Articolo 233 del codice ambientale

Art. 233.(Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti)1.Al fine di razionalizzare ed organizzare la gestione degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti, tutti gli operatori della filiera costituiscono un Consorzio. I sistemi di gestione adottati devono conformarsi ai principi di cui all'articolo 237.
2.il Consorzio di cui al comma 1, gia' riconosciuto dalla previgente normativa, ha personalita' giuridica di diritto privato senza scopo di lucro e adegua il proprio statuto in conformita' allo schema tipo approvato dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, entro centoventi giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e ai principi contenuti nel presente decreto ed in particolare a quelli di trasparenza, efficacia, efficienza ed economicita', nonche' di libera concorrenza nelle attivita' di settore. Nel consiglio di amministrazione del Consorzio il numero dei consiglieri di amministrazione in rappresentanza dei raccoglitori e dei riciclatori dei rifiuti deve essere uguale a quello dei consiglieri di amministrazione in rappresentanza dei produttori di materie prime. Lo statuto adottato dal consorzio e' trasmesso entro quindici giorni al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, che lo approva di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, salvo motivate osservazioni cui il Consorzio e' tenuto ad adeguarsi nei successivi sessanta giorni.
Qualora il Consorzio non ottemperi nei termini prescritti, le modifiche allo statuto sono apportate con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico; il decreto ministeriale di approvazione dello statuto del Consorzio e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
3.I Consorzio svolgono per tutto il territorio nazionale i seguenti compiti:
a)assicurano la raccolta presso i soggetti di cui al comma 12, il trasporto, lo stoccaggio, il trattamento e il recupero degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti;
b)assicurano, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di inquinamento, lo smaltimento di oli e grassi vegetali e animali esausti raccolti dei quali non sia possibile o conveniente la rigenerazione;
c)promuovono lo svolgimento di indagini di mercato e di studi di settore al fine di migliorare, economicamente e tecnicamente, il ciclo di raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento e recupero degli oli e grassi vegetali e animali esausti.
4.Le deliberazioni degli organi dei Consorzio, adottate in relazione alle finalita' della parte quarta del presente decreto ed a norma dello statuto, sono vincolanti per tutte le imprese partecipanti.
5.Partecipano ai Consorzio:
a)le imprese che producono, importano o detengono oli e grassi vegetali ed animali esausti;
b)le imprese che riciclano e recuperano oli e grassi vegetali e animali esausti;
c)le imprese che effettuano la raccolta, il trasporto e lo stoccaggio di oli e grassi vegetali e animali esausti;
d)eventualmente, le imprese che abbiano versato contributi di riciclaggio ai sensi del comma 10, lettera d).
6.Le quote di partecipazione ai Consorzio sono determinate in base al rapporto tra la capacita' produttiva di ciascun consorziato e la capacita' produttiva complessivamente sviluppata da tutti i consorziati appartenenti alla medesima categoria.
7.La determinazione e l'assegnazione delle quote compete al consiglio di amministrazione dei Consorzio che vi provvede annualmente secondo quanto stabilito dallo statuto.
8.Nel caso di incapacita' o di impossibilita' di adempiere, per mezzo delle stesse imprese consorziate, agli obblighi di raccolta, trasporto, stoccaggio, trattamento e riutilizzo degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti stabiliti dalla parte quarta del presente decreto, il consorzio puo', nei limiti e nei modi determinati dallo statuto, stipulare con le imprese pubbliche e private contratti per l'assolvimento degli obblighi medesimi.
9.Gli operatori che non provvedono ai sensi del comma 1 possono, entro centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dello Statuto tipo ai sensi del comma 2, organizzare autonomamente, la gestione degli oli e grassi vegetali e animali esausti su tutto il territorio nazionale. In tale ipotesi gli operatori stessi devono richiedere all'Autorita' di cui all'articolo 207, previa trasmissione di idonea documentazione, il riconoscimento del sistema adottato. A tal fine i predetti operatori devono dimostrare di aver organizzato il sistema secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicita', che il sistema e' effettivamente ed autonomamente funzionante e che e' in grado di conseguire, nell'ambito delle attivita' svolte, gli obiettivi fissati dal presente articolo. Gli operatori devono inoltre garantire che gli utilizzatori e gli utenti finali siano informati sulle modalita' del sistema adottato. L'Autorita', dopo aver acquisito i necessari elementi di valutazione, si esprime entro novanta giorni dalla richiesta. In caso di mancata risposta nel termine sopra indicato, l'interessato chiede al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare l'adozione dei relativi provvedimenti sostitutivi da emanarsi nei successivi sessanta giorni. L'Autorita' e' tenuta a presentare una relazione annuale di sintesi relativa a tutte le istruttorie esperite.((88))10.I Consorzio sono tenuti a garantire l'equilibrio della propria gestione finanziaria. Le risorse finanziarie dei Consorzio sono costituite:
a)dai proventi delle attivita' svolte dai Consorzio;
b)dalla gestione patrimoniale del fondo consortile;
c)dalle quote consortili;
d)dal contributo ambientale a carico dei produttori e degli importatori di oli e grassi vegetali e animali per uso alimentare destinati al mercato interno e ricadenti nelle finalita' consortili di cui al comma 1, determinati annualmente con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle attivita' produttive, al fine di garantire l'equilibrio di gestione dei Consorzio.
11.I Consorzio di cui al comma 1 ed i soggetti di cui al comma 9 trasmettono annualmente al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ed al Ministro delle attivita' produttive i bilanci preventivo e consuntivo entro sessanta giorni dalla loro approvazione; inoltre, entro il 31 maggio di ogni anno, tali soggetti presentano agli stessi Ministri una relazione tecnica sull'attivita' complessiva sviluppata dagli stessi e dai loro singoli aderenti nell'anno solare precedente.
12.Decorsi novanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di approvazione dello Statuto di cui al comma 2, chiunque, in ragione della propria attivita' professionale, detiene oli e grassi vegetali e animali esausti e' obbligato a conferirli ai Consorzio direttamente o mediante consegna a soggetti incaricati dai Consorzio, fermo restando quanto previsto al comma 9. L'obbligo di conferimento non esclude la facolta' per il detentore di cedere oli e grassi vegetali e animali esausti ad imprese di altro Stato membro della Comunita' europea.
13.Chiunque, in ragione della propria attivita' professionale ed in attesa del conferimento ai Consorzio, detenga oli e grassi animali e vegetali esausti e' obbligato a stoccare gli stessi in apposito contenitore conforme alle disposizioni vigenti in materia di smaltimento.
14.Restano ferme le disposizioni comunitarie e nazionali vigenti in materia di prodotti, sottoprodotti e rifiuti di origine animale.
15.I soggetti giuridici appartenenti alle categorie di cui al comma 5 che vengano costituiti o inizino comunque una delle attivita' proprie delle categorie medesime successivamente all'entrata in vigore della parte quarta del presente decreto aderiscono ad uno dei Consorzio di cui al comma 1 o adottano il sistema di cui al comma 9, entro sessanta giorni dalla data di costituzione o di inizio della propria attivita'. PERIODO SOPPRESSO DAL D.Lgs. 16 GENNAIO 2008, N.4.
--------------AGGIORNAMENTO (88)
La L. 28 dicembre 2015, n. 221 ha disposto (con l'art. 29, comma 2) che "Tutti i richiami all'Osservatorio nazionale sui rifiuti e all'Autorita' di cui all'articolo 207 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, effettuati [...] dall'articolo 233, comma 9 [...] del medesimo decreto legislativo n. 152 del 2006 o da altre disposizioni di legge si intendono riferiti al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare".
Entrata in vigore il 18 gennaio 2016

