Art. 316. (Formazione dell'equipaggio). L'equipaggio della nave marittima e' costituito dal comandante, dagli ufficiali e da tutte le altre persone arruolate per il servizio della nave. L'equipaggio della nave della navigazione interna e' costituito dal comandante, dagli ufficiali e da tutti gli altri iscritti nei registri del personale navigante imbarcati per il servizio della nave. Fa inoltre parte dell'equipaggio il pilota durante il periodo in cui presta servizio a bordo.

Articolo 316 del Codice della navigazione

Altri contenuti che potrebbero interessarti

Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2021-09-03, n. 202106212

In tema di IRAP, l'<a href="decodeurn?urn=urn:doctrib::DLG:1997;446_art12-com3">art. 12, c. 3, d.lgs. n. 446/97</a>, nel riconoscere il beneficio della esclusione del valore della produzione dalla base imponibile IRAP, al soggetto passivo che "esercita attività produttive mediante l'utilizzazione di navi iscritte nel registro" di cui all'<a href="decodeurn?urn=urn:doctrib::DL:1997;457_art1-com1">articolo 1, c.1, d.l. n. 457/1997</a>, non pone alcuna distinzione o limitazione in ordine ai contratti dai quali derivi l'"utilizzo" della nave. Conseguentemente, possono fruire di tale esclusione anche i soggetti che, in forza di contratti di appalto con l'armatore, prestino a favore di quest'ultimo e sulle sue imbarcazioni, con proprio personale, servizi complementari di camera, servizi di cucina o servizi generali a bordo delle navi adibite a crociera nonché ogni altra attività commerciale complementare, accessoria o comunque relativa all'attività crocieristica, non potendo ritenersi che tali attività possano trovare attuazione concreta senza un utilizzo della nave. Riferimenti normativi: <a href="decodeurn?urn=urn:doctrib::DLG:1997;446_art12">D.lgs. n. 446/97, art. 12</a>.

Commissione Tributaria Provinciale Genova, sez. III, sentenza 02/08/2022, n. 601

Consiglio di Stato, sez. II, parere definitivo 2017-01-19, n. 201700122

Il contratto di arruolamento marittimo, come e espressamente riconosciuto dall'art. 327 cod.nav., puo riguardare servizi su piu navi dello stesso armatore, purche essi avvengano successivamente.*

L'art. 65 del contratto collettivo 21 marzo 1931 relativo all'arruolamento degli equipaggi delle navi da carico superiori alle 500 tonnellate di stazza lorda, che testualmente disponè 'col presente contratto collettivo le parti contraenti dichiarano di aver voluto regolare in ogni sua parte il rapporto di lavoro di tutte le categorie di personale a cui esso si riferisce, quale rapporto di arruolamento a carattere non impiegatizio e con esclusione in via assoluta di ogni applicazione degli Usi e delle consuetudini esistenti, salvo che il detto rapporto risulti da un regolare contratto collettivo per determinate categorie di personale e di aziende, ovvero da regolare contratto individuale di impiego, stipulato per iscritto. Nella ipotesi di coesistenza di un rapporto di arruolamento e di un rapporto di impiego, comunque costituito, quest'ultimo, in quanto piu favorevole nel suo complesso, sara assorbente e sostitutivo del primo nelle parti che disciplinano le medesime provvidenze, disciplina due ipotesi diverse' quella del rapporto di lavoro unico, e, quella della coesistenza di un rapporto di lavoro marittimo e di un rapporto di lavoro comune. La norma, soltanto quando vi sia un solo rapporto di lavoro nautico, richiede che l'eventuale deroga al trattamento del contratto di arruolamento risulti formalmente o da un altro contratto collettivo o da un contratto individuale scritto. Ammette invece, che quando coesistono due diverse attivita configurabili come due distinti rapporti, uno di lavoro marittimo ed uno di lavoro comune, il rapporto di impiego comune, comunque costituito, se contenente una disciplina piu favorevole al lavoratore, prevalga sull'altro rapporto, sostituendone la disciplina stessa meno favorevole.*

