Articolo 577 del Codice Penale
Art. 577.
(Altre circostanze aggravanti. Ergastolo)
Si applica la pena dell'ergastolo se il fatto preveduto dall'articolo 575 e' commesso:
1° contro l'ascendente o il discendente ((anche per effetto di adozione di minorenne))o contro il coniuge, anche legalmente separato, contro l'altra parte dell'unione civile ((o contro la persona stabilmente convivente con il colpevole o ad esso legata da relazione affettiva))
2° col mezzo di sostanze venefiche, ovvero con un altro mezzo insidioso;
3° con premeditazione;
4° col concorso di taluna delle circostanze indicate nei numeri 1° e 4° dell'articolo 61.
La pena e' della reclusione da ventiquattro a trenta anni, se il fatto e' commesso contro il coniuge divorziato, l'altra parte dell'unione civile, ove cessata, ((la persona legata al colpevole da stabile convivenza o relazione affettiva, ove cessate,))il fratello o la sorella, ((l'adottante o l'adottato nei casi regolati dal titolo VIII del libro primo del codice civile,))il padre o la madre adottivi, o il figlio adottivo, o contro un affine in linea retta.
((Le circostanze attenuanti, diverse da quelle previste dagli articoli 62, numero 1, 89, 98 e 114, concorrenti con le circostanze aggravanti di cui al primo comma, numero 1, e al secondo comma, non possono essere ritenute prevalenti rispetto a queste))
(Altre circostanze aggravanti. Ergastolo)
Si applica la pena dell'ergastolo se il fatto preveduto dall'articolo 575 e' commesso:
1° contro l'ascendente o il discendente ((anche per effetto di adozione di minorenne))o contro il coniuge, anche legalmente separato, contro l'altra parte dell'unione civile ((o contro la persona stabilmente convivente con il colpevole o ad esso legata da relazione affettiva))
2° col mezzo di sostanze venefiche, ovvero con un altro mezzo insidioso;
3° con premeditazione;
4° col concorso di taluna delle circostanze indicate nei numeri 1° e 4° dell'articolo 61.
La pena e' della reclusione da ventiquattro a trenta anni, se il fatto e' commesso contro il coniuge divorziato, l'altra parte dell'unione civile, ove cessata, ((la persona legata al colpevole da stabile convivenza o relazione affettiva, ove cessate,))il fratello o la sorella, ((l'adottante o l'adottato nei casi regolati dal titolo VIII del libro primo del codice civile,))il padre o la madre adottivi, o il figlio adottivo, o contro un affine in linea retta.
((Le circostanze attenuanti, diverse da quelle previste dagli articoli 62, numero 1, 89, 98 e 114, concorrenti con le circostanze aggravanti di cui al primo comma, numero 1, e al secondo comma, non possono essere ritenute prevalenti rispetto a queste))
2. TAR Ancona, sez. I, sentenza 2023-05-08, n. 202300286Provvedimento:Leggi di più...- annullamento provvedimento amministrativo·
- art. 3 L. n. 119/2013·
- art. 8 del D.L. n. 11/2009·
- compensazione delle spese·
- diritti fondamentali·
- eccesso di potere·
- giudizio cautelare·
- giudizio di merito·
- giurisprudenza amministrativa·
- misura di prevenzione dell'ammonimento·
- misure di sicurezza·
- onere della prova·
- ritiro cautelare delle armi·
- sospensione delle licenze di armi·
- travisamento dei fatti·
- tutela della privacy·
- violazione del diritto di difesa·
- violenza domestica
4. TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-03-09, n. 202303921Provvedimento:Leggi di più...- art. 3 Cost.·
- art. 41 Cost.·
- art. 8 e 14 CEDU·
- art. 97 Cost.·
- art. 9 legge n. 91/1992·
- diniego di cittadinanza italiana·
- discrezionalità amministrativa·
- eccesso di potere·
- motivazione del provvedimento amministrativo·
- precedenti penali·
- principi costituzionali·
- risarcimento danni·
- sindacato giurisdizionale·
- valutazione di idoneità all'integrazione·
- violazione del giusto procedimento
5. TAR Genova, sez. I, sentenza 2023-01-11, n. 202300071Provvedimento:Leggi di più...- annullamento del provvedimento amministrativo·
- art. 3 legge n. 241 del 1990·
- art. 5 legge quadro n. 65 del 1986 sull'ordinamento della polizia municipale·
- compensazione delle spese di lite·
- condanna penale per rifiuto di atti di ufficio·
- direttiva n. 2016/343/UE·
- oscuramento dei dati personali·
- presunzione di innocenza·
- principio di proporzionalità dell'azione amministrativa·
- revoca della qualifica di ausiliario di pubblica sicurezza