Articolo 626 del Codice Penale
Art. 626.
(Furti ((minori)))
Si applica la reclusione fino a un anno ovvero la multa fino a lire duemila, e il delitto e' punibile a querela della persona offesa:
1° se il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa sottratta, e questa, dopo l'uso momentaneo, e' stata immediatamente restituita; (111)
2° se il fatto e' commesso su cose di tenue valore, per provvedere a un grave ed urgente bisogno;
3° se il fatto consiste nello spigolare, rastrellare o raspollare nei fondi altrui, non ancora spogliati interamente del raccolto.
Tali disposizioni non si applicano se concorre taluna delle circostanze indicate nei numeri 1°, 2°, 3° e 4° dell'articolo precedente.
(7)
------------AGGIORNAMENTO (7)
Il D.Lgs. Luogotenenziale 10 maggio 1945, n. 234 ha disposto (con l'art. 4, comma 1) che "Salvo quanto disposto negli articoli precedenti, le pene previste per i reati contemplati nel libro secondo, titolo sesto, capo primo, e titolo tredicesimo, capo primo del Codice penale, sono aumentate da un terzo alla meta'".
Ha inoltre disposto (con l'art. 7, comma 1) che la presente modifica ha efficacia fino ad un anno dopo la cessazione dello stato di guerra. -------------AGGIORNAMENTO (111)
La Corte Costituzionale, con sentenza 30 novembre - 13 dicembre 1988, n. 1085 (in G.U. 1ª s.s. 21/12/1988, n. 51), ha dichiarato "l'illegittimita' costituzionale dell'art. 626, primo comma, n. 1, c.p. nella parte in cui non estende la disciplina ivi prevista alla mancata restituzione, dovuta a caso fortuito o forza maggiore, della cosa sottratta".
(Furti ((minori)))
Si applica la reclusione fino a un anno ovvero la multa fino a lire duemila, e il delitto e' punibile a querela della persona offesa:
1° se il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa sottratta, e questa, dopo l'uso momentaneo, e' stata immediatamente restituita; (111)
2° se il fatto e' commesso su cose di tenue valore, per provvedere a un grave ed urgente bisogno;
3° se il fatto consiste nello spigolare, rastrellare o raspollare nei fondi altrui, non ancora spogliati interamente del raccolto.
Tali disposizioni non si applicano se concorre taluna delle circostanze indicate nei numeri 1°, 2°, 3° e 4° dell'articolo precedente.
(7)
------------AGGIORNAMENTO (7)
Il D.Lgs. Luogotenenziale 10 maggio 1945, n. 234 ha disposto (con l'art. 4, comma 1) che "Salvo quanto disposto negli articoli precedenti, le pene previste per i reati contemplati nel libro secondo, titolo sesto, capo primo, e titolo tredicesimo, capo primo del Codice penale, sono aumentate da un terzo alla meta'".
Ha inoltre disposto (con l'art. 7, comma 1) che la presente modifica ha efficacia fino ad un anno dopo la cessazione dello stato di guerra. -------------AGGIORNAMENTO (111)
La Corte Costituzionale, con sentenza 30 novembre - 13 dicembre 1988, n. 1085 (in G.U. 1ª s.s. 21/12/1988, n. 51), ha dichiarato "l'illegittimita' costituzionale dell'art. 626, primo comma, n. 1, c.p. nella parte in cui non estende la disciplina ivi prevista alla mancata restituzione, dovuta a caso fortuito o forza maggiore, della cosa sottratta".
1. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2024-01-11, n. 202400576Provvedimento:Leggi di più...- art. 483, 495, 640 bis c.p.·
- art. 76 D.P.R. 445/2000·
- art. 9 legge n. 91/1992·
- concessione della cittadinanza italiana·
- discrezionalità amministrativa·
- giudizio prognostico sull'affidabilità·
- oscuramento dei dati personali·
- precedenti penali·
- principio di irreprensibilità·
- reddito minimo·
- requisiti per la cittadinanza·
- termini del procedimento amministrativo·
- tutela dei diritti fondamentali·
- valutazione della condotta
2. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2024-05-23, n. 202410413Provvedimento:Leggi di più...- art. 3 e 4 legge n. 241/1990·
- art. 8 legge n. 91/1992·
- art. 9 legge n. 91/1992·
- concessione della cittadinanza italiana·
- diritti politici e doveri civici·
- discrezionalità amministrativa·
- irreprensibilità della condotta·
- limite del sindacato giurisdizionale·
- oscuramento delle generalità·
- precedenti penali·
- prevenzione dei reati·
- soglia minima di reddito per la cittadinanza·
- spese del giudizio·
- termine biennale per la concessione della cittadinanza·
- tutela dell'interesse pubblico·
- valutazione della condotta del richiedente·
- valutazione della personalità del richiedente