Essenziale, perche ad un prestatore d'opera sia riconosciuta la qualifica di dirigente di azienda e che all'attivita da lui svolta, che puo essere di ordine tecnico o amministrativo, siano collegate ampia autonomia e liberta di Determinazione che gli consentano, nel quadro delle generali direttive impartite dall'imprenditore e senza Obbligo di dovere di volta in volta chiedere a quest'ultimo le necessarie istruzioni, di imporre i propri discrezionali poteri di disposizione, influenzando, in tale modo, con la sua opera, sia quanto al contenuto che quanto all'ampiezza, l'andamento dell'impresa e di uno dei suoi piu importanti rami.*

Sia sul piano concettuale che su quello pratico, non solo l'attivita dirigenziale di una impresa di recuperi marittimi non puo qualificarsi accessoria rispetto a quella, posta in essere dal medesimo soggetto, concernente il compimento di singoli recuperi, potendo essa avere addirittura carattere prevalente rispetto alla seconda, di carattere esecutivo.*

Caratteristica fondamentale dei rapporti di lavoro nel campo della navigazione (marittima ed aerea) e che essi si incentrano nella minore entita costituita dalla nave e dall'aeromobile, anziche in quella maggiore che e propria dell'impresa commerciale, come avviene nel lavoro comune. Il distacco del contratto di arruolamento dall'impresa a terra ed il correlativo collegamento all'Esercizio della nave si delineano anche nel caso di imprese con pluralita di navi e, quindi con pluralita di eserciziò dovendosi considerare, ai fini del contratto di lavoro a bordo, ogni nave un nucleo autonomo.*

Ai sensi degli artt. 115, 136 e 316 cod.navigazione, deve considerarsi al 'servizio della nave' ogni marittimo, imbarcato con contratto di arruolamento, che svolga con vincolo di subordinazione verso l'armatore, una attivita lavorativa diretta al raggiungimento dello scopo tecnico cui la nave e destinata. Pertanto deve ritenersi che l'attivita che puo formare oggetto dei rapporti di lavoro a bordo sia non soltanto quella navigatoria, ossia attinente alla navigazione in se o per se della nave, ma anche quella che attiene agli scopi che con quel mezzo si intendono raggiungere siano essi industriali (pesca, recuperi, ecc.) o di altro genere (diporto, attivita scientifica, ecc.).*

Costituisce lavoro oggettivamente marittimo anche il lavoro di chi e addetto all'attivita tecnica di recupero in alto mare a bordo di nave, armata proprio allo scopo di compiere recuperi.*

Se e vero che la procura e atto che normalmente vale a conferire potere rappresentativo nei rapporti esterni, tuttavia non e da escludere che essa possa anche valere a dimostrare, tenuto conto delle Disposizioni in essa contenute e delle espressioni usate, e specie se in concorso pure con altri elementi probatori, il rapporto interno fra rappresentante e rappresentato, e, specificamente, l'esistenza di un rapporto di impiego.*

Perche un'erogazione del datore di lavoro ai suoi dipendenti, quale che ne sia la denominazione, si debba considerare come facente parte della retribuzione, a norma e per gli effetti di cui all'art. 2121 cod.civ., sul computo delle indennita di preavviso e di anzianita, e necessario e sufficientè a) che essa abbia carattere continuativò b) che sia determinata o determinabile nel suo ammontarè C) che abbia carattere di compenso obbligatorio, salvo quando sia stabilita in considerazione di un rendimento superiore al normale, e di altri particolari meriti del lavoratore ovvero dipenda dal mero arbitrio del datore di lavoro. ( applicazione in relazione ai cosi detti premi di recupero marittimo).*

Il dirigente di azienda e stato sempre considerato, ed ora e anche specificamente e formalmente qualificato dalla legge (art. 2095 cod. civ.) un prestatore di lavoro subordinato, anche se appartenente ad una categoria superiore a quella dell'impiegato comune, e, pertanto, pur se e dotato di ampia autonomia e collabora direttamente con l'imprenditore, operando nel piano gerarchico piu elevato, e piu pur sempre pero un dipendente dello stesso imprenditore, dovendo sottostare alle sue direttive generali, e quindi, in definitiva, un impiegato, sia pure intendendo l'espressione in senso lato. Pertanto, l'espressione 'rapporto di impiego', portata dall'art. 65 del contratto collettivo 21 marzo 1931 relativo all'arruolamento degli equipaggi delle navi da carico superiori a 500 tonnellate di stazza, comprende anche il rapporto di dirigenza.*

Articolo 316 del Codice della navigazione

Sentenze • 4