TAR Ancona, sez. I, sentenza 2022-05-21, n. 202200326

Pubblicato il 21/05/2022

N. 00326/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00567/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 567 del 2021, proposto da
Italia Nostra Onlus, rappresentata e difesa dall'avvocato T R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Ancona, via Baccarani 4;

contro

Provincia di Ancona, rappresentata e difesa dagli avvocati C D e F B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Amministrazione Provinciale, in Ancona, Strada di Passo Varano - 19/A;

nei confronti

Regione Marche, rappresentata e difesa dall'avvocato P D B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Arcevia;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Ristorante La Baita di Santini B. e G. Snc, Belfiori S.r.l., Rene' Bosselaar, Jeanette Kalfsterman, Azienda Agricola Fratelli Politi S.S., Agriturismo Montefiore, Ristorante Piccolo Ranch S.r.l., Azienda Agrituristica Piccolo Ranch di Ticchi Orietta, rappresentati e difesi dall'avvocato Valentina Copparoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Ancona, via Baccarani 4;

per l'annullamento

- della Deliberazione del Consiglio Provinciale di Ancona del 29/7/2021 n. 27 - “Programma provinciale attività estrattive (PPAE) - Variante parziale per completamento programmazione. Approvazione definitiva”;

- della Determinazione del Dirigente della Provincia di Ancona, Settore IV, 4.3 - Area Valutazioni e autorizzazioni ambientali n. 853 del 28/6/2021 avente ad oggetto “Programma provinciale attività estrattive (PPAE) - Variante parziale per completamento programmazione. Valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi del d.lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii., della L.R. n. 6/2007 e della DGR 1647 del 23/12/2019. Parere motivato” nonché della allegata “Relazione Istruttoria Valutazione Ambientale Strategica ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii”;

- della Delibera del Consiglio Provinciale di Ancona del 11/11/2020 n. 27 “Programma provinciale attività estrattive (PPAE)- Variante parziale per completamento programmazione. Adozione della proposta di variante e del rapporto ambientale”, nonché della Nota Prot. 47324 del 24/12/2019 di trasmissione da parte del gruppo di lavoro della bozza di variante e del Rapporto Ambientale, con relativi elaborati allegati, tutti a loro volta impugnati;

- del Verbale di conferenza dei servizi del 15/11/2018 trasmesso con nota prot. n. 2018/35762 del 18/12/2018 Provincia di Ancona;

- della nota Provincia di Ancona prot. 2018/28867 del 10/10/2018 avente ad oggetto “Comunicazione di avvio del procedimento, individuazione SCA e convocazione conferenza dei servizi”;

- del Rapporto Preliminare relativo alla procedura di Scoping di cui all'art. 13 del D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii del settembre 2018 e relativi allegati tavole RP1, RP2, RP3, RP4A, RP4B, RP5, RP6, trasmessi con nota firmata dall'Autorità Procedente del 25/9/2018;

- del Verbale 2/7/2018 n. 1 della Conferenza Provinciale delle Autonomie;

- del Decreto del Presidente della Provincia di Ancona n. 71 del 25/5/2018 avente ad oggetto “Programma provinciale attività estrattive (PPAE)- Variante parziale per completamento programmazione. Avvio del procedimento di valutazione ambientale strategica. Individuazione autorità procedente e autorità competente”;

- della Determinazione del Dirigente Provincia di Ancona Settore IV, 4.4. Area Governo del Territorio n. 30 del 16/1/2018 “Variante al programma provinciale attività estrattive (PPAE) per completamento programmazione- Costituzione gruppo di lavoro”;

- delle Delibera del Commissario Straordinario nell'esercizio dei poteri spettanti alla Giunta Provinciale n. 42 del 4/3/2014 “PPAE- Delibera Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale n. 8/2012 - Ordinanza Consiglio di Stato n. 198/2014”;

- della Determinazione del Direttore del Dipartimento III n. 66 del 11/3/2014 “Ordinanza n. 198/2014 Consiglio di Stato. Variante al PPAE. Costituzione Gruppi di lavoro”;

- della deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Ancona nell'esercizio dei poteri del Consiglio provinciale n. 8 del 1/8/2012 - “Programma provinciale attività estrattive (PPAE) – presa d'atto sentenza Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (sezione quinta) n. 4557/2011. Indirizzi per il completamento e l'attuazione della programmazione”;

- dell’Atto di Consiglio n. 65 del 24/5/2012 “Programma provinciale attività estrattive (PPAE) – presa d'atto sentenza Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (sezione quinta) n. 4557/2011. Indirizzi per il completamento e l'attuazione della programmazione”;

- della Delibera di Giunta del 1/12/2009 n. 550 “Programma provinciale attività estrattive approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 14 del 13/4/2005: precisazione sul percorso istruttorio cartografico seguito per l'individuazione del bacino di cava di Monte S. Angelo”, con relativi allegati;

- della delibera della Giunta Della Regione Marche n 1357 del 07.11.2005 pubblicata sul BUR in data 22.11.2005 “Programma provinciale delle attività estrattive (PPAE) di Ancona: verifica di compatibilità delle aree di esenzione individuate nel PPAE e non Cartografate nel piano delle attività estrattive (PRAE)”;

- della delibera del Consiglio della Provincia di Ancona n.14 del 13.04.2005 n.14 “Programma provinciale delle attività estrattive- approvazione definitiva” e delibera n. 88 del 26/7/2004 (di approvazione preliminare dello stesso).

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Provincia di Ancona e della Regione Marche;

Visto l’atto di intervento ad adiuvandum;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 maggio 2022 il dott. G M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Nell’anno 2005 la Provincia di Ancona approvava il Programma Provinciale delle Attività Estrattive (PPAE) che, per quanto qui interessa, individuava sul Monte S. Angelo un bacino estrattivo di maiolica (confermando il bacino già cartografato come possibile aree di esenzione da alcuni vincoli del PPAR) e di scaglia rossa (litotipo considerato di difficile reperibilità o non sostituibile ma non cartografato dal PRAE quale area di possibile esenzione).

L’odierna ricorrente impugnava, tale previsione, con ricorso n. 134/2006 che veniva accolto, da questo Tribunale, con sentenza 23/10/2009 n. 1242 poi confermata in appello (cfr. Cons. Stato, Sez. V, 2/8/2011 n. 4557).

In particolare il TAR ha ritenuto fondate alcune censure contenute in parte nel primo e in parte nel secondo motivo di ricorso relativamente all’incompletezza del PPAE perché non conteneva sufficienti elementi cartografici per definire la mappa delle aree di divieto, sia per affermare che le aree coltivabili in parziale esenzione ai divieti erano state individuate a seguito di una completa attività istruttoria. In particolare l’incompletezza riguardava il bacino destinato alla coltivazione della