Art. 17-bis.(( (Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell'illecita somministrazione di manodopera). ))((1.In deroga alla disposizione di cui all'articolo 17, comma 1, i soggetti di cui all'articolo 23, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, residenti ai fini delle imposte dirette nello Stato, ai sensi degli articoli 2, comma 2, 5, comma 3, lettera d), e 73, comma 3, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che affidano il compimento di una o piu' opere o di uno o piu' servizi di importo complessivo annuo superiore a euro 200.000 a un'impresa, tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attivita' del committente con l'utilizzo di beni strumentali di proprieta' di quest'ultimo o ad esso riconducibili in qualunque forma, sono tenuti a richiedere all'impresa appaltatrice o affidataria e alle imprese subappaltatrici, obbligate a rilasciarle, copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute di cui agli articoli 23 e 24 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, 50, comma 4, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e 1, comma 5, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, trattenute dall'impresa appaltatrice o affidataria e dalle imprese subappaltatrici ai lavoratori direttamente impiegati nell'esecuzione dell'opera o del servizio. Il versamento delle ritenute di cui al periodo precedente e' effettuato dall'impresa appaltatrice o affidataria e dall'impresa subappaltatrice, con distinte deleghe per ciascun committente, senza possibilita' di compensazione.
2.Al fine di consentire al committente il riscontro dell'ammontare complessivo degli importi versati dalle imprese, entro i cinque giorni lavorativi successivi alla scadenza del versamento di cui all'articolo 18, comma 1, l'impresa appaltatrice o affidataria e le imprese subappaltatrici trasmettono al committente e, per le imprese subappaltatrici, anche all'impresa appaltatrice le deleghe di cui al comma 1 del presente articolo e un elenco nominativo di tutti i lavoratori, identificati mediante codice fiscale, impiegati nel mese precedente direttamente nell'esecuzione di opere o servizi affidati dal committente, con il dettaglio delle ore di lavoro prestate da ciascun percipiente in esecuzione dell'opera o del servizio affidato, l'ammontare della retribuzione corrisposta al dipendente collegata a tale prestazione e il dettaglio delle ritenute fiscali eseguite nel mese precedente nei confronti di tale lavoratore, con separata indicazione di quelle relative alla prestazione affidata dal committente.
3.Nel caso in cui alla data di cui al comma 2 sia maturato il diritto a ricevere corrispettivi dall'impresa appaltatrice o affidataria e questa o le imprese subappaltatrici non abbiano ottemperato all'obbligo di trasmettere al committente le deleghe di pagamento e le informazioni relative ai lavoratori impiegati di cui al medesimo comma 2 ovvero risulti l'omesso o insufficiente versamento delle ritenute fiscali rispetto ai dati risultanti dalla documentazione trasmessa, il committente deve sospendere, finche' perdura l'inadempimento, il pagamento dei corrispettivi maturati dall'impresa appaltatrice o affidataria sino a concorrenza del 20 per cento del valore complessivo dell'opera o del servizio ovvero per un importo pari all'ammontare delle ritenute non versate rispetto ai dati risultanti dalla documentazione trasmessa, dandone comunicazione entro novanta giorni all'ufficio dell'Agenzia delle entrate territorialmente competente nei suoi confronti. In tali casi, e' preclusa all'impresa appaltatrice o affidataria ogni azione esecutiva finalizzata al soddisfacimento del credito il cui pagamento e' stato sospeso, fino a quando non sia stato eseguito il versamento delle ritenute.
4.In caso di inottemperanza agli obblighi previsti dai commi 1 e 3, il committente e' obbligato al pagamento di una somma pari alla sanzione irrogata all'impresa appaltatrice o affidataria o subappaltatrice per la violazione degli obblighi di corretta determinazione delle ritenute e di corretta esecuzione delle stesse, nonche' di tempestivo versamento, senza possibilita' di compensazione.
5.Gli obblighi previsti dal presente articolo non trovano applicazione qualora le imprese appaltatrici o affidatarie o subappaltatrici di cui al comma 1 comunichino al committente, allegando la relativa certificazione, la sussistenza, nell'ultimo giorno del mese precedente a quello della scadenza prevista dal comma 2, dei seguenti requisiti:
a)risultino in attivita' da almeno tre anni, siano in regola con gli obblighi dichiarativi e abbiano eseguito nel corso dei periodi d'imposta cui si riferiscono le dichiarazioni dei redditi presentate nell'ultimo triennio complessivi versamenti registrati nel conto fiscale per un importo non inferiore al 10 per cento dell'ammontare dei ricavi o compensi risultanti dalle dichiarazioni medesime;
b)non abbiano iscrizioni a ruolo o accertamenti esecutivi o avvisi di addebito affidati agli agenti della riscossione relativi alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive, alle ritenute e ai contributi previdenziali per importi superiori ad euro 50.000, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione. Le disposizioni di cui al periodo precedente non si applicano per le somme oggetto di piani di rateazione per i quali non sia intervenuta decadenza.
6.A decorrere dalla data di applicazione della presente disposizione, la certificazione di cui al comma 5 e' messa a disposizione delle singole imprese dall'Agenzia delle entrate e ha validita' di quattro mesi dalla data del rilascio.
7.Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate possono essere disciplinate ulteriori modalita' di trasmissione telematica delle informazioni previste dal comma 2 che consentano modalita' semplificate di riscontro dei dati di cui allo stesso comma.
8.In deroga alla disposizione di cui all'articolo 17, comma 1, per le imprese appaltatrici o affidatarie e per le imprese subappaltatrici di cui al comma 1 del presente articolo e' esclusa la facolta' di avvalersi dell'istituto della compensazione quale modalita' di estinzione delle obbligazioni relative a contributi previdenziali e assistenziali e premi assicurativi obbligatori, maturati in relazione ai dipendenti di cui al medesimo comma 1. Detta esclusione opera con riguardo a tutti i contributi previdenziali e assistenziali e ai premi assicurativi maturati, nel corso della durata del contratto, sulle retribuzioni erogate al personale direttamente impiegato nell'esecuzione delle opere o dei servizi affidati. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai soggetti di cui al comma 5))((46))--------------AGGIORNAMENTO (46)
Il D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, convertito con modificazioni dalla L. 19 dicembre 2019, n. 157, ha disposto (con l'art. 4, comma 2) che "Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2020".
Entrata in vigore il 24 dicembre 2019

