Cass. civ., SS.UU., sentenza 24/07/2018, n. 19651
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Testo completo
gliere - ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso 7615-2016 proposto da: C D A, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA,
PIAZZA DEI CARRACCI
1, presso lo studio dell'avvocato RICCARDO VICERE', rappresentato e difeso dall'avvocato B D R;
- ricorrente -
contro
D M A, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
ALFREDO CASELLA
43, presso lo studio dell'avvocato N M, rappresentata e difesa dall'avvocato F L B;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 4995/2015 del CONSIGLIO DI STATO, depositata il 3/11/2015. Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 24/10/2017 dal Consigliere Dott. L A S;
udito il Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale Dott. R F, che ha concluso per l'estinzione del ricorso per cessata materia del contendere;
uditi gli avvocati B D R e F B.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con sentenza del 3/11/2015 il Consiglio di Stato, in accoglimento p.q.r. del gravame interposto dalla sig. M A D e in conseguente riforma della pronunzia Tar Lombardia n. 1088 del 2011, ha annullato le delibere n. 18 del 30/6/2007 e n. 30 del 17/12/2007 del Comune di Agnadello di adozione e approvazione Ric. 2016 n. 07615 sez. SU - ud. 24-10-2017 -2- del Piano di Governo del Territorio - P.G.T. nella parte in cui hanno assoggettato l'area di sua proprietà ad un regime edificatorio sfavorevole, non includendola «nel perimetro del tessuto urbano consolidato» bensì nell'«area ... agricola speciale» inserita negli ambiti di trasformazione secondo il Documento di Piano. Avverso la suindicata pronunzia il Comune di Agnadello propone ora ricorso per cassazione, affidato ad unico motivo, illustrato da memoria. Resiste con controricorso la Doneda. Con memoria ex art. 378 c.p.c. la controricorrente, producendo documentazione, deduce che con delibera del 10/7/2017 n. 21 il Comune di Agnadello ha rettificato il Piano di Governo del Territorio - P.G.T., inserendo anche nel Piano delle Regole degli ambiti di trasformazione già previsti nel Documento di Piano, a tale stregua riconoscendo la sua pretesa e spontaneamente adempiendo a quanto indicato dal Consiglio di Stato nell'impugnata sentenza. Chiede emettersi pertanto pronunzia di cessazione della materia del CO ntendere.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con unico motivo il ricorrente denunzia «eccesso di potere giurisdizionale». Si duole che, «nel criticare la scelta operata ... di inserire l'area negli ambiti di trasformazione piuttosto che nel tessuto urbano consolidato», il Consiglio di Stato non censuri «tale scelta» in quanto «macroscopicamente illegittima», bensì «per
PIAZZA DEI CARRACCI
1, presso lo studio dell'avvocato RICCARDO VICERE', rappresentato e difeso dall'avvocato B D R;
- ricorrente -
contro
D M A, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
ALFREDO CASELLA
43, presso lo studio dell'avvocato N M, rappresentata e difesa dall'avvocato F L B;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 4995/2015 del CONSIGLIO DI STATO, depositata il 3/11/2015. Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 24/10/2017 dal Consigliere Dott. L A S;
udito il Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale Dott. R F, che ha concluso per l'estinzione del ricorso per cessata materia del contendere;
uditi gli avvocati B D R e F B.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con sentenza del 3/11/2015 il Consiglio di Stato, in accoglimento p.q.r. del gravame interposto dalla sig. M A D e in conseguente riforma della pronunzia Tar Lombardia n. 1088 del 2011, ha annullato le delibere n. 18 del 30/6/2007 e n. 30 del 17/12/2007 del Comune di Agnadello di adozione e approvazione Ric. 2016 n. 07615 sez. SU - ud. 24-10-2017 -2- del Piano di Governo del Territorio - P.G.T. nella parte in cui hanno assoggettato l'area di sua proprietà ad un regime edificatorio sfavorevole, non includendola «nel perimetro del tessuto urbano consolidato» bensì nell'«area ... agricola speciale» inserita negli ambiti di trasformazione secondo il Documento di Piano. Avverso la suindicata pronunzia il Comune di Agnadello propone ora ricorso per cassazione, affidato ad unico motivo, illustrato da memoria. Resiste con controricorso la Doneda. Con memoria ex art. 378 c.p.c. la controricorrente, producendo documentazione, deduce che con delibera del 10/7/2017 n. 21 il Comune di Agnadello ha rettificato il Piano di Governo del Territorio - P.G.T., inserendo anche nel Piano delle Regole degli ambiti di trasformazione già previsti nel Documento di Piano, a tale stregua riconoscendo la sua pretesa e spontaneamente adempiendo a quanto indicato dal Consiglio di Stato nell'impugnata sentenza. Chiede emettersi pertanto pronunzia di cessazione della materia del CO ntendere.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con unico motivo il ricorrente denunzia «eccesso di potere giurisdizionale». Si duole che, «nel criticare la scelta operata ... di inserire l'area negli ambiti di trasformazione piuttosto che nel tessuto urbano consolidato», il Consiglio di Stato non censuri «tale scelta» in quanto «macroscopicamente illegittima», bensì «per
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