(bilancio finale della procedura e rendiconto del commissario straordinario)

Art. 75.(Bilancio finale della procedura e rendiconto del commissario straordinario)1.Prima della chiusura della procedura, il commissario straordinario sottopone al Ministero dell'industria il bilancio finale della procedura con il conto della gestione, accompagnati da una relazione del comitato di sorveglianza. ((Il bilancio finale della procedura e il conto della gestione sono redatti in conformita' a modelli standard stabiliti con decreto, avente natura non regolamentare, del Ministero di cui al periodo che precede, al quale sono sottoposti con modalita' telematiche.)) Il Ministero ne autorizza il deposito presso la cancelleria del tribunale che ha dichiarato lo stato di insolvenza e liquida il compenso al commissario. ((11))2.Un avviso dell'avvenuto deposito e', a cura del cancelliere, comunicato all'imprenditore insolvente e affisso entro tre giorni. Il commissario straordinario trasmette una copia del bilancio finale della procedura e del conto della gestione a tutti i creditori a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo indicato a norma dell'articolo 22, comma 2, entro dieci giorni dal deposito in cancelleria. (8) 3.Gli interessati possono proporre le loro contestazioni con ricorso al tribunale nel termine di venti giorni. Il termine decorre, per l'imprenditore, dalla comunicazione dell'avviso, per i creditori e i titolari di diritti sui beni, dalla comunicazione a mezzo posta elettronica certificata a norma dell'articolo 22, comma 2 e, per ogni altro interessato, dalla sua affissione. Si osservano le disposizioni dell'articolo 213, secondo comma, secondo e terzo periodo, della legge fallimentare. (8) 4.Decorso il termine indicato nel comma 3 senza che siano proposte osservazioni, il bilancio e il conto della gestione si intendono approvati.
------------AGGIORNAMENTO (8)
Il D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 ha disposto (con l'art. 17, comma 4) che "Salvo quanto previsto dal comma 3, le disposizioni di cui ai comma 1 e 2 del presente articolo si applicano dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, anche alle procedure di fallimento, di concordato preventivo, di liquidazione coatta amministrativa e di amministrazione straordinaria pendenti, rispetto alle quali, alla stessa data, non e' stata effettuata la comunicazione rispettivamente prevista dagli articoli 92, 171, 207 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e dall'articolo 22 decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270."
Ha inoltre disposto (con l'art. 17, comma 5) che "Per le procedure in cui, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sia stata effettuata la comunicazione di cui al comma 4, le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo si applicano a decorrere dal 31 ottobre 2013. Il curatore, il commissario giudiziale, il commissario liquidatore e il commissario straordinario entro il 30 giugno 2013 comunicano ai creditori e ai terzi titolari di diritti sui beni il loro indirizzo di posta elettronica certificata e li invitano a comunicare, entro tre mesi, l'indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere tutte le comunicazioni relative alla procedura, avvertendoli di rendere nota ogni successiva variazione e che in caso di omessa indicazione le comunicazioni sono eseguite esclusivamente mediante deposito in cancelleria." -------------AGGIORNAMENTO (11)
Il D.L. 12 settembre 2014, n. 132, convertito con modificazioni dalla L. 10 novembre 2014, n. 162, ha disposto (con l'art. 20, comma 6) che la presente modifica si applica anche alle procedure di amministrazione straordinaria pendenti a decorrere dal novantesimo giorno dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dei decreti previsti all'articolo 40, comma 1-bis, e 75, comma 1, secondo periodo, del presente D.Lgs.
Entrata in vigore il 12 settembre 2014

Sentenze3


  • 1. TAR Roma, sez. IV, sentenza breve 2024-05-17, n. 202409910
    Provvedimento:
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    • amministrazione straordinaria·
    • art. 75 d.lgs. 270/99·
    • buona fede·
    • chiusura anticipata della procedura·
    • compensazione delle spese processuali·
    • correttezza·
    • criteri di determinazione dei compensi·
    • decreto ministeriale·
    • difetto di istruttoria e motivazione·
    • eccesso di potere·
    • irretroattività·
    • lealtà·
    • legalità e certezza nei rapporti giuridici·
    • legittimo affidamento·
    • liquidazione dei compensi dei commissari straordinari·
    • riparto parziale a favore dei creditori·
    • violazione art. 2 DL 347/2003·
    • violazione art. 3 legge 241/1990

  • 2. TAR Catania, sez. V, sentenza 2024-07-30, n. 202402776
    Provvedimento:
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    • accesso agli atti amministrativi·
    • amministrazione straordinaria·
    • art. 22 legge 241/1990·
    • art. 25 comma 4 legge 241/1990·
    • beni e attività aziendali·
    • bilanci e rendiconti·
    • controllo ispettivo·
    • crediti dei creditori·
    • diritto di accesso ai documenti amministrativi·
    • diritto di difesa·
    • eccesso di potere·
    • elaborazione dati·
    • giurisprudenza amministrativa·
    • inammissibilità del ricorso·
    • istanza ostensiva·
    • proporzionalità e ragionevolezza·
    • recupero somme·
    • silenzio rigetto·
    • trasparenza amministrativa·
    • tutela giurisdizionale

  • 3. TAR Roma, sez. 3T, sentenza 2019-07-09, n. 201909060
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    • amministrazione straordinaria·
    • annullamento atto amministrativo·
    • art. 2 d.l. 347/2003·
    • art. 47 d.lgs. 270/1999·
    • art. 75 d.lgs. 270/1999·
    • compenso commissario straordinario·
    • diritto soggettivo·
    • eccesso di potere·
    • giudice amministrativo·
    • giudice ordinario·
    • giurisdizione·
    • petitum sostanziale·
    • violazione di legge
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