Sentenze11


  • 1. Trib. Perugia, sentenza 13/12/2024, n. 1674
    Provvedimento: TRIBUNALE ORDINARIO DI PERUGIA Seconda Sezione Civile Il giorno 13/12/2024, alle ore 10:00, di fronte al G.O.P. dott. Paolo Sconocchia, viene chiamata la causa iscritta causa civile iscritta al n. 2891/2021 Ruolo Generale, promossa da AR S.R.L. (avv. Barbara Trani) - opponente - nei confronti di SAL COSTRUZIONI S.R.L.S. (avv. Roberto Tempesta - avv. Oreste Tommaso Capaldo) -opposta - Per parte attrice è comparsa l'avv. Barbara Trani; viene dato atto che è altresì comparso il dott. Lorenzo Brugnoli ai fini della pratica forense. Per parte convenuta è comparso l'avv. Roberto Tempesta anche in sostituzione dell'avv. Oreste Tommaso Capaldo. Il giudice prende atto della …
     Leggi di più...

  • 2. Trib. Venezia, sentenza 02/01/2025, n. 4
    Provvedimento: REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI VENEZIA SEZIONE PRIMA CIVILE Il Tribunale, nella persona del giudice unico Dott. Paolo Filippone ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa iscritta al N. 5947/2021 R.G. promossa da: AUTOMAZIONE VENETO S.R.L. SOCIETA' UNIPERSONALE (c.f. 03249340278), con gli avv.ti RUSSO MASSIMILIANO e PISTONE DAL VERME ANDREA attrice contro AGENZIA DELLE ENTRATE DI VENEZIA (c.f. 06363391001), con l'AVVOCATURA DELLO STATO DI VENEZIA convenuta CONCLUSIONI Conclusioni dell'attrice: In via principale nel merito, per i motivi in narrativa accertare e dichiarare l'illegittimità del diniego al DURF AGEDP-VE_136178_2020_1503; …
     Leggi di più...

  • 3. Trib. Cuneo, sentenza 23/02/2024, n. 191
    Provvedimento: n. 669/2021 r.g.a.c. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Tribunale Ordinario di Cuneo SEZIONE CIVILE Il Tribunale Ordinario di Cuneo – Sezione Civile – in composizione monocratica e nella persona del Giudice dott.ssa Giusy Ciampa ha emesso la seguente SENTENZA nella causa civile di I° Grado iscritta al n. 669 del ruolo generale degli affari contenziosi dell'anno 2021 avente ad oggetto: risoluzione contrattuale TRA C.M.N.S. S.R.L.S. (c.f. e p.iva. 03790700045), rappresentata e difesa, come da procura in atti, dall'Avv. MILITERNO FRANCESCO (c.f. [...]) e dall'Avv. MANINI GIANLUCA (c.f. [...]), da ritenersi elettivamente domiciliata presso i relativi indirizzi p.e.c: …
     Leggi di più...

  • 4. Trib. Chieti, sentenza 06/06/2024, n. 328
    Provvedimento: N. R.G. 16/2023 Tribunale Ordinario di Chieti SEZIONE CIVILE In nome del Popolo Italiano Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Gianluca Falco, ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile di I Grado, iscritta al n. r.g. 16/2023, promossa da: JUVICA S.R.L. (C.F. e P.I.: 02611400694), con sede legale in Pretoro (CH), rappresentata e difesa dall'Avv. Evo Talone, elettivamente domiciliata come in atti. OPPONENTE contro L.A.G.I. S.R.L. (P.I.: 02005160763), con sede legale in Lagonegro (PZ), rappresentata e difesa dall'Avv. Vittorio Lombardi, elettivamente domiciliata come in atti. OPPOSTA OGGETTO: opposizione a decreto ingiuntivo CONCLUSIONI All'udienza …
     Leggi di più...

  • 5. Trib. Milano, sentenza 14/05/2024, n. 5022
    Provvedimento: REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO SEZIONE SETTIMA CIVILE Il Tribunale, in composizione monocratica, nella persona del giudice, dr.ssa Giuseppina Ester Perfetti, ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile di I grado iscritta al n. R.G. 18263/2022 promossa da IS CA S.R.L. (C.F. 03598720963), con il patrocinio dell'avv. Fabio Tavecchia, elettivamente domiciliata in Corso di Porta Vittoria n. 17, Milano, presso il difensore OPPONENTE contro AK LOGISTICS SOCIETA' COOPERATIVA (C.F. 08802020969), con il patrocinio dell'avv. Ruben Rossini, elettivamente domiciliata in Viale Vittorio Emanuele II n. 21, Bergamo, presso il difensore …
     Leggi di più...
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Iscriviti gratuitamente
Hai già un account ? Accedi