Art 3

Art. 3.
Ai componenti che fruiscono del trattamento previsto dall'articolo 40, comma terzo, della legge 24 marzo 1958, n. 195, l'assegno mensile a carico del Consiglio superiore della magistratura verra' tramutato, all'atto della cessazione dalla carica per decorso del quadriennio, in assegno personale agli effetti e nei limiti stabiliti dall'articolo 202 del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. In tali casi la liquidazione dei trattamenti, di quiescenza e di previdenza avra' luogo con le norme vigenti per il personale della magistratura.
L'attribuzione dell'assegno personale di cui al comma precedente esclude la concessione dell'indennita' di cui all'articolo 1 della presente legge.
Ai componenti di cui al presente articolo che cessino dalla carica prima della scadenza del quadriennio, verra' attribuita, in luogo del trattamento previsto nei precedenti commi, l'indennita' disposta nel capoverso dell'articolo 1, con deduzione del trattamento previdenziale (indennita' di buonuscita) ad essi spettante per lo stesso periodo di tempo, nella loro qualita' di dipendenti statali.
Entrata in vigore il 8 giugno 1971

Sentenze42


  • 1. Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2023-06-19, n. 202305979
    Provvedimento:
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    • abrogazione delle leggi·
    • art. 1, commi 458 e 459, legge n. 147 del 2013·
    • art. 202 del d.P.R. n. 3 del 1957·
    • art. 3, legge n. 312 del 1971·
    • assegno ad personam·
    • contenimento della spesa pubblica·
    • diritto amministrativo·
    • diritto del lavoro·
    • interpretazione delle leggi·
    • irretroattività delle leggi·
    • legittimità dei provvedimenti amministrativi·
    • parità di trattamento·
    • principio di ragionevolezza·
    • responsabilità amministrativa·
    • retroattività delle leggi

  • 3. TAR Venezia, sez. I, sentenza 2023-07-07, n. 202301011
    Provvedimento:
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    • abrogazione art. 202 d.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3·
    • art. 1 legge 147/2013·
    • compensazione delle spese·
    • determinazione del TFS·
    • dimissioni da professore universitario·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • incarico al Consiglio Superiore della Magistratura (CSM)·
    • parità di trattamento·
    • retribuzione per incarico CSM·
    • TFS

  • 4. Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2023-06-19, n. 202305978
    Provvedimento:
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    • abrogazione delle leggi·
    • art. 1, commi 458 e 459, legge n. 147 del 2013·
    • art. 202 del T.U. di cui al d.P.R. n. 3 del 1957·
    • art. 3, legge n. 312 del 1971·
    • assegno ad personam·
    • contenimento della spesa pubblica·
    • diritto amministrativo·
    • disparità di trattamento·
    • interpretazione delle norme·
    • irretroattività delle leggi·
    • principio di legittimo affidamento·
    • responsabilità amministrativa·
    • retroattività delle leggi

  • 5. TAR Roma, sez. 3S, sentenza 2023-02-01, n. 202301801
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • annullamento atti amministrativi·
    • assegno personale ex art. 3, l. n. 312/'71·
    • compensazione delle spese·
    • improcedibilità del ricorso·
    • interessi maturati·
    • rivalutazione monetaria·
    • sentenza dell'Adunanza Plenaria 9/2022·
    • sopravvenuta carenza di interesse
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