Sentenze8


  • 1. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2024-05-21, n. 202404528
    Provvedimento:
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    • biomassa e bioliquidi·
    • compatibilità con le Procedure Applicative del GSE·
    • compensazione delle spese di lite·
    • domanda risarcitoria·
    • eccesso di potere·
    • interpretazione normativa·
    • rigetto incentivi per impianti a fonti rinnovabili·
    • sostegno alle tesi del GSE·
    • tariffe incentivanti·
    • violazione dei principi del giusto procedimento

  • 2. TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2019-09-16, n. 201911007
    Provvedimento:
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    • Art. 10 Legge 154/2016·
    • Art. 7 Legge 241/1990·
    • Competenza Ministero Ambiente·
    • Congruità contributo·
    • Contraddittorio procedimentale·
    • Contributo ambientale·
    • Copertura territoriale·
    • Difetto di istruttoria·
    • Eccesso di potere·
    • Funzionalità consorzio·
    • Provvedimento amministrativo·
    • Pubblicazione atto amministrativo·
    • Riconoscimento sistema autonomo gestione olii e grassi esausti·
    • Smaltimento olii e grassi esausti·
    • Violazione artt. 178 bis, 179, 233 D.Lgs. 152/2006

  • 3. TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2017-01-20, n. 201701080
    Provvedimento:
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    • annullamento decreti ministeriali·
    • art. 206 bis d.lgs. n. 152/2006·
    • cessazione operatività Osservatorio nazionale sui rifiuti·
    • compensazione delle spese·
    • contributo per Osservatorio Nazionale sui rifiuti·
    • difetto di motivazione·
    • eccesso di potere·
    • principio di proporzionalità·
    • retroattività delle norme·
    • spese processuali·
    • trasferimento funzioni·
    • violazione di legge

  • 4. TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2017-01-20, n. 201701079
    Provvedimento:
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    • annullamento decreti ministeriali·
    • art. 206bis d.lgs. 152/2006·
    • compensazione spese processuali·
    • contributo per Osservatorio nazionale sui rifiuti·
    • disparità di trattamento·
    • eccesso di potere·
    • principio di proporzionalità·
    • retroattività delle norme·
    • trasferimento funzioni Osservatorio nazionale sui rifiuti·
    • violazione di legge

  • 5. TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2016-12-20, n. 201612668
    Provvedimento:
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    • annullamento di provvedimenti amministrativi·
    • art. 206 bis d.lgs. 152/2006·
    • cessazione dell'operatività dell'Osservatorio·
    • contributo per il finanziamento delle funzioni di vigilanza e controllo sui rifiuti·
    • legittimità dei criteri di ripartizione del contributo·
    • Osservatorio nazionale sui rifiuti·
    • retroattività delle norme·
    • ricorso amministrativo·
    • soccombenza·
    • spese processuali
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