Articolo 473 del Codice Penale
Art. 473.
(( (Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni). ))((Chiunque, potendo conoscere dell'esistenza del titolo di proprieta' industriale, contraffa' o altera marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali, ovvero chiunque, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.500 a euro 25.000.
Soggiace alla pena della reclusione da uno a quattro anni e della multa da euro 3.500 a euro 35.000 chiunque contraffa' o altera brevetti, disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, ovvero, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali brevetti, disegni o modelli contraffatti o alterati.
I delitti previsti dai commi primo e secondo sono punibili a condizione che siano state osservate le norme delle leggi interne, dei regolamenti comunitari e delle convenzioni internazionali sulla tutela della proprieta' intellettuale o industriale)) ---------------AGGIORNAMENTO (16)
Il D.P.R. 5 febbraio 1953, n. 39 ha disposto (con l'art. 36, comma 1) che "Le disposizioni del libro II, titolo VII, capo II, del Codice penale sono estese alla contraffazione dei contrassegni indicati nel presente Testo Unico, all'uso e messa in vendita e detenzione dei contrassegni contraffatti ed alla detenzione degli strumenti destinati alla contraffazione".
(( (Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni). ))((Chiunque, potendo conoscere dell'esistenza del titolo di proprieta' industriale, contraffa' o altera marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali, ovvero chiunque, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.500 a euro 25.000.
Soggiace alla pena della reclusione da uno a quattro anni e della multa da euro 3.500 a euro 35.000 chiunque contraffa' o altera brevetti, disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, ovvero, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali brevetti, disegni o modelli contraffatti o alterati.
I delitti previsti dai commi primo e secondo sono punibili a condizione che siano state osservate le norme delle leggi interne, dei regolamenti comunitari e delle convenzioni internazionali sulla tutela della proprieta' intellettuale o industriale)) ---------------AGGIORNAMENTO (16)
Il D.P.R. 5 febbraio 1953, n. 39 ha disposto (con l'art. 36, comma 1) che "Le disposizioni del libro II, titolo VII, capo II, del Codice penale sono estese alla contraffazione dei contrassegni indicati nel presente Testo Unico, all'uso e messa in vendita e detenzione dei contrassegni contraffatti ed alla detenzione degli strumenti destinati alla contraffazione".
3. TAR Salerno, sez. I, sentenza 2023-06-23, n. 202301526Provvedimento:Leggi di più...- annullamento del provvedimento interdittivo·
- art. 58 c.p.a.·
- art. 84 e 91 del d.lgs. 159/2011·
- art. 94 bis del codice antimafia·
- controllo giudiziario·
- esclusione da procedure evidenziali·
- escussione delle cauzioni fideiussorie·
- graduazione delle misure antimafia·
- interdittiva antimafia·
- interdittiva antimafia e art. 34-bis del codice antimafia·
- misure di prevenzione collaborativa·
- misure di self-cleaning·
- ordinanza custodiale·
- permeabilità mafiosa·
- principi di gradualità e proporzionalità·
- revoca del controllo giudiziario·
- revoca delle aggiudicazioni·
- risoluzione dei contratti·
- sospensione cautelare·
- sospensione dei lavori·
- sospensione delle aggiudicazioni·
- sospensione dell'efficacia degli atti amministrativi·
- usucapione delle partecipazioni societarie
4. TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2024-07-08, n. 202413673Provvedimento:Leggi di più...- art. 4 d.lgs. 286/1998·
- art. 5 d.lgs. 286/1998·
- art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo·
- bilanciamento tra interessi pubblici e privati·
- condanne penali·
- diritto di difesa·
- giurisprudenza amministrativa·
- legittimità costituzionale delle norme ostative·
- mancata traduzione del provvedimento·
- motivi ostativi al rinnovo·
- pericolosità sociale·
- permesso di soggiorno·
- rinnovo permesso di soggiorno·
- spese di giudizio·
- valutazione discrezionale
5. TAR Brescia, sez. I, sentenza 2024-08-26, n. 202400716Provvedimento:Leggi di più...- affidamento in prova al servizio sociale·
- art. 51, comma 3 bis, c.p.p.·
- art. 67 d.lgs. 159/2011·
- associazione a delinquere finalizzata al traffico di schiavi·
- causa di divieto per iscrizione all'Albo dei gestori ambientali·
- comunicazione antimafia interdittiva·
- condanna penale per reato di acquisto di schiavi (art. 602 c.p.)·
- giurisprudenza amministrativa·
- misure cautelari e preventive·
- misure di prevenzione·
- principio di irretroattività delle norme penali sfavorevoli·
- retroattività delle norme penali·
- riabilitazione penale·
- sospensione e divieto di attività economica