(oggetto e finalita')

Art. 1.(Oggetto e finalita')1.Le disposizioni del presente decreto si applicano a qualunque attivita' economica, di carattere imprenditoriale o professionale, svolta senza vincolo di subordinazione, diretta allo scambio di beni o alla fornitura di altra prestazione anche a carattere intellettuale.((5))2.Le disposizioni della Parte prima del presente decreto sono adottate ai sensi dell'articolo 117, comma 2, lettere e) ed m), della Costituzione, al fine di garantire la liberta' di concorrenza secondo condizioni di pari opportunita' e il corretto ed uniforme funzionamento del mercato, nonche' per assicurare ai consumatori finali un livello minimo e uniforme di condizioni di accessibilita' ai servizi sul territorio nazionale. 3.Relativamente alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano, i principi desumibili dalle disposizioni di cui alla Parte prima del presente decreto costituiscono norme fondamentali di riforma economico-sociale della Repubblica e principi dell'ordinamento giuridico dello Stato. 4.Relativamente alle materie oggetto di competenza concorrente, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano esercitano la potesta' normativa nel rispetto dei principi fondamentali contenuti nelle norme del presente decreto.

--------------AGGIORNAMENTO (5)
La L. 27 dicembre 2017, n. 205 ha disposto (con l'art. 1, comma 1094) che "Al fine di pervenire ad una piena e corretta attuazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno, e nel contempo consentire il raggiungimento degli specifici obiettivi connessi all'attivita' di assistenza e cura in ambito termale, favorendo la ripresa degli investimenti nel settore, l'articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, recante attuazione della citata direttiva 2006/123/CE, si interpreta nel senso che le disposizioni del medesimo decreto legislativo n. 59 del 2010 non si applicano al rilascio e al rinnovo delle concessioni per l'utilizzazione delle acque minerali e termali destinate all'esercizio dell'azienda termale in possesso delle autorizzazioni sanitarie di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 24 ottobre 2000, n. 323, qualora il fatturato della stessa azienda, riferibile alle prestazioni termali e alle piscine termali, ove esistenti e come individuate dalla disciplina interregionale in materia, sia stato prevalente, nei due anni precedenti l'istanza di rilascio o di rinnovo, rispetto a quello delle attivita' di cui all'articolo 3, comma 2, della medesima legge. La prevalenza deve risultare da una specifica certificazione rilasciata dai revisori dei conti e formulata sulla base della contabilita' analitica aziendale".
Entrata in vigore il 29 dicembre 2017

Sentenze51


  • 1. TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2024-05-02, n. 202408671
    Provvedimento:
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    • annullamento degli atti amministrativi·
    • compatibilità dei siti·
    • conversione delle autorizzazioni amministrative·
    • difetto di istruttoria·
    • Direttiva Bolkenstein·
    • eccesso di potere·
    • erroneità dei fatti·
    • improcedibilità del ricorso·
    • procedimento amministrativo·
    • violazione di legge e regolamento

  • 2. TAR Lecce, sez. III, sentenza 2024-01-03, n. 202400017
    Provvedimento:
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    • carenza di interesse ad agire·
    • compensazione delle spese·
    • concessione demaniale·
    • delibera consiliare·
    • diniego di rinnovo concessione·
    • giurisdizione amministrativa·
    • inammissibilità del ricorso·
    • interesse ad agire·
    • ordinanza cautelare·
    • ordinanza di rimozione·
    • piano di commercio su aree pubbliche·
    • rinnovo concessione·
    • sospensione attività commerciale·
    • sospensione provvedimento amministrativo

  • 3. TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2024-05-02, n. 202408772
    Provvedimento:
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    • compensazione delle spese·
    • conversione delle autorizzazioni anomale·
    • difetto di istruttoria e motivazione·
    • eccesso di potere·
    • improcedibilità del ricorso·
    • interesse processuale·
    • potere sostitutivo dell'amministrazione·
    • violazione di legge e/o regolamento

  • 4. TAR Salerno, sez. III, sentenza 2024-04-05, n. 202400769
    Provvedimento:
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    • buona fede·
    • compensazione delle spese·
    • concorrenza tra imprese·
    • diniego di rinnovo·
    • distributore automatico di tabacchi·
    • eccesso di potere·
    • normativa di settore·
    • principio del tempus regit actum·
    • rinnovo patentino generi di monopolio·
    • sovrapprecedenza normativa·
    • tutela della libertà di iniziativa economica·
    • valutazione della distanza minima tra rivendite·
    • violazione del legittimo affidamento

  • 5. TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2023-04-12, n. 202306341
    Provvedimento:
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    • annullamento di atti amministrativi·
    • concessioni di posteggio per il commercio su aree pubbliche·
    • conversione di autorizzazioni "anomale"·
    • difetto di istruttoria e motivazione·
    • Direttiva Bolkenstein·
    • eccesso di potere·
    • illegittimità derivata·
    • improcedibilità del ricorso·
    • normativa sul commercio ambulante·
    • partecipazione procedimentale·
    • rinnovo delle concessioni·
    • sostituzione di atti amministrativi·
    • violazione di legge e regolamento
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