(disposizioni transitorie)

Art. 5.(Disposizioni transitorie)1.Fino alla data di entrata in vigore dei nuovi statuti regionali e delle nuove leggi elettorali ai sensi del primo comma dell'articolo 122 della Costituzione, come sostituito dall'articolo 2 della presente legge costituzionale, l'elezione del Presidente della Giunta regionale e' contestuale al rinnovo dei rispettivi Consigli regionali e si effettua con le modalita' previste dalle disposizioni di legge ordinaria vigenti in materia di elezione dei Consigli regionali. Sono candidati alla Presidenza della Giunta regionale i capilista delle liste regionali. E' proclamato eletto Presidente della Giunta regionale il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale. Il Presidente della Giunta regionale fa parte del Consiglio regionale. E' eletto alla carica di consigliere il candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato eletto Presidente. L'Ufficio centrale regionale riserva, a tal fine, l'ultimo dei seggi eventualmente spettanti alle liste circoscrizionali collegate con il capolista della lista regionale proclamato alla carica di consigliere, nell'ipotesi prevista al numero 3) del tredicesimo comma dell'articolo 15 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, introdotto dal comma 2 dell'articolo 3 della legge 23 febbraio 1995, n. 43; o, altrimenti, il seggio attribuito con il resto o con la cifra elettorale minore, tra quelli delle stesse liste, in sede di collegio unico regionale per la ripartizione dei seggi circoscrizionali residui. Qualora tutti i seggi spettanti alle liste collegate siano stati assegnati con quoziente intero in sede circoscrizionale, l'Ufficio centrale regionale procede all'attribuzione di un seggio aggiuntivo, del quale si deve tenere conto per la determinazione della conseguente quota percentuale di seggi spettanti alle liste di maggioranza in seno al Consiglio regionale.
2.Fino alla data di entrata in vigore dei nuovi statuti regionali si osservano le seguenti disposizioni:
a)entro dieci giorni dalla proclamazione, il Presidente della
Giunta regionale nomina i componenti della Giunta, fra i quali un Vicepresidente, e puo' successivamente revocarli;
b)nel caso in cui il Consiglio regionale approvi a maggioranza
assoluta una mozione motivata di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale, presentata da almeno un quinto dei suoi componenti e messa in discussione non prima di tre giorni dalla presentazione, entro tre mesi si procede all'indizione di nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta. Si procede parimenti a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta in caso di dimissioni volontarie, impedimento permanente o morte del Presidente.
La presente legge costituzionale, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addi' 22 novembre 1999
CIAMPI
D'Alema, Presidente del Consiglio
dei Ministri
Visto, il Guardasigilli: Diliberto
La presente legge costituzionale, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Nota all'art. 5:
- Il testo del tredicesimo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1968, n. 108 (Norme per la elezione dei consigli regionali delle regioni a statuto normale), e' il seguente:
"A tal fine effettua le seguenti operazioni:
1) determina in primo luogo la cifra elettorale regionale attribuita a ciascuna lista regionale, sommando le cifre elettorali ad essa attribuite ai sensi del terzo comma, lettera a); individua altresi' il totale dei seggi assegnati ai sensi dei commi precedenti al gruppo di liste o ai gruppi di liste provinciali collegate a ciascuna lista regionale;
2) individua la lista regionale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale regionale;
3) qualora il gruppo di liste o i gruppi di liste provinciali collegate alla lista regionale di cui al numero 2) abbiano conseguito una percentuale di seggi pari o superiore al 50 per cento dei seggi assegnati al consiglio, proclama eletti i primi candidati compresi nella lista regionale fino alla concorrenza del 10 per cento dei seggi assegnati al consiglio; i restanti seggi da attribuire ai sensi del presente comma sono ripartiti tra i gruppi di liste provinciali non collegati alla lista regionale di cui al numero 2). A tal fine divide la somma delle cifre elettorali conseguite dai gruppi di liste provinciali in questione per il numero dei seggi da ripartire; nell'effettuare l'operazione, trascura la eventuale parte frazionaria del quoziente. Divide poi la cifra elettorale di ciascun gruppo di liste per il quoziente cosi' ottenuto: il risultato rappresenta il numero di seggi da assegnare a ciascun gruppo. I seggi che rimangono ancora da attribuire sono assegnati ai gruppi per i quali queste ultime divisioni hanno dato maggiori resti e, in caso di parita' di resti, ai gruppi che hanno conseguito le maggiori cifre elettorali. I seggi spettanti a ciascun gruppo di liste sono attribuiti nelle singole circoscrizioni secondo le modalita' di cui al decimo e undicesimo comma, ad iniziare dalla prima circoscrizione alla quale non e' stato ancora attribuito il seggio ai sensi del decimo comma. Qualora tutti i posti della graduatoria abbiano gia' dato luogo all'assegnazione di seggi, l'attribuzione di ulteriori seggi ha nuovamente inizio a partire dalla prima circoscrizione della medesima graduatoria".
Entrata in vigore il 22 dicembre 1999

