TAR Roma, sez. III, ordinanza_presidenziale 2024-10-17, n. 202404421

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. III, ordinanza_presidenziale 2024-10-17, n. 202404421
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202404421
Data del deposito : 17 ottobre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 17/10/2024

N. 11140/2021 REG.RIC.

N. 04421/2024 REG.PROV.PRES.

N. 11140/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

Il Presidente

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 11140 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
A S, rappresentata e difesa dall'avvocato C P Q, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Cineca Consorzio Interuniversitario, Università degli Studi di Catania, non costituiti in giudizio;

Ministero dell'Istruzione, Universita' degli Studi Catania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

C C, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

del Decreto Dirigenziale n. 1956 del 30.07.2021, pubblicato in data 07.09.2021 (sul sito dell'Amministrazione), emanato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, Segretariato Generale, Direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio, recante “Linee di indirizzo e criteri generali per l'esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato, Sez. VI, dell' 11 settembre 2020, n. 5429” e/o, comunque, dei criteri in esso individuati per la riassegnazione dei posti disponibili per l'accesso al corso di laurea a “numero chiuso” per l'anno accademico 2018/2019

Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da Spanalatte Alessia il 18/2/2022:

dell'Avviso n. 40115 del 22-12-2021, Avviso n. 1/2021 1/2021 di esecuzione (rif. decreto Commissario ad acta delegato n. 1956/2021) dei provvedimenti giurisdizionali recati dalle sentenze Consiglio di Stato nn. 5429/2020, 476/2021 E 478/2021, pubblicato in

data 24-12-2021 (sul sito dell'Amministrazione), emanato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, Segretariato Generale, Direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio (doc. n. 1 motivi aggiunti) e/o, comunque, posti aggiuntivi individuati e dei criteri in esso individuati per la riassegnazione dei posti disponibili per l'accesso al corso di laurea a “numero chiuso” per l'anno accademico 2018/2019.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Considerato che, tenuto conto dell’oggetto del ricorso e delle censure proposte, il suo eventuale accoglimento è idoneo ad arrecare pregiudizio ai soggetti immatricolati al corso di laurea in medicina e chirurgia ed Odontoiatria e protesi dentaria per l’a.a. 2018/2019 sulla base dei provvedimenti impugnati;

Considerato, quindi, che i predetti soggetti rivestono la posizione di controinteressati in senso sostanziale;

Preliminarmente riscontrato che il ricorso non risulta essere stato notificato ad alcun controinteressato e che resta ferma la valutazione del Collegio sulla eventuale inammissibilità del ricorso;

Ritenuto, ad ogni modo, che ai fini di accelerazione del giudizio debba disporsi, ai sensi dell’art. 49, comma 1, c.p.a., l’integrazione del contraddittorio, ritenendo - allo stato - non applicabile il disposto di cui all’art. 49, comma 2, c.p.a. e ciò al fine di garantire l’integrità del contraddittorio anche in vista di un eventuale giudizio di appello;

Ritenuto di dover, quindi, ordinare alla parte ricorrente di procedere all’integrazione del contraddittorio nei confronti degli indicati soggetti, autorizzando a tal fine la notifica del ricorso e degli eventuali motivi aggiunti per pubblici proclami, ricorrendo, nella fattispecie in esame, “una difficoltà oggettiva, e non meramente soggettiva” - non tanto di identificare i nominativi dei controinteressati, quanto - di procedere alla notifica per le vie ordinarie, tenuto conto dell’elevato numero degli stessi che renderebbe particolarmente onerosa, anche economicamente, la notifica del ricorso nelle forme ordinarie, che risulterebbe, quindi, essere “sommamente difficile” (Cons. Stato, Sez. IV, 16 agosto 2018, n. 4948);

Ritenuto che la pubblicazione per pubblici proclami può avvenire, secondo quanto si andrà ad illustrare, mediante la pubblicazione degli elementi a tanto necessari sul sito istituzionale del Ministero dell'Università e della Ricerca, con le modalità di seguito esposte:

- la pubblicazione dell’avviso sul sito web istituzionale dovrà contenere le seguenti indicazioni:

1 – l’Autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede ed il numero di registro generale del ricorso;

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