(accordo di integrazione).

Art. 4-bis. (Accordo di integrazione).1.Ai fini di cui al presente testo unico, si intende con integrazione quel processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di quelli stranieri, nel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione italiana, con il reciproco impegno a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della societa'.
((1-bis.Nell'ambito delle attivita' preordinate alla realizzazione del processo di integrazione di cui al comma 1, sono fornite le informazioni sui diritti conferiti allo straniero con il permesso di soggiorno di cui all'articolo 5, comma 8.1.))2.Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente articolo, con regolamento, adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988,n. 400, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sono stabiliti i criteri e le modalita' per la sottoscrizione, da parte dello straniero, contestualmente alla presentazione della domanda di rilascio del permesso di soggiorno ai sensi dell'articolo 5, di un Accordo di integrazione, articolato per crediti, con l'impegno a sottoscrivere specifici obiettivi di integrazione, da conseguire nel periodo di validita' del permesso di soggiorno. La stipula dell'Accordo di integrazione rappresenta condizione necessaria per il rilascio del permesso di soggiorno. La perdita integrale dei crediti determina la revoca del permesso di soggiorno e l'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, eseguita dal questore secondo le modalita' di cui all'articolo 13, comma 4, ad eccezione dello straniero titolare di permesso di soggiorno per asilo, per richiesta di asilo, per protezione sussidiaria, per motivi umanitari, per motivi familiari, di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, di carta di soggiorno per familiare straniero di cittadino dell'Unione europea, nonche' dello straniero titolare di altro permesso di soggiorno che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare.
3.All'attuazione del presente articolo si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Entrata in vigore il 22 marzo 2014

Sentenze9


  • 1. TAR Bari, sez. III, sentenza 2024-10-29, n. 202401125
    Provvedimento:
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    • art. 10 Cost.·
    • art. 22 d.lgs. 286/1998·
    • art. 24 d.lgs. 286/1998·
    • art. 2 legge 241/1990·
    • art. 6 legge 241/1990·
    • art. 97 Cost.·
    • difetto di motivazione·
    • eccesso di potere·
    • forza maggiore·
    • inattività datore di lavoro·
    • lavoro subordinato·
    • nulla-osta·
    • permesso di soggiorno·
    • permesso di soggiorno in attesa di occupazione·
    • revoca permesso di soggiorno

  • 2. TAR Bologna, sez. I, sentenza 2021-09-24, n. 202100790
    Provvedimento:
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    • accordo di integrazione·
    • art. 10 bis L. n. 241 del 1990·
    • art. 9 D.Lgs. n. 286 del 1998·
    • compensazione delle spese·
    • diniego di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo·
    • direttiva 109/202/CE·
    • motivazione del provvedimento amministrativo·
    • regolarità fiscale e contributiva·
    • requisiti per il permesso di soggiorno UE·
    • violazione art. 9 D.Lgs. n. 286 del 1998

  • 3. TAR Roma, sez. II, sentenza 2019-03-19, n. 201903674
    Provvedimento:
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    • annullamento di atti amministrativi·
    • art. 5 comma 2-ter e art. 14 bis del d.lgs. n. 286 del 1998·
    • contributo per il rilascio del permesso di soggiorno·
    • direttiva 2003/109/CE·
    • diritti fondamentali dei cittadini stranieri·
    • diritto dell'Unione Europea·
    • eccesso di potere·
    • gerarchia delle fonti del diritto·
    • legittimità costituzionale·
    • parafiscalità·
    • permesso di soggiorno·
    • principio di buon andamento dell'azione amministrativa·
    • principio di capacità contributiva·
    • principio di eguaglianza·
    • principio di leale cooperazione·
    • principio di ragionevolezza·
    • riparto delle somme per il fondo rimpatri·
    • sospensione delle leggi nel tempo·
    • violazione dei principi costituzionali

  • 4. TAR Trieste, sez. I, sentenza 2017-11-02, n. 201700338
    Provvedimento:
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    • Art. 9 D.Lgs. 286/1998·
    • Contributi previdenziali·
    • Eccesso di potere·
    • Integrazione sociale·
    • Istruttoria·
    • Motivazione provvedimento·
    • Permesso di soggiorno UE·
    • Soggiornanti di lungo periodo·
    • Sufficienza reddituale·
    • Violazione art. 3 L. 241/90

  • 5. TAR Roma, sez. 2Q, sentenza 2016-05-24, n. 201606095
    Provvedimento:
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    • annullamento di decreto ministeriale·
    • compatibilità con la normativa comunitaria·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • contributo per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno·
    • direttiva 2003/109/CE·
    • eccesso di potere·
    • legittimità costituzionale·
    • permesso di soggiorno·
    • principio di capacità contributiva·
    • principio di eguaglianza·
    • principio di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa·
    • principio di proporzionalità·
    • principio di ragionevolezza·
    • status di soggiornante di lungo periodo·
    • violazione dell'art. 3 Cost.·
    • violazione dell'art. 53 Cost.·
    • violazione dell'art. 97 Cost.·
    • violazione dell'art. 9 della convenzione O.I.L. n. 143 del 1975
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