Articolo 206 bis del codice ambientale

Art. 206-bis.((Vigilanza e controllo in materia di gestione dei rifiuti))1.Al fine di garantire l'attuazione delle norme di cui alla parte quarta del presente decreto con particolare riferimento alla prevenzione della produzione della quantita' e della pericolosita' dei rifiuti ed all'efficacia, all'efficienza ed all'economicita' della gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, nonche' alla tutela della salute pubblica e dell'ambiente, ((il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare)) svolge, in particolare, le seguenti funzioni:
a)vigila sulla gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio;
b)provvede all'elaborazione ed all'aggiornamento permanente di criteri e specifici obiettivi d'azione, nonche' alla definizione ed all'aggiornamento permanente di un quadro di riferimento sulla prevenzione e sulla gestione dei rifiuti, anche attraverso l'elaborazione di linee guida sulle modalita' di gestione dei rifiuti per migliorarne efficacia, efficienza e qualita', per promuovere la diffusione delle buone pratiche e delle migliori tecniche disponibili per la prevenzione, le raccolte differenziate, il riciclo e lo smaltimento dei rifiuti;
c)predispone il Programma generale di prevenzione di cui all'articolo 225 qualora il Consorzio nazionale imballaggi non provveda nei termini previsti;
d)verifica l'attuazione del Programma generale di cui all'articolo 225 ed il raggiungimento degli obiettivi di recupero e di riciclaggio;
e)verifica i costi di gestione dei rifiuti, delle diverse componenti dei costi medesimi e delle modalita' di gestione ed effettua analisi comparative tra i diversi ambiti di gestione, evidenziando eventuali anomalie;
f)verifica livelli di qualita' dei servizi erogati;
g)predispone, un rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio e ne cura la trasmissione al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
((g-bis) elabora i parametri per l'individuazione dei costi standard, comunque nel rispetto del procedimento di determinazione di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, e la definizione di un sistema tariffario equo e trasparente basato sul principio dell'ordinamento dell'Unione europea "chi inquina paga" e sulla copertura integrale dei costi efficienti di esercizio e di investimento;
g-ter) elabora uno o piu' schemi tipo di contratto di servizio di cui all'articolo 203;
g-quater) verifica il rispetto dei termini di cui all'articolo 204, segnalando le inadempienze al Presidente del Consiglio dei ministri;
g-quinquies) verifica il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall'Unione europea in materia di rifiuti e accerta il rispetto della responsabilita' estesa del produttore da parte dei produttori e degli importatori di beni)).
2.((COMMA ABROGATO DALLA L. 28 DICEMBRE 2015, N. 221)).
3.((COMMA ABROGATO DALLA L. 28 DICEMBRE 2015, N. 221)).
((4.Per l'espletamento delle funzioni di vigilanza e controllo in materia di rifiuti, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si avvale dell'ISPRA, a tal fine utilizzando le risorse di cui al comma 6))5.((COMMA ABROGATO DALLA L. 28 DICEMBRE 2015, N. 221)).
6.All'onere derivante ((dall'esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo di cui al presente articolo)), pari a due milioni di euro, aggiornato annualmente al tasso di inflazione, provvedono, tramite contributi di pari importo complessivo, il Consorzio Nazionale Imballaggi di cui all'articolo 224, i soggetti di cui all'articolo 221, comma 3, lettere a)e c) e i Consorzi di cui agli articoli 233, 234, 235, 236 nonche' quelli istituiti ai sensi degli articoli 227 e 228. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con decreto da emanarsi entro novanta giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento e successivamente entro il 31 gennaio di ogni anno, determina l'entita' del predetto onere da porre in capo ai Consorzi e soggetti predetti. Dette somme sono versate dal Consorzio Nazionale Imballaggi e dagli altri soggetti e Consorzi all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate, con decreto del Ministro dell'economia e della finanze, ad apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Entrata in vigore il 18 gennaio 2016

Sentenze15


  • 1. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2023-12-06, n. 202310550
    Provvedimento:
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    • ARERA·
    • Codice dell'ambiente·
    • Competenza ARERA·
    • Competenza Regioni·
    • Competenza Stato·
    • Gestione rifiuti·
    • Impianti integrati·
    • Impianti minimi·
    • Impianti non integrati·
    • Metodo Tariffario Rifiuti·
    • Programma Nazionale Gestione Rifiuti·
    • Riparto competenze·
    • Sentenza Consiglio di Stato·
    • Sentenza TAR Lombardia·
    • Tariffe al cancello

  • 2. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2023-12-12, n. 202310734
    Provvedimento:
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    • competenza di ARERA·
    • competenza statale e regionale·
    • concorrenza nel settore dei rifiuti·
    • diritti dei gestori dei rifiuti·
    • evidenza pubblica negli appalti·
    • gestione dei rifiuti organici (FORSU)·
    • impianti minimi·
    • metodo tariffario rifiuti (MTR-2)·
    • principio di concorrenza·
    • principio di lealtà istituzionale·
    • principio di legalità sostanziale·
    • principio di sussidiarietà·
    • programmazione dei rifiuti·
    • regolazione tariffaria dei rifiuti·
    • tariffe al cancello·
    • tutela ambientale

  • 3. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2023-12-06, n. 202310548
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    • art. 198-bis d.lgs. 152/2006·
    • autorità di regolazione·
    • beni pubblici e libertà di impresa·
    • competenza in materia di rifiuti·
    • competenza regionale e statale·
    • congruenza delle tariffe·
    • delibera ARERA·
    • efficienza allocativa·
    • impianti di trattamento dei rifiuti·
    • minimi·
    • pianificazione della gestione dei rifiuti·
    • piani regionali di gestione dei rifiuti·
    • programmazione settoriale·
    • programmi nazionali per la gestione dei rifiuti·
    • regolazione dei costi·
    • regolazione delle tariffe dei rifiuti·
    • rigidità strutturale del mercato·
    • ripartizione delle competenze·
    • sostituzione di fonti normative·
    • tariffe al cancello·
    • usucapione di competenze·
    • valutazione ambientale strategica (VAS)

  • 4. TAR Roma, sez. 2B, sentenza breve 2018-07-11, n. 201807723
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    • abrogazione dell'art. 235 del D.Lgs. n. 152 del 2006·
    • art. 206-bis del D.Lgs. n. 152 del 2006·
    • attività di RIPA e RAEE·
    • Consorzi di raccolta e riciclo·
    • contributo per le funzioni di vigilanza e controllo sui rifiuti·
    • determinazione della base imponibile del contributo·
    • principio di ragionevolezza e parità di trattamento·
    • responsabilità estesa del produttore·
    • rinvio normativo statico·
    • riparto del contributo

  • 5. TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2017-01-20, n. 201701078
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    • annullamento atti amministrativi·
    • annullamento decreto ministeriale·
    • art. 206 bis d.lgs. n. 152/2006·
    • carenza di motivazione·
    • chi inquina paga·
    • contributo per osservatorio nazionale sui rifiuti·
    • eccesso di potere·
    • modifica normativa·
    • principio di buona amministrazione·
    • principio di legalità·
    • principio di trasparenza·
    • responsabilità condivisa·
    • retroattività delle leggi·
    • soccombenza·
    • spese processuali·
    • violazione degli artt. 23 e 97 della Costituzione·
    • violazione degli artt. 3, 23 e 97 della Costituzione·
    • violazione dei principi comunitari in materia ambientale·
    • violazione della l. 241/1990
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