Articolo 34 del codice dei contratti pubblici (in vigore fino al 18 aprile 2016)

Art. 34. Soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici
(artt. 4 e 5 direttiva 2004/18; articoli 11 e 12 direttiva 2004/17;
art. 10, legge n. 109/1994; art. 10 d.lgs. n. 398/1992;
art. 11, d.lgs. n. 157/1995; art. 23, d.lgs. n. 158/1995)1.Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici i seguenti soggetti, salvo i limiti espressamente indicati:
a)gli imprenditori individuali, anche artigiani, le societa' commerciali, le societa' cooperative;
b)i consorzi fra societa' cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
c)i consorzi stabili, costituiti anche in forma di societa' consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, societa' commerciali, societa' cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all'articolo 36;
d)i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37;
e)i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di societa' ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37;
f)i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37;
((f-bis) operatori economici, ai sensi dell'articolo 3, comma 22, stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi;))2.Non possono partecipare alla medesima gara concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile. Le stazioni appaltanti escludono altresi' dalla gara i concorrenti per i quali accertano che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
Entrata in vigore il 2 ottobre 2008

Sentenze+500


  • 1. TAR Napoli, sez. I, sentenza 2024-01-15, n. 202400377
    Provvedimento:
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    • annullamento degli atti di gara·
    • appalti pubblici·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • criteri ambientali minimi (CAM)·
    • criteri di valutazione delle offerte·
    • disapplicazione dei CAM·
    • giurisprudenza sui CAM·
    • Green Public Procurement (GPP)·
    • irricevibilità del ricorso·
    • sostenibilità ambientale

  • 2. TAR Catania, sez. II, sentenza 2023-06-23, n. 202301940
    Provvedimento:
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    • aggiudicazione degli appalti·
    • appalti pubblici·
    • art. 121 e 122 c.p.a.·
    • art. 24, 30, 48, 83 c. 8 e 95 del D.lgs. 50/2016·
    • art. 36 comma 9 bis del D.lgs. n. 50/2016·
    • art. 45 comma 2 lettera c) del D.Lgs. n. 50/2016·
    • art. 60 del D.lgs. n. 50/2016·
    • art. 61 del D.P.R. n. 207/2010·
    • art. 97 del D.lgs. n. 50/2016·
    • autovincolo imposto·
    • consorzi stabili·
    • eccesso di potere·
    • esclusione dalle gare·
    • improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse·
    • inversione procedimentale·
    • principio di stretta interpretazione delle clausole di gara·
    • requisiti di qualificazione·
    • ricorso incidentale·
    • ricorso per motivi aggiunti·
    • ricorso principale

  • 3. TAR Lecce, sez. II, sentenza 2023-10-12, n. 202301120
    Provvedimento:
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    • annullamento procedura di gara·
    • art. 34 D.Lgs. 50/2016·
    • Codice dei contratti pubblici·
    • Criteri ambientali minimi·
    • D.M. 10.03.2020·
    • Green Public Procurement·
    • improcedibilità·
    • ricorso incidentale·
    • ricorso principale·
    • spese di lite·
    • violazione di legge

  • 4. CGARS, sez. I, sentenza 2022-12-29, n. 202201322
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    • appalti pubblici·
    • art. 80 d.lgs. n. 50 del 2016·
    • concorrenza sleale·
    • congruità delle offerte·
    • contratto di avvalimento·
    • diritti UE in materia di appalti pubblici·
    • documentazione a supporto dell'offerta·
    • esclusione da gara·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • gravi illeciti professionali·
    • minimi salariali retributivi·
    • responsabilità solidale·
    • sostituzione di offerta·
    • subappalto·
    • trasparenza delle offerte·
    • tutela della concorrenza·
    • unicità del centro decisionale·
    • valutazione delle offerte·
    • verifica di anomalia delle offerte

  • 5. TAR Roma, sez. II, sentenza 2024-02-02, n. 202402070
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    • art. 38 d.lgs. 163/2006·
    • art. 75 d.P.R. 445/2000·
    • autotutela amministrativa·
    • discrezionalità amministrativa·
    • esclusione da gara·
    • escussione delle cauzioni·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • inammissibilità del ricorso·
    • motivazione del provvedimento amministrativo·
    • ne bis in idem·
    • onere della prova·
    • principio di buona amministrazione·
    • principio di legalità·
    • principio di proporzionalità·
    • procedimento di gara·
    • revocazione delle sentenze·
    • risoluzione delle convenzioni·
    • silenzio amministrativo·
    • sospensione delle condotte penalmente rilevanti
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