(limiti alla concessione dei benefici di legge ai superstiti della vittima della criminalita' organizzata)
Art. 2-quinquies.(Limiti alla concessione dei benefici di legge ai superstiti
della vittima della criminalita' organizzata)1.Ferme le condizioni stabilite dall'articolo 4 della legge 20 ottobre 1990, n. 302, e successive modificazioni, i benefici previsti per i superstiti sono concessi a condizione che:
a)il beneficiario non risulti coniuge, (( convivente, parente o affine entro il quarto grado )) di soggetti nei cui confronti risulti in corso un procedimento per l'applicazione o sia applicata una misura di prevenzione di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni, ovvero di soggetti nei cui confronti risulti in corso un procedimento penale per uno dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale;
b)il beneficiario risulti essere del tutto estraneo ad ambienti e rapporti delinquenziali, ovvero risulti, al tempo dell'evento, gia' dissociato dagli ambienti e dai rapporti delinquenziali cui partecipava.
2.Il sopravvenuto mutamento delle condizioni previste dagli articoli 1 e 4 della legge 20 ottobre 1990, n. 302, e successive modificazioni, comporta l'interruzione delle erogazioni disposte e la ripetizione integrale delle somme gia' corrisposte.
della vittima della criminalita' organizzata)1.Ferme le condizioni stabilite dall'articolo 4 della legge 20 ottobre 1990, n. 302, e successive modificazioni, i benefici previsti per i superstiti sono concessi a condizione che:
a)il beneficiario non risulti coniuge, (( convivente, parente o affine entro il quarto grado )) di soggetti nei cui confronti risulti in corso un procedimento per l'applicazione o sia applicata una misura di prevenzione di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni, ovvero di soggetti nei cui confronti risulti in corso un procedimento penale per uno dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale;
b)il beneficiario risulti essere del tutto estraneo ad ambienti e rapporti delinquenziali, ovvero risulti, al tempo dell'evento, gia' dissociato dagli ambienti e dai rapporti delinquenziali cui partecipava.
2.Il sopravvenuto mutamento delle condizioni previste dagli articoli 1 e 4 della legge 20 ottobre 1990, n. 302, e successive modificazioni, comporta l'interruzione delle erogazioni disposte e la ripetizione integrale delle somme gia' corrisposte.
1. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2024-02-28, n. 202401931Provvedimento:Leggi di più...- applicabilità retroattiva delle norme·
- art. 2-quinquies d.l. n. 151/2008·
- diritto all'oscuramento dei dati personali·
- disparità di trattamento·
- giudicato amministrativo·
- interesse legittimo vs. diritto soggettivo·
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- rapporti di parentela con soggetti controindicati·
- regolamentazione delle elargizioni pubbliche·
- requisiti morali per i benefici·
- revoca dei benefici per familiari di vittime della criminalità organizzata·
- tutela dell'affidamento
2. CGARS, sez. I, sentenza 2021-05-21, n. 202100470Provvedimento:Leggi di più...- art. 2 quinquies d.l. n. 151 del 2008·
- benefici per vittime di reati mafiosi·
- compensazione delle spese·
- diritto all'istruttoria e verifica dei presupposti·
- giudicato·
- misure di prevenzione ex l. n. 575 del 1965·
- ottemperanza alle sentenze·
- principio di estraneità ad ambienti delinquenziali·
- requisiti soggettivi per l'accesso ai benefici·
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3. TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza 2021-04-30, n. 202100382Provvedimento:Leggi di più...- art. 2-quinquies d.l. n. 151/2008·
- art. 7 della legge n. 302/1990·
- art. 9 bis della L. n. 302/1990·
- diritti soggettivi e interessi legittimi·
- disposizione normativa intertemporale·
- giurisdizione amministrativa·
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- principio di irretroattività della legge·
- requisiti soggettivi per benefici vittime criminalità organizzata·
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- ripetizione delle somme già corrisposte·
- sospensione dell'efficacia dei decreti
4. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2021-02-10, n. 202101245Provvedimento:Leggi di più...- art. 2 quinquies D.L. n. 151/2008·
- art. 416 bis c.p.·
- art. 5 legge n. 302/1990·
- Consiglio di Stato·
- diritto all'assegno vitalizio·
- divieto di integrazione del giudicato·
- esecuzione delle sentenze·
- giudicato·
- giurisdizione del giudice amministrativo·
- legge Pinto·
- misure di prevenzione·
- principio di estraneità ad ambienti delinquenziali·
- revoca dei benefici·
- sospensione dei benefici per sopravvenienza di misure penali·
- TAR