·
    • onere della prova·
    • principio di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione·
    • sindacato di legittimità sui provvedimenti del CSM·
    • testo unico sulla dirigenza giudiziaria·
    • valutazione delle attitudini direttive·
    • valutazione delle proposte organizzative

  • 5. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2020-11-09, n. 202006856
    Provvedimento:
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    • art. 1 d.lgs. 106/2006·
    • atti organizzativi della giurisdizione·
    • circolari CSM·
    • Consiglio Superiore della Magistratura (CSM)·
    • diritti di difesa·
    • eccesso di potere·
    • inammissibilità del ricorso·
    • motivazione dei provvedimenti amministrativi·
    • organizzazione degli uffici di procura·
    • oscuramento delle generalità·
    • principio di legalità·
    • principio di separazione dei poteri·
    • progetto organizzativo·
    • ricorso in appello·
    • rotazione professionalizzante·
    • tutela dei dati personali·
    • valutazione comparativa dei magistrati
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