Art 3
Art. 3.
La misura della speciale elargizione a favore delle famiglie degli appartenenti alle forze di polizia, vittime del dovere, di cui alla legge 22 febbraio 1968, n. 101, e' elevata a L. 10.000.000. (1)
Per vittime del dovere ai sensi del precedente comma s'intendono i soggetti di cui all'articolo 1 della presente legge deceduti nelle circostanze ivi indicate nonche' quelli deceduti in attivita' di servizio per diretto effetto di ferite o lesioni riportate in conseguenza di eventi connessi all'espletamento di funzioni d'istituto e dipendenti da rischi specificamente attinenti a operazioni di polizia preventiva o repressiva o all'espletamento di attivita' di soccorso. (2) (4) ((6))---------------AGGIORNAMENTO (1)
La L. 28 novembre 1975, n. 624 ha disposto (con l'art. 1) che "la decorrenza dell'aumento della misura della speciale elargizione a favore delle famiglie degli appartenenti alle forze di polizia, vittime del dovere, di cui all'articolo 3 della legge 27 ottobre 1973, n. 629, e' fissata al 1 gennaio 1973"; inoltre ha disposto (con l'art. 2) che "La medesima elargizione prevista dal precedente articolo e' elevata a L. 50.000.000 a partire dal 1 gennaio 1975". --------------AGGIORNAMENTO (2)
La L. 13 agosto 1980, n. 466 ha disposto (con l'art. 2, comma 1) che la speciale elargizione di cui al presente articolo e successivamente integrata con legge 28 novembre 1975, n. 624, e' elevata a lire 100 milioni. ---------------AGGIORNAMENTO (4)
Il D.L. 28 novembre 2003, n. 337, convertito con modificazioni dalla L. 24 dicembre 2003, n. 369 ha disposto (con l'art. 2, comma 1) che per gli eventi successivi alla data del 1° gennaio 2003, le speciali elargizioni di cui al presente articolo sono elevate ad euro 200.000. ---------------AGGIORNAMENTO (6)
Il D.Lgs. 31 dicembre 2012, n. 248, nel sopprimere il numero 678) dell'art. 2268, comma 1 del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, ha disposto (con l'art. 9, comma 1, lettera s)) che "per l'effetto, la legge 27 ottobre 1973, n. 629, riprende vigore".
La misura della speciale elargizione a favore delle famiglie degli appartenenti alle forze di polizia, vittime del dovere, di cui alla legge 22 febbraio 1968, n. 101, e' elevata a L. 10.000.000. (1)
Per vittime del dovere ai sensi del precedente comma s'intendono i soggetti di cui all'articolo 1 della presente legge deceduti nelle circostanze ivi indicate nonche' quelli deceduti in attivita' di servizio per diretto effetto di ferite o lesioni riportate in conseguenza di eventi connessi all'espletamento di funzioni d'istituto e dipendenti da rischi specificamente attinenti a operazioni di polizia preventiva o repressiva o all'espletamento di attivita' di soccorso. (2) (4) ((6))---------------AGGIORNAMENTO (1)
La L. 28 novembre 1975, n. 624 ha disposto (con l'art. 1) che "la decorrenza dell'aumento della misura della speciale elargizione a favore delle famiglie degli appartenenti alle forze di polizia, vittime del dovere, di cui all'articolo 3 della legge 27 ottobre 1973, n. 629, e' fissata al 1 gennaio 1973"; inoltre ha disposto (con l'art. 2) che "La medesima elargizione prevista dal precedente articolo e' elevata a L. 50.000.000 a partire dal 1 gennaio 1975". --------------AGGIORNAMENTO (2)
La L. 13 agosto 1980, n. 466 ha disposto (con l'art. 2, comma 1) che la speciale elargizione di cui al presente articolo e successivamente integrata con legge 28 novembre 1975, n. 624, e' elevata a lire 100 milioni. ---------------AGGIORNAMENTO (4)
Il D.L. 28 novembre 2003, n. 337, convertito con modificazioni dalla L. 24 dicembre 2003, n. 369 ha disposto (con l'art. 2, comma 1) che per gli eventi successivi alla data del 1° gennaio 2003, le speciali elargizioni di cui al presente articolo sono elevate ad euro 200.000. ---------------AGGIORNAMENTO (6)
Il D.Lgs. 31 dicembre 2012, n. 248, nel sopprimere il numero 678) dell'art. 2268, comma 1 del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, ha disposto (con l'art. 9, comma 1, lettera s)) che "per l'effetto, la legge 27 ottobre 1973, n. 629, riprende vigore".
