Articolo 10 del codice dei beni culturali e del paesaggio

Art. 10. Beni culturali1.Sono beni culturali le cose immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonche' ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro , ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico.
2.Sono inoltre beni culturali:
a)le raccolte di musei, pinacoteche, gallerie e altri luoghi espositivi dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonche' di ogni altro ente ed istituto pubblico;
b)gli archivi e i singoli documenti dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonche' di ogni altro ente ed istituto pubblico;
c)le raccolte librarie delle biblioteche dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonche' di ogni altro ente e istituto pubblico , ad eccezione delle raccolte che assolvono alle funzioni delle biblioteche indicate all'articolo 47, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 .
3.Sono altresi' beni culturali, quando sia intervenuta la dichiarazione prevista dall'articolo 13:
a)le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante, appartenenti a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1;
b)gli archivi e i singoli documenti, appartenenti a privati, che rivestono interesse storico particolarmente importante;
c)le raccolte librarie, appartenenti a privati, di eccezionale interesse culturale;
d)le cose immobili e mobili, a chiunque appartenenti, che rivestono un interesse particolarmente importante a causa del loro riferimento con la storia politica, militare, della letteratura, dell'arte, della scienza, della tecnica, dell'industria e della cultura in genere, ovvero quali testimonianze dell'identita' e della storia delle istituzioni pubbliche, collettive o religiose ((. Se le cose rivestono altresi' un valore testimoniale o esprimono un collegamento identitario o civico di significato distintivo eccezionale, il provvedimento di cui all'articolo 13 puo' comprendere, anche su istanza di uno o piu' comuni o della regione, la dichiarazione di monumento nazionale));
d-bis) le cose, a chiunque appartenenti, che presentano un interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico eccezionale per l'integrita' e la completezza del patrimonio culturale della Nazione;
e)le collezioni o serie di oggetti, a chiunque appartenenti, che non siano ricomprese fra quelle indicate al comma 2 e che, per tradizione, fama e particolari caratteristiche ambientali, ovvero per rilevanza artistica, storica, archeologica, numismatica o etnoantropologica, rivestano come complesso un eccezionale interesse.
4.Sono comprese tra le cose indicate al comma 1 e al comma 3, lettera a):
a)le cose che interessano la paleontologia, la preistoria e le primitive civilta';
b)le cose di interesse numismatico che, in rapporto all'epoca, alle tecniche e ai materiali di produzione, nonche' al contesto di riferimento, abbiano carattere di rarita' o di pregio;
c)i manoscritti, gli autografi, i carteggi, gli incunaboli, nonche' i libri, le stampe e le incisioni, con relative matrici, aventi carattere di rarita' e di pregio;
d)le carte geografiche e gli spartiti musicali aventi carattere di rarita' e di pregio;
e)le fotografie, con relativi negativi e matrici, le pellicole cinematografiche ed i supporti audiovisivi in genere, aventi carattere di rarita' e di pregio;
f)le ville, i parchi e i giardini che abbiano interesse artistico o storico;
g)le pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico o storico;
h)i siti minerari di interesse storico od etnoantropologico;
i)le navi e i galleggianti aventi interesse artistico, storico od etnoantropologico;
l)le architetture rurali aventi interesse storico od etnoantropologico quali testimonianze dell'economia rurale tradizionale.
5.Salvo quanto disposto dagli articoli 64 e 178, non sono soggette alla disciplina del presente titolo le cose indicate al comma 1 e al comma 3, lettere a)ed e), che siano opera di autore vivente o la cui esecuzione non risalga ad oltre settanta anni, nonche' le cose indicate al comma 3, lettera d-bis), che siano opera di autore vivente o la cui esecuzione non risalga ad oltre cinquanta anni.
Entrata in vigore il 24 ottobre 2017

Sentenze+500


  • 1. Cass. civ., SS.UU., sentenza 09/03/2011, n. 5518
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    • 2. TAR Venezia, sez. II, sentenza 2023-12-05, n. 202301817
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      • art. 10, comma 3, lettera a) del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42·
      • art. 13-quater, disp. att. c.p.a.·
      • art. 14, comma 4 del D.Lgs. n. 42/2004·
      • art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.·
      • discrezionalità tecnica·
      • eccesso di potere·
      • interesse culturale·
      • modificazioni strutturali del bene·
      • procedimento dichiarativo di interesse culturale·
      • stato di abbandono del bene·
      • tutela dei beni culturali·
      • valutazione della Soprintendenza·
      • vincolo culturale·
      • violazione di legge

    • 3. TAR Napoli, sez. VIII, sentenza 2024-06-20, n. 202403855
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      • art. 27 DPR 380/2001·
      • competenza comunale·
      • eccesso di potere·
      • esaurimento effetti del provvedimento·
      • improcedibilità del ricorso·
      • natura cautelare del provvedimento·
      • principio di autotutela·
      • sospensione lavori edilizi·
      • tutela beni culturali·
      • vincolo monumentale·
      • violazione art. 21 quater L. 241/1990·
      • violazione art. 3 e 21 quinquies L. 241/1990·
      • violazione art. 7 L. 241/1990

    • 4. TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2023-06-06, n. 202309559
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      • annullamento di determinazione dirigenziale·
      • competenza amministrativa·
      • conferenza dei servizi·
      • difetto di istruttoria e motivazione·
      • eccesso di potere·
      • ottimizzazione soste a rotazione·
      • spese di lite·
      • traslazione postazioni commercio ambulante·
      • vincolo di tutela beni culturali·
      • violazione art. 4 bis e 4 quater deliberazione CC Roma n. 119/2005·
      • violazione legge 241/1990

    • 5. TAR Lecce, sez. I, sentenza 2024-01-15, n. 202400048
      Provvedimento:
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      • compensazione delle spese di lite·
      • eccesso di potere·
      • giurisprudenza amministrativa·
      • legittimo affidamento·
      • mancata autorizzazione paesaggistica·
      • ordinanza di demolizione·
      • permesso di costruire·
      • precarietà delle opere·
      • proporzionalità della sanzione·
      • tutela dell'interesse pubblico·
      • vincolo paesaggistico·
      • violazione art. 31 D.P.R. 380/2001
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