Sentenze44


  • 1. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2021-06-30, n. 202104972
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • art. 10 legge 131/2003·
    • art. 11 legge elettorale regionale·
    • art. 2 comma 2 legge 108/1968·
    • compensazione delle spese·
    • competenza del Presidente della Giunta regionale·
    • difetto di legittimazione passiva·
    • diritto elettorale·
    • graduatoria unica regionale decrescente·
    • legge elettorale regionale·
    • principio di rappresentanza territoriale·
    • ripartizione dei seggi·
    • sistema elettorale proporzionale·
    • violazione art. 7 legge elettorale regionale

  • 2. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2021-06-30, n. 202104999
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • art. 10 legge 131 del 2003·
    • art. 11 legge elettorale regionale·
    • art. 2 comma 2 legge 108 del 1968·
    • art. 7 legge elettorale regionale·
    • assegnazione dei seggi·
    • compensazione delle spese·
    • competenza del Presidente della Giunta regionale·
    • diritto elettorale·
    • graduatoria unica regionale decrescente·
    • improcedibilità del ricorso·
    • inammissibilità dell'appello·
    • legge elettorale regionale·
    • principio di rappresentanza territoriale·
    • principio di uguaglianza·
    • riparto dei seggi residui·
    • sistema elettorale proporzionale

  • 3. TAR Napoli, sez. II, sentenza 2021-02-02, n. 202100711
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • annullamento verbale di operazioni elettorali·
    • art. 122 Cost.·
    • art. 2 legge 17 febbraio 1968 n. 108·
    • art. 3, 51, 97 Costituzione·
    • art. 7, 11 legge elettorale Regione Campania·
    • compensazione delle spese di lite·
    • competenza delle autorità amministrative·
    • diritto elettorale·
    • graduatoria delle cifre elettorali residuali·
    • incompetenza del Presidente della Giunta Regionale·
    • legittimazione passiva nei giudizi elettorali·
    • proporzionalità nella ripartizione dei seggi·
    • rappresentanza territoriale·
    • ripartizione dei seggi·
    • salvaguardia della rappresentanza territoriale

  • 4. TAR Potenza, sez. I, sentenza 2019-07-18, n. 201900655
    Provvedimento:
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    • annullamento atti elettorali·
    • art. 20 legge regionale Basilicata n. 20/2018·
    • compensazione delle spese di lite·
    • giurisprudenza costituzionale·
    • governabilità e rappresentanza delle minoranze·
    • interpretazione letterale delle norme·
    • principio di simmetria nei sistemi elettorali·
    • rappresentanza proporzionale·
    • ratio legis·
    • sistema elettorale regionale

  • 5. TAR Catanzaro, sez. I, sentenza 2019-01-17, n. 201900074
    Provvedimento:
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    • annullamento atti amministrativi·
    • art. 130 c.p.a.·
    • art. 15 e 16 l. n. 108 del 1968·
    • diritto amministrativo·
    • graduatoria dei seggi·
    • legittimazione passiva·
    • principio di strumentalità delle forme·
    • procedimento elettorale·
    • sistema elettorale regionale·
    • surroga dei consiglieri regionali
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