oggetto

Art. 1. oggetto1.Il presente testo unico contiene i principi e le disposizioni in materia di ordinamento degli enti locali.

2.Le disposizioni del presente testo unico non si applicano alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano se incompatibili con le attribuzioni previste dagli statuti e dalle relative norme di attuazione.

3.La legislazione in materia di ordinamento degli enti locali e di disciplina dell'esercizio delle funzioni ad essi conferite enuncia espressamente i principi che costituiscono limite inderogabile per la loro autonomia normativa. L'entrata in vigore di nuove leggi che enunciano tali principi abroga le norme statutarie con essi incompatibili. Gli enti locali adeguano gli statuti entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore delle leggi suddette.

4.Ai sensi dell'articolo 128 della Costituzione le leggi della Repubblica non possono introdurre deroghe al presente testo unico se non mediante espressa modificazione delle sue disposizioni.
Entrata in vigore il 28 settembre 2000

Sentenze261


  • 1. Cass. civ., SS.UU., sentenza 18/05/2022, n. 15979
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    • 2. Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2024-04-19, n. 202403577
      Provvedimento:
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      • art. 23-bis dlgs n. 165/2001·
      • aspettativa senza assegni·
      • competenza a provvedere·
      • diniego autorizzazione aspettativa·
      • eccesso di potere·
      • incarichi dirigenziali·
      • mobilità tra settore pubblico e privato·
      • separazione tra funzione gestionale e politico-amministrativa·
      • specificità delle Forze armate e di Polizia·
      • valutazione discrezionale dell'amministrazione·
      • violazione art. 26 legge n. 183/2010

    • 3. TAR Bari, sez. III, sentenza 2023-06-30, n. 202300941
      Provvedimento:
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      • art. 91 d.lgs. 159/2011·
      • dissociazione da ambienti criminali·
      • eccesso di potere·
      • infiltrazioni mafiose·
      • informazione antimafia interdittiva·
      • misure interdittive·
      • presunzione di condizionamento delle scelte imprenditoriali·
      • principio di buon andamento dell'attività amministrativa·
      • rapporti di parentela con soggetti ritenuti mafiosi·
      • rinvio a giudizio per tentata estorsione·
      • travisamento dei fatti·
      • white list provinciale

    • 4. TAR Perugia, sez. I, sentenza 2023-04-20, n. 202300229
      Provvedimento:
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      • Art. 1, comma 110 lett. c), l. n. 56/2014·
      • Art. 234, comma 3-bis, d.lgs. n. 267/2000·
      • Art. 235, d.lgs. n. 267/2000·
      • Art. 3, comma 4-bis, d.l. n. 174/2012·
      • Careza di motivazione·
      • Decadenza da incarico·
      • Difetto di interesse·
      • Difetto di istruttoria·
      • Eccesso di potere·
      • Giurisdizione TAR·
      • Impugnazione atti presupposti·
      • Legittima passiva·
      • Principio di legittimo affidamento

    • 5. TAR Palermo, sez. I, sentenza 2023-12-22, n. 202303828
      Provvedimento:
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      • Art. 34 bis D.Lgs. 159/2011·
      • Controllo giudiziario·
      • Difetto di istruttoria·
      • D.Lgs. 159/2011·
      • Eccesso di potere·
      • Illogicità·
      • Improcedibilità·
      • Impugnazione provvedimenti prefettizi·
      • Infiltrazione mafiosa·
      • Interesse legittimo·
      • Invalidità derivata·
      • Provvedimento antimafia interdittivo·
      • Travisamento dei fatti·
      • Violazione principi di diritto amministrativo·
      • White list
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