Articolo 892 del Codice civile

Art. 892.

(Distanze per gli alberi).

Chi vuol piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali.
Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine:
1) tre metri per gli alberi di alto fusto. Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili;
2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto. Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami;
3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.

La distanza deve essere pero' di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie.

La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione, o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina.

Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purche' le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommita' del muro.
Entrata in vigore il 4 aprile 1942

Sentenze71


  • 1. TAR Trieste, sez. I, sentenza 2022-12-31, n. 202200576
    Provvedimento:
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    • annullamento di atti amministrativi·
    • compensazione delle spese di lite·
    • diritto di proprietà·
    • eccesso di potere·
    • minimo mezzo·
    • permesso di costruire·
    • principio di proporzionalità·
    • tutela paesaggistica·
    • valutazione di impatto ambientale·
    • variante al PRGC

  • 2. TAR Milano, sez. IV, sentenza 2023-05-05, n. 202301074
    Provvedimento:
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    • acquisizione di documentazione·
    • annullamento di ordinanza·
    • difetto di motivazione·
    • eccesso di potere·
    • effetti erga omnes·
    • falcio di terreni incolti·
    • interesse legittimo·
    • manutenzione del verde privato·
    • ordinanze contingibili e urgenti·
    • principi di ragionevolezza, adeguatezza e trasparenza·
    • violazione art. 3 legge n. 241 del 1990·
    • violazione art. 50 D.Lgs. n. 267 del 2000·
    • violazione art. 97 Costituzione

  • 3. TAR Bolzano, sez. I, sentenza 2024-01-02, n. 202400001
    Provvedimento:
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    • art. 22 del CdS·
    • conformità urbanistica·
    • consulenza tecnica d'ufficio·
    • difetto di interesse·
    • difetto di motivazione·
    • difformità edilizie·
    • eccesso di potere·
    • interesse legittimo·
    • irricevibilità del ricorso·
    • motivazione per relationem·
    • nulla osta·
    • ordinanza di ripristino·
    • passo carrabile·
    • permesso di costruire·
    • progetto in sanatoria·
    • regolamento di esecuzione al CdS·
    • sanatoria edilizia·
    • sicurezza stradale·
    • valutazione discrezionale·
    • visibilità

  • 4. TAR Napoli, sez. V, sentenza 2022-10-31, n. 202206730
    Provvedimento:
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    • annullamento parziale dell'ordinanza·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • competenza degli organi amministrativi·
    • eccesso di potere·
    • legittimazione passiva·
    • ordinanza contingibile e urgente·
    • perizia agronomica·
    • presupposti dell'ordinanza contingibile e urgente·
    • violazione del contraddittorio

  • 5. TAR Torino, sez. II, sentenza 2022-08-18, n. 202200714
    Provvedimento:
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    • abusi edilizi·
    • accesso agli atti amministrativi·
    • condanna alle spese di lite·
    • difetto di istruttoria·
    • eccesso di potere·
    • inammissibilità del ricorso·
    • interesse legittimo·
    • misurazioni urbanistiche·
    • motivi aggiunti·
    • ordinanza di demolizione·
    • SCIA·
    • tutela delle opere edilizie·
    • violazione art. 21-septies legge 241/1990·
    • violazione art. 52 regolamento edilizio comunale·
    • violazione art. 6 legge 241/1990
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