Articolo 348 del Codice Penale
Art. 348.
(( (Esercizio abusivo di una professione) ))((Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale e' richiesta una speciale abilitazione dello Stato e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 10.000 a euro 50.000.
La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e, nel caso in cui il soggetto che ha commesso il reato eserciti regolarmente una professione o attivita', la trasmissione della sentenza medesima al competente Ordine, albo o registro ai fini dell'applicazione dell'interdizione da uno a tre anni dalla professione o attivita' regolarmente esercitata.
Si applica la pena della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 15.000 a euro 75.000 nei confronti del professionista che ha determinato altri a commettere il reato di cui al primo comma ovvero ha diretto l'attivita' delle persone che sono concorse nel reato medesimo))
(( (Esercizio abusivo di una professione) ))((Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale e' richiesta una speciale abilitazione dello Stato e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 10.000 a euro 50.000.
La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e, nel caso in cui il soggetto che ha commesso il reato eserciti regolarmente una professione o attivita', la trasmissione della sentenza medesima al competente Ordine, albo o registro ai fini dell'applicazione dell'interdizione da uno a tre anni dalla professione o attivita' regolarmente esercitata.
Si applica la pena della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 15.000 a euro 75.000 nei confronti del professionista che ha determinato altri a commettere il reato di cui al primo comma ovvero ha diretto l'attivita' delle persone che sono concorse nel reato medesimo))
3. CGARS, sez. I, sentenza breve 2024-05-29, n. 202400382Provvedimento:Leggi di più...- art. 100 c.p.a.·
- art. 35 c.p.a.·
- art. 60 c.p.a.·
- causa di improcedibilità del gravame·
- giurisdizione del giudice amministrativo·
- inammissibilità del ricorso per difetto di ius postulandi·
- iscrizione all'albo forense per le giurisdizioni superiori·
- responsabilità penale del difensore·
- rinuncia al procedimento·
- trasmissione della sentenza al Consiglio nazionale forense e all'Ordine degli avvocati