attribuzioni del procuratore della repubblica

Art. 1. Attribuzioni del procuratore della Repubblica1.Il procuratore della Repubblica, quale preposto all'ufficio del pubblico ministero, e' titolare esclusivo dell'azione penale e la esercita nei modi e nei termini fissati dalla legge.
2.Il procuratore della Repubblica assicura il corretto, puntuale ed uniforme esercizio dell'azione penale ((, l'osservanza delle disposizioni relative all'iscrizione delle notizie di reato)) ed il rispetto delle norme sul giusto processo da parte del suo ufficio.
3.Il procuratore della Repubblica puo' designare, tra i procuratori aggiunti, il vicario, il quale esercita le medesime funzioni del procuratore della Repubblica per il caso in cui sia assente o impedito ovvero l'incarico sia rimasto vacante.
4.Il procuratore della Repubblica puo' delegare ad uno o piu' procuratori aggiunti ovvero anche ad uno o piu' magistrati addetti all'ufficio la cura di specifici settori di affari, individuati con riguardo ad aree omogenee di procedimenti ovvero ad ambiti di attivita' dell'ufficio che necessitano di uniforme indirizzo.
5.Nella designazione di cui al comma 3 e nella attribuzione della delega di cui al comma 4, il procuratore della Repubblica puo' stabilire, in via generale ovvero con singoli atti, i criteri ai quali i procuratori aggiunti ed i magistrati dell'ufficio devono attenersi nell'esercizio delle funzioni vicarie o della delega.
6.Il procuratore della Repubblica determina:
a)i criteri di organizzazione dell'ufficio;
b)i criteri di assegnazione dei procedimenti ai procuratori aggiunti e ai magistrati del suo ufficio, individuando eventualmente settori di affari da assegnare ad un gruppo di magistrati al cui coordinamento sia preposto un procuratore aggiunto o un magistrato dell'ufficio;
c)le tipologie di reati per i quali i meccanismi di assegnazione del procedimento siano di natura automatica.
7.I provvedimenti con cui il procuratore della Repubblica adotta o modifica i criteri di cui al comma 6 devono essere trasmessi al Consiglio superiore della magistratura.
Entrata in vigore il 4 luglio 2017

Sentenze14


  • 1. Cass. civ., SS.UU., sentenza 14/12/2021, n. 39784
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    • 2. TAR Roma, sez. I, sentenza 2023-04-28, n. 202307288
      Provvedimento:
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      • art. 18 del Testo Unico sulla dirigenza giudiziaria·
      • art. 32 del Testo Unico sulla dirigenza giudiziaria·
      • conferimento di incarichi direttivi·
      • discrezionalità del Consiglio Superiore della Magistratura·
      • esperienza direttiva pregressa·
      • funzioni direttive requirenti di primo e secondo grado·
      • giudizio comparativo tra candidati·
      • misure di prevenzione·
      • sindacato giurisdizionale sui provvedimenti del CSM·
      • trattazione di procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata·
      • valutazione del merito e delle attitudini

    • 3. TAR Roma, sez. I, sentenza 2024-06-18, n. 202412492
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      • annullamento atti amministrativi·
      • art. 15 T.U. indicatori specifici·
      • art. 4 T.U. merito·
      • art. 9 T.U. indicatori generali·
      • comparazione tra candidati·
      • compensazione delle spese·
      • concorso per incarichi direttivi nella magistratura·
      • condanna disciplinare·
      • consolidamento dell'indebito vantaggio·
      • difetto istruttoria·
      • esperienza professionale·
      • prescrizione dei reati disciplinari·
      • principio di autogoverno della magistratura·
      • principio di eguaglianza e conoscenza del territorio·
      • sospensione cautelare·
      • valutazione dei candidati·
      • violazione art. 37 T.U. sulla dirigenza giudiziaria

    • 4. Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2023-01-26, n. 202300907
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      • art. 37 Testo Unico sulla Dirigenza·
      • art. 79 T.U. Dirigenza·
      • art. 92 T.U. Dirigenza·
      • autogoverno giudiziario·
      • condanna disciplinare·
      • conferma di incarico direttivo·
      • difetto di istruttoria e motivazione·
      • eccesso di potere·
      • principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato·
      • procedimento disciplinare·
      • sviamento di potere·
      • trasferimento d'ufficio·
      • valutazione della professionalità·
      • violazione art. 2, 3, 5, 9, 12 e 13 d.lgs. 109/2006·
      • violazione art. 37 T.U. 2015·
      • violazione art. 84 T.U. Dirigenza

    • 5. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2021-08-31, n. 202106125
      Provvedimento:
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      • art. 12 d.lgs. 160/2006·
      • art. 25 d.lgs. 160/2006·
      • art. 26 d.lgs. 160/2006·
      • comparazione tra candidati·
      • concorso per incarichi direttivi·
      • differenza tra funzioni direttive e semidirettive·
      • esperienza professionale e originalità territoriale·
      • esperienze di coordinamento·
      • indicatori generali e specifici delle attitudini direttive·
      • motivazione dei provvedimenti amministrativi·
      • onere della prova·
      • principio di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione·
      • sindacato di legittimità sui provvedimenti del CSM·
      • testo unico sulla dirigenza giudiziaria·
      • valutazione delle attitudini direttive·
      • valutazione delle proposte organizzative
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