1. Trib. Monza, sentenza 09/07/2024, n. 573Provvedimento: N. R.G. 1612/2021 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di MONZA Sezione Lavoro Il Tribunale, nella persona del Giudice del lavoro Elena Greco ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 1612/2021 promossa da: IO RG (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv. Luisa Dal Sasso, elettivamente domiciliato presso il suo studio in Monza, via Sempione n. 11 RICORRENTE contro MINISTERO DELL'INTERNO (C.F. 80202230589), in persona del ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Milano, con sede in Milano, via Freguglia n. 1 CONVENUTO Svolgimento del processo Con …Leggi di più...
2. Trib. Torre Annunziata, sentenza 23/09/2024, n. 1688Provvedimento: BBLICA ITALI TRIBUNALE DI TORRE ANNUNZIATA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il giudice, dott.ssa Francesca Tritto, presso il Tribunale di Torre Annunziata, in funzione di giudice del lavoro, ha pronunciato la seguente SENTENZA All'esito dello scambio di note del 19/09/2024 nella causa iscritta nel ruolo generale degli affari contenziosi della sezione lavoro, al n. 60/ 2023 TRA rappresentato e difeso d a l l ' a v v . CERRATTI GABRIELE CERRATTI IDA presso il cui studio elettivamente domicilia in VIA Volta n. 16 80053 CASTELLAMMARE DI STABIA Ricorrente E MINISTERO DELL'INTERNO rappresentato e difeso dagli avv.ti AVVOCATURA DELLO STATO DI NAPOLI con il quale …Leggi di più...
3. Trib. Perugia, sentenza 11/11/2024, n. 426Provvedimento: REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI PERUGIA Sezione Lavoro Il Tribunale, in persona del Giudice del Lavoro dott.ssa Antonella Colaiacovo, ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile iscritta al n. 1063/2020 Ruolo G. Lav. Prev. Ass., promossa da DO UI (avv.ti Picchiarelli Sandro e Belardinelli Maria Giovanna) -ricorrente- contro MINISTERO DELL'INTERNO (AVVOCATURA DISTRETTUALE DELLO STATO PERUGIA) PREFETTURA DI PERUGIA-UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO (AVVOCATURA DISTRETTUALE DELLO STATO PERUGIA) -resistenti- SENTENZA 1. Fatto e svolgimento del giudizio. Con ricorso notificato in data 28 febbraio 2015, IN GI ha adito il T.A.R. dell'Umbria …Leggi di più...
4. Trib. Rovigo, sentenza 12/04/2024, n. 108Provvedimento: REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di ROVIGO GIUDICE DEL LAVORO Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Silvia Ferrari esaurita la discussione orale e udite le conclusioni delle parti, ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 482/2023 promossa da: LV IP (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv. BIZZARRI LOREDANA, elettivamente domiciliato presso lo studio del difensore, sito in Via dei Salici n. 53 02100 Rieti; contro MINISTERO DELL'INTERNO (C.F. 97149560589), in persona del Ministro pro tempore, con il patrocinio ex lege dell'avv. AVVOCATURA DELLO STATO DI VENEZIA, elettivamente presso la sede …Leggi di più...
5. Trib. Lecce, sentenza 03/10/2024, n. 2926Provvedimento: REPUBBLICA ITALIANA In nome del popolo italiano Tribunale di Lecce sezione lavoro Il giudice, dott. Giovanni De Palma, ha pronunziato, ai sensi dell'art. 127 ter c.p.c., la seguente SENTENZA nella causa di previdenza e assistenza sociale tra: CC TR, rappresentato e difeso dall'avvocato Cosimo Summa, ricorrente; e Ministero della Difesa, in persona del ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, resistente; e Ministero dell'Interno, in persona del ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, resistente; oggetto: benefici vittime del dovere Fatto e diritto Con ricorso depositato in data …Leggi di più...