Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2017-08-31, n. 201704132
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Pubblicato il 31/08/2017
N. 04132/2017REG.PROV.COLL.
N. 01091/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1091 del 2016, proposto da:
F s.p.a. in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato F D, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via dei Cavalieri, 11;
contro
Ministero dell'Interno-Direzione Regionale per la Calabria dei Vigili del Fuoco, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti di
R.T.I. Cardamone Group s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Antonio Caputo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Francesco A. Caputo in Roma, via Ugo Ojetti, 114;
per la riforma
della sentenza breve del T.A.R. CALABRIA - CATANZARO :SEZIONE II n. 00064/2016, resa tra le parti, concernente ottemperanza sentenza II sezione Tar Calabria n.270/2015- affidamento servizio di ristorazione.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e della Cardamone Group s.r.l.;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 febbraio 2017 il Cons. Stefano Fantini;nessuno è presente per le parti;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.- La F s.p.a. ha interposto appello avverso la sentenza 13 gennaio 2016, n. 64 del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, sez. II, con la quale è stato respinto il ricorso dalla stessa proposto per l’ottemperanza alla sentenza dello stesso Tribunale amministrativo n. 270 del 2015, di annullamento dell’esclusione (per anomalia dell’offerta) dalla procedura ristretta e dell’aggiudicazione definitiva in favore dell’A.T.I. Cardamone del servizio di ristorazione della sede calabrese del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, indetta dal Ministero dell’Interno, e svoltasi su base regionale.
2. - L’appello censura la sentenza lamentando che con il secondo provvedimento di esclusione dalla gara, intervenuto il 4 maggio 2015, la stazione appaltante ha eluso il giudicato, di cui alla sentenza n. 270 del 2015 del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, confermata dal Consiglio di Stato con sentenza n. 5037 del 2015, il quale ha accertato non solo che la società F ha applicato il costo del lavoro previsto dalle tabelle ministeriali, ma anche che il procedimento seguito dalla società per la determinazione del prezzo è corretto, in quanto basato sul costo del lavoro tabellare.
3. - Si sono costituiti in resistenza il Ministero dell’Interno e la Cardamone Group s.r.l. concludendo per la reiezione dell’appello.
4. - Alla camera di consiglio del 16 febbraio 2017 la causa è stata trattenuta in decisione.
5. - Occorre preliminarmente considerare che l’appellante F s.p.a. con atto depositato in data 16 gennaio 2017 ha dichiarato il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione del ricorso in appello.
6. - Non resta al Collegio che dare atto di quanto sopra, con conseguente declaratoria di improcedibilità dell’appello.
Le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti, anche in considerazione del consenso dalle medesime espresso.