indennita' di rischio da radiazioni
Art. 7. Indennita' di rischio da radiazioni1.Al personale militare medico e tecnico, sottoposto in continuita' all'azione di sostanze ionizzanti o adibito ad apparecchiature radiologiche in maniera permanente, e' corrisposta un'indennita' di rischio da radiazioni nella misura unica mensile lorda di lire duecentomila.
2.L'indennita' spetta al personale di cui al comma 1 tenuto a prestare la propria opera in zone controllate, ai sensi della circolare del Ministro della sanita' n. 144 del 4 agosto 1971, e sempreche' il rischio da radiazioni abbia carattere professionale, nel senso che non sia possibile esercitare l'attivita' senza sottoporsi al relativo rischio.
3.Al personale non compreso nel comma 1, che sia esposto a rischio in modo discontinuo, temporaneo o a rotazione, in quanto adibito normalmente o prevalentemente a funzioni diverse da quelle svolte dal personale indicato nello stesso comma 1, e' corrisposta un'indennita' di rischio nella misura unica mensile lorda di lire cinquantamila.
L'individuazione del predetto personale va effettuata da apposita commissione, composta da almeno tre esperti qualificati della materia, anche esterni all'amministrazione, nominata dal capo del personale dell'amministrazione interessata; tale commissione, ove necessario per corrispondere a particolari esigenze, puo' essere articolata anche territorialmente.
4.L'indennita' di rischio da radiazioni di cui ai commi 1 e 3 non e' cumulabile con l'indennita' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 maggio 1975, n. 146, e con altre eventualmente previste a titolo di lavoro nocivo, rischioso o per profilassi.
Note all'art. 7:
- La circolare del Ministro della sanita' n. 144 del 1971 concerne l'osservanza degli articoli 61 e seguenti del D.P.R. n. 185/1964 sulla protezione sanitaria dei lavoratori esposti a rischio derivante da radiazioni ionizzanti.
- Il D.P.R. n. 146/1975, approva il regolamento di attuazione dell'art. 4 della legge n. 734/1973, concernente la corresponsione di indennita' di rischio al personale civile, di ruolo e non di ruolo, e agli operai dello Stato.
2.L'indennita' spetta al personale di cui al comma 1 tenuto a prestare la propria opera in zone controllate, ai sensi della circolare del Ministro della sanita' n. 144 del 4 agosto 1971, e sempreche' il rischio da radiazioni abbia carattere professionale, nel senso che non sia possibile esercitare l'attivita' senza sottoporsi al relativo rischio.
3.Al personale non compreso nel comma 1, che sia esposto a rischio in modo discontinuo, temporaneo o a rotazione, in quanto adibito normalmente o prevalentemente a funzioni diverse da quelle svolte dal personale indicato nello stesso comma 1, e' corrisposta un'indennita' di rischio nella misura unica mensile lorda di lire cinquantamila.
L'individuazione del predetto personale va effettuata da apposita commissione, composta da almeno tre esperti qualificati della materia, anche esterni all'amministrazione, nominata dal capo del personale dell'amministrazione interessata; tale commissione, ove necessario per corrispondere a particolari esigenze, puo' essere articolata anche territorialmente.
4.L'indennita' di rischio da radiazioni di cui ai commi 1 e 3 non e' cumulabile con l'indennita' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 maggio 1975, n. 146, e con altre eventualmente previste a titolo di lavoro nocivo, rischioso o per profilassi.
Note all'art. 7:
- La circolare del Ministro della sanita' n. 144 del 1971 concerne l'osservanza degli articoli 61 e seguenti del D.P.R. n. 185/1964 sulla protezione sanitaria dei lavoratori esposti a rischio derivante da radiazioni ionizzanti.
- Il D.P.R. n. 146/1975, approva il regolamento di attuazione dell'art. 4 della legge n. 734/1973, concernente la corresponsione di indennita' di rischio al personale civile, di ruolo e non di ruolo, e agli operai dello Stato.