g a r a n z i e

Art. 4. G a r a n z i e1.I mutui a tasso agevolato sono assistiti dalle garanzie previste dal codice civile e da privilegio speciale, da costituire con le stesse modalita' ed avente le stesse caratteristiche del privilegio di cui all'articolo 7 del decreto legislativo luogotenenziale 1° novembre 1944, n. 367, come sostituito dall'articolo 3 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 1° ottobre 1947, n. 1075, acquisibile nell'ambito degli investimenti da realizzare.
Nota all'art. 4:
- L'art. 7 del decreto legislativo luogotenenziale 1o novembre 1944, n. 367 (Provvidenze per agevolare il riassetto della vita civile e la ripresa economica della Nazione), come sostituito dall'art. 3 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 1o ottobre 1947, n. 1075, e' il seguente:
"Art. 7. - Salvo altre eventuali garanzie reali o personali, il credito derivante dal finanziamento, sia durante il periodo della anticipazione che del successivo consolidamento, ha privilegio sugli immobili, sugli impianti, sulle concessioni, comprese quelle minerarie (salvo i diritti spettanti allo Stato a norma delle leggi speciali) e su ogni loro pertinenza, sui brevetti di invenzione industriale, sui macchinari ed utensili dell'azienda finanziata, comunque destinati al suo funzionamento ed esercizio, nonche' sulle somme dovute all'azienda stessa dallo Stato per il risarcimento dei danni di guerra.
Il suddetto privilegio puo' essere esercitato anche nei confronti dei terzi che abbiano acquistato diritti sui beni che sono oggetto di tale privilegio dopo la data della formalita' di annotazione stabilita nei commi successivi.
Esso e' preferito ad ogni altro titolo di prelazione da qualsiasi causa derivante, ad eccezione del privilegio per le spese di giustizia, ma non prevale sui diritti di prelazione derivanti da privilegi, pegni o ipoteche preesistenti alle annotazioni di cui ai successivi commi, i quali conservano la loro priorita' rispetto al privilegio anzidetto.
Il privilegio di cui sopra sara' annotato, a richiesta dell'istituto o ente finanziatore e senza spesa (salvo gli emolumenti spettanti ai conservatori dei registri) in apposito registro presso gli uffici dei registri immobiliari e gli uffici tavolari competenti, in relazione alla localita' in cui si trovano i beni e nel registro di cui all'art. 1524 del codice civile presso il tribunale competente, sempre in relazione alla localita' in cui si trovano i beni.
Di detto privilegio sara' altresi' dato avviso mediante inserzione nel Foglio degli annunzi legali della provincia in cui sono situati i beni.
I suddetti annotamenti e pubblicazioni saranno effettuati anche presso gli uffici e nel Foglio degli annunzi legali della circoscrizione nella quale ha la propria sede l'azienda mutuataria all'epoca della stipulazione del mutuo.
Il privilegio relativo ai brevetti per le invenzioni industriali sara' trascritto nel registro dei brevetti di cui all'art. 37 del regio decreto-legge 29 giugno 1939, n. 1127, e ai sensi dell'art. 66 del decreto medesimo.
Nel provvedimento di autorizzazione del finanziamento o con successiva determinazione del Ministro per il tesoro puo' essere consentito che il suddetto privilegio venga limitato a determinati beni o gruppi di beni dell'azienda, ovvero sostituito da altre garanzie reali. Queste garanzie si intendono costituite anche a favore dello Stato, per gli effetti di cui all'art. 9 del presente decreto.
Qualora nei confronti della stessa azienda siano fatte piu' annotazioni di privilegio ai sensi del presente articolo, l'ordine di priorita' tra le rispettive ragioni e' determinato dalla data delle annotazioni medesime. Per quanto concerne i crediti per danni di guerra della azienda finanziata verso lo Stato, l'ordine di priorita' fra piu' ragioni assistite dal privilegio anzidetto e' determinato dalla data di stipulazione dei rispetivi atti di finanziamento".
Entrata in vigore il 6 luglio 2000

Sentenze8


  • 1. TAR Lecce, sez. I, sentenza 2016-05-05, n. 201600742
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • Annullamento atto amministrativo·
    • Buon andamento·
    • Compensazione spese·
    • Contributo d.lgs. 185/2000·
    • Difetto di istruttoria·
    • Eccesso di potere·
    • Giurisdizione TAR·
    • Irragionevolezza·
    • Proporzionalità·
    • Violazione art. 10-bis l. 241/90

  • 2. Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2016-02-29, n. 201600835
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • art. 26 c.p.a.·
    • autotutela privatistica·
    • autotutela pubblicistica·
    • concessione di contributi e sovvenzioni pubbliche·
    • decadenza dai benefici·
    • diritto soggettivo·
    • giudice amministrativo·
    • giudice ordinario·
    • giurisdizione·
    • inadempimento del beneficiario·
    • interesse legittimo·
    • revoca di contributi e sovvenzioni·
    • riparto di giurisdizione·
    • sanzione pecuniaria·
    • spese di giudizio

  • 3. TAR Roma, sez. 3T, sentenza 2015-07-13, n. 201509339
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • annullamento di provvedimento amministrativo·
    • concessione di contributi e sovvenzioni·
    • danno da ritardo·
    • decadenza di contributi e sovvenzioni·
    • diritti soggettivi·
    • giurisdizione·
    • inadempimento amministrativo·
    • interessi legittimi·
    • revoca di contributi e sovvenzioni·
    • risarcimento danni

  • 4. Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza breve 2012-05-25, n. 201203082
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • agevolazioni finanziarie·
    • art. 10 bis della L. 241 del 1990·
    • art. 13 del D.L.vo 185 del 2000·
    • autoimprenditorialità e autoimpiego·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • criteri di valutazione delle agevolazioni·
    • diniego di ammissione alle agevolazioni·
    • D.L.vo 185 del 2000·
    • D.M. 295 del 2001·
    • legittimazione passiva·
    • principio di economicità dell'azione amministrativa·
    • riforma della sentenza del T.A.R.·
    • sospensione cautelare degli atti amministrativi·
    • valutazione della domanda di agevolazioni

  • 5. TAR Lecce, sez. I, sentenza 2012-03-06, n. 201200414
    Provvedimento:
     Leggi di più...
    • agevolazioni per l'autoimprenditorialità e l'autoimpiego·
    • analisi di fattibilità·
    • annullamento dell'atto amministrativo·
    • compensazione delle spese di giudizio·
    • competenza dei soci·
    • diniego di ammissione alle agevolazioni·
    • motivi del diniego·
    • progetto imprenditoriale·
    • tutela cautelare·
    • valutazione della domanda
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Iscriviti gratuitamente
Hai già un account ? Accedi